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domenica 7 novembre 2010

Villapiana-06/11/2010: La "strada della morte" miete un'altra vittima






Villapiana:06/11/2010
Tragico scontro mortale, sabato mattina, sulla SS 106 bis al Km 378. Intorno alle ore 08,30 la Citroen monovolume di colore grigio con due persone a bordo transitava sulla statale 106 in direzione nord, verso Taranto, quando all’altezza di Villapiana e in prossimità del limite del Comune di Trebisacce, per cause in corso di accertamento, l’auto sbanda paurosamente spostandosi sull’altra corsia con un primo violento impatto sul guard rail da cui rimbalza e s’imbatte sul guard rail della corsia opposta, senza comunque coinvolgere altre auto in transito. Impatto violento e un zig zag che ha causato la morte di Basile Pietro del ’67 di Castroregio (CS) e il ferimento grave del compagno di viaggio Di Lazzaro Raffaele anche di Castroregio, del ’72, ma residente da tempo a Trebisacce, che tramite l’eliambulanza viene immediatamente trasferito presso l’ospedale civile di Cosenza. Una triste visione sul posto. Tutta la parte anteriore dell’auto accartocciata e una parte del motore, scardinato dall’urto violento, sostava al lato della Citroen e i due corpi riversi sull’asfalto. Gli automobilisti in transito immediatamente hanno allertato il servizio di emergenza 118. Per competenza territoriale si è portata sul posto l’ambulanza di Trebisacce con a bordo il dottore Vito Bonanno, l’infermiere professionale Tina Chiarelli e l’autista Lillipuziano che sono intervenuti con le procedure previste per questi casi rilevando un politrauma cranico e toracico per ambedue i passeggeri che erano stati eiettati fuori dall’abitacolo. In un primo momento,ci viene riferito, il medico ha pensato di trasferire il ferito presso l’ospedale spoke di Rossano, ma il soccorso sincronizzato ha inviato l’elicottero che è atterrato sulla carreggiata della statale, nelle immediate vicinanze dell’incidente. L’ambulanza ha raggiunto l’elisoccorso e il ferito grave è stato trasferito a Cosenza. Il Basile aveva vissuto per anni in Germania dove aveva trovato lavoro. A distanza di qualche anno decide di far rientro nella famiglia di nascita in Castroregio. Recentemente lavorava da muratore alle dipendenze di una ditta edile di proprietà del fratello. “Una bravissima persona”, afferma con voce flebile un suo conoscente. Del Di Lazzaro si dice che è in cassa integrazione e sino a qualche anno fa lavorava alle dipendenze dell’Enel di Milano e preferiva risiedere a Trebisacce. I due amici, ambedue godono di giudizio positivo nel borgo montano, avevano trascorso a Castroregio la serata cenando insieme, ma ad un tratto decisero di scendere in marina,forse diretti in qualche locale da loro conosciuto. Hanno trascorso tutta la notte fuori di casa e di mattina stavano facendo rientro, quando alle 08,30 è scattato l’appuntamento con il triste destino. Sul posto si sono portati immediatamente la Polstrada di Trebisacce con il comandante, Ispettore Capo,Graziano Nadile, i Carabinieri, l’Anas e il carro attrezzi del soccorso stradale per rimuovere l’auto. Il traffico veicolare è stato deviato sulla provinciale 253. Intorno alle ore 12,00 la strada statale è stata liberata, pulita e consegnata al libero traffico.
Franco Lofrano

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