martedì 30 novembre 2010
Trebisacce-30/11/2010: Al via I'ncontro tecnico sulle verifiche sismiche presso la sede del C.O.M. n. 2.
Il C.O.M. di Trebisacce
Trebisacce:30/11/2010
Incontro tecnico sulle verifiche sismiche presso la sede del C.O.M. n. 2. Si svolgerà venerdì 3 dicembre alle ore 9.00 e vi parteciperanno i Funzionari della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile di Roma, i Funzionari della Regione Calabria, il Sindaco del Comune di Trebisacce Arch. Mariano Bianchi, l’Assessore alla Protezione Civile Dr. Vincenzo Liguori, il Responsabile Comunale di Protezione Civile Ing. Michele Imbrogno unitamente al personale dell'Ufficio Tecnico del Comune di Trebisacce, i Sindaci e i Responsabili degli Uffici Tecnici dei Comuni del C.O.M. n. 2 (i Comuni dell'Alto Jonio).
Parteciperà all’incontro il Geom. Nilo Rossi Presidente dell’Associazione Volontari Protezione Civile che gestisce il C.O.M. (Centro Operativo Misto di Protezione Civile che è un centro di coordinamento che si attiva in caso di emergenza). Inoltre sarà presente l’Ing. Vincenzo Bonamassa esperto in verifiche sismiche degli edifici strategici. Al suddetto incontro tecnico si discuterà di verifiche sismiche per la compilazione delle schede di sintesi di livello 0 di edifici strategici ai fini della protezione civile o rilevanti in caso di collasso a seguito di evento sismico.
Un capitolo importante per la prevenzione riguarda la sicurezza degli edifici “strategici”, ovvero edifici avente un ruolo funzionale importante, in generale ed in particolare a seguito di un evento sismico grave. Tipicamente gli edifici strategici sono i principali: Ospedali, gli edifici comunali ed amministrativi, gli edifici della Polizia, dei Vigili del Fuoco, le centrali elettriche, ecc.. Dato il ruolo di tali edifici essi debbono non soltanto evitare il crollo a seguito del terremoto, ma anche conservare la propria funzionalità entro i limiti sufficienti. Tale aspetto deve essere pertanto esplicitamente considerato nelle valutazioni di esposizione. Rilevanti inoltre sono edifici come le scuole, strutture dove l’affollamento può entrare in gioco, e ponti soggetti a grande traffico. Da queste opere ci si aspetta che siano in grado di fornire prestazioni superiori a quelle delle costruzioni ordinarie in caso di sisma ad esempio, che quelle strategiche siano utilizzabili per soccorrere la popolazione e quindi in grado di affrontare l’emergenza. Purtroppo molte di esse sono probabilmente inadatte a soddisfare tali aspettative, come purtroppo si è avuto modo di rilevare in occasione di diversi terremoti. Per questo l’Ordinanza del Presidente del Consiglio Ministri n. 3274/2003 ha avviato un programma di verifica di queste opere, di durata quinquennale, il cui termine è stato recentemente prorogato al 2010, coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. Da qui è scaturita la necessità di organizzare quest’incontro tecnico con i Comuni del C.O.M., uno dei pochi incontri organizzati a livello nazionale. La protezione sismica di un edificio è usualmente rivolta a garantire la sicurezza delle persone, “prevenire meglio che curare” in tal senso si vuole sensibilizzare le autorità competenti a mettere in atto l’Ordinanza sopra citata con la compilazione delle schede di livello 0 che contengono informazioni preliminare su edifici strategici ai fini della protezione civile e rilevanti in caso di collasso a seguito di evento sismico. Le stesse vanno compilate per ogni edificio della sede Comunale ovvero la sede del C.O.C. (Centro Operativo Comunale) e trasmesse entro il 31 dicembre 2010.
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