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sabato 15 gennaio 2011

Villapiana-14/01/2011:Gli attributi iconografici dei santi:”gli animali”



Villapiana: 14/01/2011

Gli attributi iconografici dei santi:”gli animali”,è stato il tema affrontato durante l’incontro sulla presentazione della prima serie di santini tenutosi nella Chiesa S.Maria del Piano,lo scorso venerdì 14 gennaio, e organizzato dall’Amministrazione Comunale guidata da Roberto Rizzuto,dai fedeli della Parrocchia “S. Maria del Piano”, in collaborazione con L’A.I.C.I.S. (Associazione italiana cultori immaginette sacre) con sede a Roma. Nel corso dell’incontro il Vescovo della Diocesi di Cassano Jonio Vincenzo Bertolone ha presentato in anteprima nazionale, la rassegna di santini sacri realizzata dal professor Vincenzo Diodati, appassionato e cultore di immaginette sacre di ogni epoca. Questa serie, dedicata agli “animali”, è composta da trenta riproduzioni di santini “fine ottocento” che hanno come complemento iconografico che accompagna l’immagine del santo un animale differente per ciascun santo che nel corso dei secoli ha facilitato i fedeli ad identificare i santi. Tale simbolismo esisteva già sia nel vecchio che nel nuovo testamento, è stato precisato dai relatori. Difatti la vita dei santi è spesso collegata con differenti tipologie di questi attributi: animali, vegetali, oggetti, persone, che, nel corso dei secoli, sono diventati parte integrante della loro iconografia. Ha aperto i lavori con i saluti il Vicario Parrocchiale della Parrocchia “S. Maria del Piano” P. Romain Ntumba Tshimbawu. A seguire il Sindaco di Villapiana Roberto Rizzuto che si è complimentato con l’ideatore Vincenzo Diodati per l’iniziativa culturale di grande valenza religiosa. Subito dopo si è entrati nel vivo della manifestazione con la relazione: “La simbologia iconografica degli animali negli attributi dei santi” tenuta dal Professore Vincenzo Diodati, promotore di questa iniziativa. Un tema più specifico: “Il leone, il bue, l’aquila: i simboli del tetramorfo nell’arte raffigurativa dei santi”, è stato sviluppato da mons. don Carmine Scaravaglione, mentre il dottore Demetrio Guzzardi (Pres. della Universitas Vivariensis di Cosenza) ha argomentato sul tema: “Il simbolo del cane nell’ iconografia dei santi”. La manifestazione, a sfondo religioso e culturale, è stata allietata dalla performance musicale del Duetto Concertante n. 1 opera 46 di G. Kummer, per Flauto e Clarinetto, eseguiti dai maestri: Vincenzo Diodati (Flauto) e Gianmaria Avantaggiato (Clarinetto). Ha concluso i lavori l’autorevole intervento di S. E. mons. Vincenzo Bertolone, vescovo di Cassano Jonio che ha spiegato i significati degli attributi, la presenza degli animali domestici e non presenti nelle iconografia e ha riportato alcune testimonianze a sostegno del ruolo svolto nella storia dagli animali raffigurati. San Giuseppe,ad esempio,è rappresentato nell’iconografia con l’attributo del bastone fiorito che lo distinse dagli altri pretendenti di Maria. Nelle rappresentazioni delle scene dell’infanzia di Gesù compare spesso l’asino,considerato animale sacro fin dall’antichità,che, guidato da Giuseppe portò la Madonna e Gesù in salvo nella terra d’Egitto.
Paride De Paola

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