Trebisacce: 17/11/2010
Promozioni e cambio di comandante nella locale stazione della Polstrada. Il comandante Giuseppe Lufrano,residente nel comune di Roseto Capo Spulico, da Trebisacce passa a guidare la sottostazione di Frascineto che ha una vasta competenza territoriale sull’intero tratto dell’ autostrada A3 che va da Lauria fino a Tarsia. Una promozione meritata sul campo visto che l’Ispettore Capo ‘Pino’ Lufrano ha fatto registrare negli anni apprezzamenti, riconoscimenti ed encomi vari frutto di un servizio prestato sempre all’insegna dello spirito di sacrificio, dell’efficienza e della competenza dimostrata nel delicato compito di assicurare la sicurezza e la conseguente tranquillità all’intera comunità che non ha mai lamentato alcun disservizio. Un militare così operativo e di dimostrata professionalità e di riferimento per tutti non poteva ,quindi,passare inosservato ai superiori che hanno giustamente provveduto alla promozione destinandolo al comando di una sede più operativa e articolata. L’Ispettore Capo Graziano Nadile,vice di Lufrano,passa alla guida della Polstrada di Trebisacce. Il neo comandante Nadile,Vibonese di origine ma residente da anni nella cittadina, persona seria , riservata e cordiale si trova a ricoprire un ruolo nuovo nella continuità del servizio. Conosce già da tempo i numerosi problemi della viabilità sull’intero Alto Jonio dove primeggia il nome di una strada ormai conosciuta nel mondo per le sue vittime,la ‘106’, o “la strada della morte”. Da Sibari a Rocca Imperiale il neo comandante è tenuto per competenza ad intervenire e a gestire le situazioni di emergenza che già conosce e per le quali la sua esperienza maturata e la sua professionalità scenderanno in campo per assicurare un transito sereno ai numerosi automobilisti.
Franco Lofrano
COMMENTO:
Ho letto con una punta di nostalgia, per il tempo della mia giovinezza trascorso nella mia Trebisacce. Ero giovane, quando venne a prendere servizio l' allora poliziotto della stradale Graziano Nadile, oggi ispettore capo e comandante. Ne ha trascorso anni di esperienza umana e sociale, e ancor di più ha reso felice una creatura del mio paese, come moglie. Infatti appena si entra nella caserma, sulla destra appesa al muro una foto in motocicletta, questo giovane, simpatico e affabile poliziottto che ha macinato kilometri e kilometri lungo le strade della cittadina calabra. Da quando lo conosco, e ne porto molta stima, ha sempre sul volto oltre che sulle labbra il sorriso. La serietà e la onestà intellettuale lo hanno premiato non solo come tutore della legalità, ma soprattutto come imparziale difensore della legge stessa. Un augurio e un saluto di apprezzamento, per l' impegno e per la certa intelligenza che prodigherà in difesa della istituzione, quale la Polizia Stradale di Trebisacce. Al caro e amico Pino Lufrano, un affettuoso saluto e un encomio civile, per come ha saputo durante il suo percorso di comandante della Stradale di Trebisacce, non solo assolvere al dovere, ma per come ha saputo gestire nel rispetto della libertà e della democrazia, i diritti e i doveri di una cittadina come Trebisacce. Conosco le doti di uomo e di funzionario, e come tale, sono certo che il Ministero attraverso i suoi organi preposti, ha saputo fare la scelta quale comandante della Polizia Stradale di Frascineto, per lo stile dell' impiego, le capacità di equilibrio e di discernimento, e l'intelligenza, che lo hanno sempre distinto e apprezzato. E prodigherà questo patrimonio, in difesa della Polizia Stradale di Frascineto, e di tutti i cittadini. Sicuro e certo che saprà gestire questo compito, anche se più oneroso. Anche a lui, un mio cordiale compiacimento e un saluto corredato di stima per l'amicizia che mi onoro di avere.
Ciccio Frangone
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