COMUNICATO STAMPA
Fermare le aggressioni ai sindaci: il primo cittadino cassanese e consigliere regionale Gianluca Gallo esprime vicinanza e solidarietà al collega sindaco di Rossano Calabro.
«Così non si può andare avanti. Le istituzioni, ad ogni livello, devono prendere contezza della gravità delle situazioni, e sostenere i sindaci e gli amministratori locali, perché gli stessi possano svolgere fino in fondo e senza timori il loro mandato».
È quanto afferma il primo cittadino cassanese e consigliere regionale Gianluca Gallo, in relazione al recente atto intimidatorio subito dal sindaco di Rossano Calabro, Franco Filareto, cui ignoti hanno squarciato, nei giorni passati, due pneumatici dell’auto parcheggiata davanti ad un locale in cui lo stesso sindaco rossanese partecipava ad un convegno. «Il vigliacco e deprecabile atto di cui Filareto è rimasto vittima – commenta Gallo – va condannato senza esitazioni né incertezze. Quanto accaduto ripropone drammaticamente la necessità di un’inversione di rotta da un punto di vista culturale oltre che istituzionale e politico: i sindaci ed in genere gli amministratori locali sono da qualche tempo nel mirino di chi pensa di poter piegare a logiche diverse da quelle della trasparenza e della buona amministrazione le scelte riguardanti il presente ed il futuro dei territori calabresi».
Conclude Gallo: «Auspicando che le forze dell’ordine possano assicurare in breve alla giustizia gli autori del vile gesto, chiedo uno scatto d’orgoglio ed un’azione sinergica che portino a voltare pagina, col contributo convinto di tutte le istituzioni e forze politiche. Mi auguro, altresì, che con riferimento a Filareto ed ai tanti sindaci calabresi loro malgrado costretti ad amministrare in trincea, si adottino le opportune iniziative a tutela dell’incolumità loro e delle loro famiglie, oltre a dar loro la garanzia di poter svolgere serenamente il mandato elettorale ricevuto».
Reggio Calabria, addì 30 novembre 2010
Segreteria politica
Consigliere Regionale Gianluca Gallo
Info: 328 6786974
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento