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domenica 9 gennaio 2011

Trebisacce-09/01/2011: Ringraziamento...sul presepe vivente (di Ciccio Frangone)



R I N G R A Z I AM E N T O
…un pensiero, uno stato d’animo, una riflessione su come si è svolto il presepe vivente a trebisacce, e come è stato allestito, dalla intelligente regìa di una donna, la quale per il cognome che porta, perché io ho il vivo ricordo di un personaggio di alte doti intellettuali e morali, che hanno lasciato pagine di storia indelebile negli annali della vita sociale di questo paese, baciato ogni giorno dal profumato soffio dei pini del monte mostarico: era il professore de gaudio, titolare della cattedra di agraria presso l’università di firenze. E allora mi sono chiesto: “perché quando c’eravamo noi bambini e di poi studenti, questi avvenimenti storici e particolari non si verificavano?” Perché non vi erano le possibilità di ordine economico… e mancava anche una mente illuminata, anche se le intelligenze brillavano in altri campi, come vi è adesso. E allora “state contenti umana gente”, perché quando si vuole e come si “puote” in questo secolo, vi sono persone dotate di lungimiranza che vanno stimate e aiutate, nei loro progetti, e come tale anche l’amministrazione comunale, che può disporre di un certo apporto sostanzioso, si sensibilizzi, per questi accadimenti di natura religiosa e cattolica, che caratterizzano una comunità, dove il senso del rispetto e della solidarietà viva in perenne crescita, e butti “alle ortiche” i pregiudizi e i preconcetti, che sono improduttivi, per una cittadina come trebisacce. Certo che il fascino dell’ambiente e dei costumi, avrà certamente prodotto delle emozioni molte forti. Avrei voluto esserci per vivere la sacralità del momento, e riportare con la memoria della infanzia la evocazione della nascita di quel bambino divenuto il re dell’universo. Certamente ai presenti e partecipanti ha dato una grande carica di suggestione il ricostruire con amore e con adattamenti, una Betlemme, che ha voluto inviare un messaggio di amore e di fratellanza, e che la contemplazione abbia offerto il volto del Verbo incarnato non solo a trebisacce, ma l’eco di una rinnovata fede nei valori cristiani, umani, politici, sociali e l’apertura allo stile di Cristo, perché se vogliamo rimanere con Lui, dobbiamo comportarci come Lui. Sicuro che non è stato solo folclore, ma un messaggio non solo religioso, civile, e culturale, ma soprattutto devozione popolare nei tempi avvenire. Grazie, anche se con il cuore “dimezzato”, poiché la lontananza è “doglia”…alla dottoressa de gaudio, e a tutti coloro i quali, facenti parte della schiera dei prediletti ragazzi e ragazze, tutti liceali, guidati e gestiti dalla intelligente passione e zelo del preside masnieri, cittadini della mia tre bisacce, e a tutta la popolazione, che sensibile agli eventi di tale portata, hanno scritto una pagina di storia indimenticabile, e che sarà letta con amore da parte delle future generazioni. Con stima e riconoscenza, anche per la riuscita e la cura del servizio pubblico da parte delle forze dell’ordine, sempre vigili e frequenti, segnale di un paese civile ed evoluto.
Ciccio farngone

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