JUVENILIA-CREMISSA, DAVIDE CONTRO GOLIA
IMPEGNO DURISSIMO PER I ROSSOBLU’
Tante volte, nel parlare di una partita di calcio, si ricorre alla storia di Davide e Golia. Si tratta di un episodio biblico famosissimo: il piccolo guerriero riesce a sconfiggere lo spaventoso gigante, scagliando verso di lui una pietra e colpendolo in piena fronte, come a dimostrare che astuzia e intelligenza possono anche avere la meglio sullo strapotere fisico.
Nel prepararsi alla sfida casalinga contro il Cremissa, la Juvenilia spera di poter essere il Davide della situazione e di riuscire a superare un avversario che sulla carta è nettamente superiore. I rossoblù hanno aperto il 2011 con un successo sul Quattromiglia e si sono portati fuori dalla zona play-out: se il campionato fosse finito domenica scorsa, dunque, avrebbero festeggiato la salvezza. Ma la stagione è ancora lunga e piena di insidie, a cominciare proprio dal match con la capolista del girone A di Prima Categoria, che ha ben ventisette punti in più rispetto alla squadra di Basile.
La gara di andata, giocata lo scorso 19 settembre a Cirò, si concluse con un clamoroso 5-0 in favore del Cremissa, trascinato da De Gennaro, Piperis, Danti e Carluccio. La Juvenilia, però, ha vinto l’ultimo confronto diretto disputato a Roseto Capo Spulico: era il 22 novembre 2009, e la formazione allora guidata da Munno si impose per 4-1 grazie a una doppietta di Infantino e alle reti di Carmine e Angelo Nigro, che resero inutile il gol di Giungato. E se anche domani si assistesse a una riedizione della storia di Davide e Golia?
Francesco Cozzo
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