COMUNICATO STAMPA
Il sindaco Gallo esprime solidarietà al Vescovo ed alla Chiesa cassanese e dice: «Un atto sacrilego, che non fermerà il processo di rinnovamento pastorale e sociale avviato dal Presule».
«La comunità cassanese e le sue istituzioni si stringono con affetto attorno alla Chiesa locale ed al suo Pastore, monsignor Vincenzo Bertolone: chi ha lasciato quel teschio davanti agli ingressi del Palazzo vescovile si è macchiato di un atto sacrilego che condanniamo senza incertezze e che, ne siamo convinti, non fermerà l’azione di rinnovamento da tempo avviata dalla Diocesi e dal vescovo».
Così il sindaco di Cassano all’Jonio e consigliere regionale Gianluca Gallo commenta il ritrovamento di un teschio, nella mattinata di domenica, sull’uscio del portone d’accesso al cortile medievale vescovile. «Siamo di fronte ad un gesto che, quale che ne sia la natura – afferma Gallo – macchia l’immagine e la dignità della città ed offende una sua secolare e sacra istituzione, la Chiesa, che sotto la guida sapiente di monsignor Bertolone è impegnata in un coraggioso processo di rinnovamento, in ambito pastorale e sociale». Nessun dubbio per il primo cittadino, che sempre in mattinata si è recato personalmente in Episcopio per esprimere al Presule la solidarietà propria e dell’intera città nel corso di un breve e cordiale incontro privato: «Si tratta – chiosa Gallo - di un episodio deprecabile, da condannare con forza. La vera Cassano è un’altra, ed è quella che in queste ore si sta stringendo attorno al suo Vescovo, affinchè quanto accaduto resti solo il triste ricordo di un’azione isolata, sconsiderata ed ignobile».
Cassano Ionio, addì 14 novembre 2010
Segreteria politica
Consigliere regionale Gianluca Gallo
Info: 328 6786974
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