COMUNICATO STAMPA
Una bravata il teschio abbandonato davanti all’ingresso del Palazzo Vescovile.
Il giovane autore del gesto si pente davanti ad un sacerdote nel segreto della Confessione.
In relazione al rinvenimento, nella mattinata di ieri, di un teschio davanti all’ingresso del Palazzo Vescovile, si rende noto essere stato il deprecabile episodio frutto della inqualificabile bravata di un giovane che, stamane, nel Sacramento della Confessione, ha ammesso tra le lacrime d’essere stato l’autore del gesto, del quale si è mostrato dispiaciuto e pentito, chiedendo ed ottenendo cristiano perdono ed autorizzando espressamente il sacerdote confessore a rivelare la natura dell’accaduto. Null’altro, tuttavia, nel rispetto del vincolo del segreto confessionale, può essere aggiunto e divulgato.
Del fatto è stata data tempestivamente notizia, nei limiti consentiti dall’osservanza del detto segreto, alla Tenenza dei Carabinieri.
La Diocesi ed il Vescovo di Cassano all’Jonio, monsignor Vincenzo Bertolone, ringraziando il Signore per aver ispirato e guidato il pentimento del giovane autore del gesto, esprimono riconoscenza e gratitudine a quanti, in relazione all’accaduto, hanno in queste ore manifestato i loro sentimenti di solidarietà e gratitudine alla Chiesa cassanese.
Cassano all’Jonio, 15 novembre 2010
Per l’Ufficio diocesano Comunicazioni Sociali
Il direttore
Don Francesco Candia
P.d.c.
Don Francesco Candia - 0981 71006/3405131367
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