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lunedì 17 gennaio 2011

Morano Calabro-17/01/2011:IL SETTIMO SI RIPOSO’ DI SAMY FAYAD


COMUNICATO STAMPA

IL SETTIMO SI RIPOSO’ DI SAMY FAYAD ALL’AUDITORIUM DI MORANO CALABRO

Morano Calabro - “Il settimo si riposò” di Samy Fayad è la commedia che sarà in scena domenica 23 alle 18.30 all’Auditorium Comunale di Morano Calabro. Lo spettacolo della compagnia "Colpi di Scena" di Gravina di Puglia, per la regia di Michele Mendicini, rientra nella stagione di Teatromusica 2010-2011, organizzata dalla compagnia L’Allegra Ribalta, presieduta da Massimo Celiberto. Per la compagnia Colpi di Scena è un gradito ritorno nella stagione teatrale di Morano, diretta da Franco Guaragna; da anni le due compagnie, quella moranese e quella pugliese hanno stretto un gemellaggio artistico. "Il settimo si riposò" (1969), commedia brillante in tre atti, è una delle più rappresentate dell’autore parigino. Piena d'intrecci tra personaggi fortemente caratterizzati e situazioni comiche al limite del paradossale, consente agli spettatori di riconoscersi in manie e difetti propri dei personaggi stessi. Il protagonista Antonio Orefice, è vedovo e vorrebbe trascorrere la domenica riposando in tranquillo silenzio, egli tiene in casa la ancor giovane suocera e la figlia fidanzata con un giovane “malato immaginario”. Antonio odia un suo vicino di casa, Vincenzo Camporeale, che, pur avendo il suo stesso stipendio, ha un attico con piscina, auto fuoriserie, molte donne con le quali conduce una dispendiosa “dolce vita”. Ma proprio una brutta domenica è costretto perfino a dare ospitalità a un bandito armato. La comicità nasce dal dramma di Antonio Orefice, che non riesce a ottenere niente di ciò che desidera, anzi ottiene proprio il contrario. In Italia il teatro di Fayad, autore teatrale e radiofonico, oltre che giornalista, è stato portato in scena, con grande successo, da Peppino de Filippo, Nino Taranto, Antonio Casagrande, Regina Bianchi, Dolores Palombo, Nuccia Fumo, Angela Pagano, Gigi Reder, Carlo Taranto, Marzio Onorato, Anna Maria Ackermann, Antonio Allocca e Peppe Barra. Nato a Parigi da genitori libanesi Samy Fayad a tredici anni si trasferì a Napoli, dove trovò nella napoletanità il terreno fertile per i personaggi, i costumi e l'ambiente delle sue commedie. Fra le più celebri ricordiamo “Come si rapina una banca” (1976), Il nudo e la nuda, (1979), “ Il penultimo scalino” (1975), “ Per mezz’ora di sfizio (Agenzia Investigativa)” (1985).

UFFICIO STAMPA TEATROMUSICA 2010-2011
MORANO CALABRO

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