venerdì 5 novembre 2010
Trebisacce-05/11/2010:Fidapa:"Rispetto dei diritti dell'infanzia"
Il gruppo del "Virgo Fidelis"
Suor Assunta
Trebisacce:05/11/2010
“Rispetto dei diritti dell’infanzia”,è il tema affrontato dalla locale sezione Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), presieduta da Candida Cisterna, lo scorso venerdì sera, nella sala ricevimenti del Miramare Palace Hotel. Coordinatore il giornalista Franco Maurella.Candida Cisterna apre i lavori dell’incontro spiegando ai numerosi intervenuti che l’incontro vede protagonisti i bambini e che l’occasione è preziosa per presentare la “Carta dei diritti della bambina” che si compone di appena nove articoli che racchiudono,però,le vaste e delicate tematiche che vanno dal rispetto e giustizia della famiglia,dalla protezione assoluta da abusi fisici,dalla parità di trattamento di fronte alla legge al sostegno positivo a scuola e a casa per affrontare serenamente i cambiamenti fisici ed emotivi della pubertà. Assegnato il riconoscimento,una targa, “ Donna Fidapa 2010”,alla sua seconda edizione, a Suor Maria Assunta Lucatelli,dell’Istituto “Virgo Fidelis”,per il suo impegno educativo e sociale e per la sua elevata religiosità. Commossa ed emozionata la suora ha ringraziato e:”Ho cercato nel mio quotidiano di rendermi utile e di fare del mio meglio per contribuire a rendere migliore il mondo”. Un balletto classico della scuola di danza Tripodina vede 9 bambine danzare e leggere a turno i nove articoli della carta dei diritti. Isabella Ferraro legge un bella e emozionante poesia a tema:”La bambina del futuro”. Giusy Porchia Marano, componente distrettuale commissione “Carta dei Diritti della Bambina”,ha spiegato che la difesa dei bambini è un nostro sacrosanto dovere e l’occasione è giusta per sensibilizzare le persone. Sottolinea ancora che la carta all’articolo cinque presenta la novità di vedere diventare la bambina crescendo una cittadina attiva a tutti gli effetti. Paola Bianchi, presidente Unicef Cosenza, ha presentato un video dove si vedono alcuni bambini del Blangadesh fare dei lavori umili e faticosi,ma comunque sottratti alla prostituzione. Franca Dora Mannarino, vice presidente della Fidapa di Amantea, ha letto, per la verità ha interpretato, una poesia sull’amore e la fratellanza che ha emozionato tutti i presenti. Elisabetta Cataldi (Dirigente Scolastico in Villapiana) ha relazionato sul ruolo della scuola e degli educatori invitando anche i genitori a collaborare per promuovere in sinergia delle azioni rivolte ad educare i giovani verso sani valori e allontanarli dalla società avaloriale e da comportamenti poco educati che spesso assumono e a tale scopo a livello sperimentale ha parlato del progetto pilota “Scuola Amica” e ha concluso che l’infanzia va sì protetta,ma nelle sedi opportune e con strumenti adeguati e per farlo occorre costituire all’interno delle associazioni e delle Asl delle commissioni mirate e pronte all’ascolto in modo da avere delle sentinelle sul territorio capaci di segnalare opportuni interventi di recupero. Maria Rita Acciardi, membro commissione progetti Fidapa, nell’affermare che le storie delle donne sono complicate e complesse invita tutti,come operatori sociali, ad attivarsi per disegnare e costruire una città più a misura di bambini e di contribuire a creare quella parità uomo-donna per una società migliore. Le donne devono essere capaci di trasmettere valori e occorre sollecitare le istituzioni a svolgere il ruolo di aiuto e di crescita sociale. Ognuno di noi dovrà poter dire un giorno che ha contribuito a rendere un po’ migliore il mondo.
Franco Lofrano
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