giovedì 20 gennaio 2011
Lauropoli-20/01/2011: Ristampato il libro “Giornalista di periferia” di Pasquale Golia
COMUNICATO STAMPA
Il libro del reporter Pasquale Golia, intitolato “Giornalista di periferia” apprezzato dai lettori, già in ristampa sarà presentato sabato 22 gennaio a Lauropoli. Il volume racconta “IL MESTIERE DI DIRE LA VERITÀ” di uno dei tanti giornalisti di periferia della Calabria.
Giornalista di Periferia, il libro del giovane reporter, Pasquale Golia, sarà presentato sabato prossimo, 22 gennaio, alle ore 17.30 presso l’Atrio della scuola primaria di Via C.da della Chiesa, a Lauropoli. Alla manifestazione, organizzata dall’Associazione culturale cassanese “Enotri” interverranno, oltre che il sindaco di Cassano, Gianluca Gallo, la dirigente scolastica dell’Istituto Emilia Amalia Mortati, il presidente dell’Associazione “Enotri” Dino Pittelli ed il giornalista Vincenzo La Camera. Modererà i lavori Elena Ferrari, responsabile del settore cultura dell’Associazione “Enotri”. Sarà presente anche l’autore, originario proprio di Lauropoli. Nella popolosa frazione cassanese si chiude la prima parte delle presentazioni che ha portato il libro in diverse località della Calabria ed anche al Salone Internazionale del Libro di Torino. Il volume è stato apprezzato dai lettori calabresi e non solo. A riprova il premio letterario, sezione speciale giornalismo, di Calabria e Basilicata che il libro si è aggiudicato lo scorso agosto per le tematiche trattate. Infatti con “Giornalista di periferia (Edizioni la rondine, Catanzaro 2.010, pp. 120, €. 10,00), Pasquale Golia - scrive Francesco Fusca, Ispettore del Ministero dell’Istruzione - ci fa ri-vivere pezzi della nostra vita calabrese tra Ferriti di zinco e Scorie radioattive, tra Statale 106 Jonica e Ferrovie Joniche, infine tra la voglia di riscatto che viene dai giovani e l’arrivo di un nuovo Vescovo, mons. Vincenzo Bertolone. «Sfogliandolo e leggendolo – scrive Fusca- il lavoro di Golia ti apre a sentimenti diversi. Non contrastanti o incerti o ambigui, ma -piuttosto che no!- lineari evidenti univoci verso l’amarezza e l’inquietudine, probabilmente verso la rassegnazione… nonostante la speranza rappresentata dai giovani e dal Vescovo. I sei capitoli, che compongono il volume, si snodano attraverso flash e immagini, istantanee e fotogrammi i quali tutti, appunto, ci presentano una Calabria e dintorni malata, abbandonata, colpita nei suoi tratti antropologici migliori, nelle sue potenzialità socio-culturali ed economiche più belle”.
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