ARSENAL, GLI ESAMI NON FINISCONO MAI
OGGI A TREBISACCE ARRIVA LA TALAO
Eduardo De Filippo, in una fortunata commedia degli anni Settanta, diceva che gli esami non finiscono mai. Una frase celeberrima, che sembra fotografare bene l’inizio di stagione dell’Arsenal Trebisacce: negli ultimi due mesi, infatti, il calendario ha riservato un vero tour de force alla squadra giallorossa, che fin qui ha affrontato tutte le rivali d’alta classifica e non ha praticamente mai avuto respiro. Gli ionici hanno sfidato, in rapida successione, Roggiano, Cremissa, Albidona e Sporting Terranova: impegni duri, tutti concentrati in poche settimane, e ai quali si sono piacevolmente aggiunte anche le fatiche di Coppa Calabria, competizione in cui l’Arsenal è ancora protagonista.
E proprio in Coppa, mercoledì pomeriggio, gli uomini di Rusciani hanno ipotecato la qualificazione alle semifinali, grazie al successo esterno per 3-2 contro il Pietrafitta, arrivato nonostante un’inferiorità numerica durata per tutto il secondo tempo. Una nuova dimostrazione di forza e di personalità, giunta appena tre giorni dopo un’altra importante vittoria in trasferta: quella ottenuta domenica scorsa a Terranova, al termine di una partita largamente dominata, griffata dalle reti di Mundo e Lista.
Ma proprio perché gli esami non finiscono mai, non c’è tempo per festeggiare gli ultimi risultati positivi: oggi, infatti, in uno degli anticipi dell’ottava giornata del campionato di Prima Categoria, a Trebisacce arriverà la Talao Scalea, matricola terribile che occupa la quinta posizione in classifica. I tirrenici giocano bene, dimostrano l’entusiasmo tipico delle neopromosse, hanno alcuni elementi molto interessanti e soprattutto possono vantare la miglior difesa del girone A: fino a questo momento, infatti, la squadra allenata da Tripodi ha incassato appena quattro reti, palesando una solidità e una compattezza non comuni.
Ecco perché l’Arsenal, nel quale oggi rientra Pignanelli, che ha scontato due giornate di squalifica, dovrà fare molta attenzione. Su un punto, comunque, non ci sono dubbi: dopo aver affrontato questo nuovo ostacolo, i giallorossi avranno finalmente un calendario in discesa. Gli esami saranno pure infiniti, ma alcuni sono indiscutibilmente più facili di altri.
Francesco Cozzo
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