CAMPANA – ALBIDONA 0 - 7
CAMPANA: Malara, Maio, Russo, Grillo, Marino R., Vulcano, Marinaro, Marino M., Agazio, Scigliano, Le Rose. In panchina: Rossano, Rovito, Agazio S.
ALBIDONA: Vitale F., Paladino M., Di Santo, Paladino A., Malucchi, Munno V., Munno D., Paladino F.A., Vitale G., Nigro, Buongiorno. In panchina: Chiarelli, Paladino L., Napoli N., Roma. All.:Presta.
ARBITRO: Benedetto di Crotone.
MARCATORI: 5’ pt Vitale G., 10’ st Paladino F.A., 16’ st Maio aut., 18’ st Buongiorno, 20’ st Buongiorno, 25’ st Paladino F.A., 44’ st Munno D.
MIGLIORE IN CAMPO: Paladino F.A. (Albidona).
L’ALBIDONA PASSEGGIA A CAMPANA
I GIALLOBLU’ NE FANNO SETTE
Come ampiamente prevedibile, l’Albidona passeggia sui resti del Campana e si impone per 7-0 allo stadio “Scalambrino”, dando continuità al successo ottenuto contro la Juvenilia e confermandosi al quinto posto.
I padroni di casa, sempre più ultimi in classifica e senza vittorie addirittura dal 25 aprile 2010, si presentano regolarmente in undici uomini, portandone anche tre in panchina: un fatto da rimarcare, visto che, sette giorni prima, i giallorossi scesi in campo a Cirò erano stati appena sette, per poi ridursi a sei dopo un infortunio. Gli ospiti, comunque, passano presto in vantaggio: Giovanni Vitale, infatti, impiega appena cinque minuti per firmare l’1-0.
L’Albidona costruisce moltissime occasioni, ma dilaga soltanto nella ripresa, andando a segno altre sei volte: Francescantonio Paladino e Buongiorno realizzano una doppietta a testa, e in mezzo c’è spazio anche per un’autorete di Maio, che devia il pallone nella propria porta tentando di opporsi ad una conclusione di Michele Paladino. Ad un minuto dal 90’, infine, è Domenico Munno a dare l’esatta dimensione al punteggio.
Francesco Cozzo
lunedì 31 gennaio 2011
Roseto C. Spulico-31/01/2011:JUVENILIA – SCHIAVONEA 2 - 1
JUVENILIA – SCHIAVONEA 2 - 1
JUVENILIA: Paladino, Napoli, Vitale, Scaravaglione (dal 23’ st Rizzo E.), Roma, Berardi, Falcone, Rizzo G. (dal 23’ st Gerundino), Golia, Franco, Rinaldi (dal 38’ pt Pirillo). In panchina: Durso V., Pesce, Aleardi. All.:Munno.
SCHIAVONEA: Curatolo, Tassitano, Apicella, Martilotti G., Scura, Martilotti F., Filocamo (dal 38’ pt Petrone, dal 23’ st Filodoro), Florio, Martilotti N., Bianchi, Sabino. In panchina: Gargiullo. All.:Celi.
ARBITRO: Bruno N. di Rossano.
MARCATORI: 17’ st Bianchi (S), 20’ st Berardi (J), 35’ st Falcone rig. (J).
MIGLIORE IN CAMPO: Falcone (Juvenilia).
JUVENILIA, VITTORIA IN RIMONTA
OK IL RITORNO DI MUNNO IN PANCHINA
La Juvenilia supera in rimonta lo Schiavonea e riprende la marcia verso la salvezza, lasciandosi alle spalle le due sconfitte consecutive contro Cremissa e Albidona. Sulla panchina della squadra rossoblù c’è una grande novità: dopo le dimissioni autunnali di Ripoli e l’esonero di Basile, maturato proprio negli ultimi giorni, il terzo allenatore della stagione è Munno. Il suo, in realtà, è un ritorno: il tecnico aveva già guidato la Juvenilia nel passato campionato, conducendola alla permanenza in Prima Categoria.
Dopo un primo tempo avaro di emozioni, la partita si accende nella ripresa. Lo Schiavonea, giunto a Roseto Capo Spulico con il morale a terra per le pesanti sanzioni disciplinari subite in settimana, passa in vantaggio al 17’ grazie ad una splendida punizione di Bianchi. Chi di punizione ferisce, però, di punizione perisce: i padroni di casa, infatti, pareggiano appena tre minuti più tardi con un identico calcio piazzato di Berardi. A dieci giri d’orologio dal termine, ecco il sorpasso: Falcone firma il 2-1 su rigore e regala alla Juvenilia un successo pesante.
Francesco Cozzo
JUVENILIA: Paladino, Napoli, Vitale, Scaravaglione (dal 23’ st Rizzo E.), Roma, Berardi, Falcone, Rizzo G. (dal 23’ st Gerundino), Golia, Franco, Rinaldi (dal 38’ pt Pirillo). In panchina: Durso V., Pesce, Aleardi. All.:Munno.
SCHIAVONEA: Curatolo, Tassitano, Apicella, Martilotti G., Scura, Martilotti F., Filocamo (dal 38’ pt Petrone, dal 23’ st Filodoro), Florio, Martilotti N., Bianchi, Sabino. In panchina: Gargiullo. All.:Celi.
ARBITRO: Bruno N. di Rossano.
MARCATORI: 17’ st Bianchi (S), 20’ st Berardi (J), 35’ st Falcone rig. (J).
MIGLIORE IN CAMPO: Falcone (Juvenilia).
JUVENILIA, VITTORIA IN RIMONTA
OK IL RITORNO DI MUNNO IN PANCHINA
La Juvenilia supera in rimonta lo Schiavonea e riprende la marcia verso la salvezza, lasciandosi alle spalle le due sconfitte consecutive contro Cremissa e Albidona. Sulla panchina della squadra rossoblù c’è una grande novità: dopo le dimissioni autunnali di Ripoli e l’esonero di Basile, maturato proprio negli ultimi giorni, il terzo allenatore della stagione è Munno. Il suo, in realtà, è un ritorno: il tecnico aveva già guidato la Juvenilia nel passato campionato, conducendola alla permanenza in Prima Categoria.
Dopo un primo tempo avaro di emozioni, la partita si accende nella ripresa. Lo Schiavonea, giunto a Roseto Capo Spulico con il morale a terra per le pesanti sanzioni disciplinari subite in settimana, passa in vantaggio al 17’ grazie ad una splendida punizione di Bianchi. Chi di punizione ferisce, però, di punizione perisce: i padroni di casa, infatti, pareggiano appena tre minuti più tardi con un identico calcio piazzato di Berardi. A dieci giri d’orologio dal termine, ecco il sorpasso: Falcone firma il 2-1 su rigore e regala alla Juvenilia un successo pesante.
Francesco Cozzo
Francavilla Marittima-31/01/2011: Una vincita di 10mila euro al gratta e vinci
Francavilla Marittima:31/01/2011
Una vincita di 10 mila euro a un fortunato ignoto giocatore. La dea bendata ha iniziato la settimana regalando un bacio del valore di 10mila euro che ha destinato ad un giocatore del “bar ricevitoria del corso”,di Mazzei Arnaldo, in c.da Silva,che ha acquistato un biglietto miliardario al gratta e vinci di solo 5 euro. La ricevitoria non è al suo esordio in fatto di vincite e festeggia e partecipa con grande gioia e soddisfazione all’evento e i clienti abituali ricordano la vincita di 37.648,52 euro realizzata il sabato 18.09.2010. A regalare la milionaria vincita, anche una schedina di 10,00 giocata al concorso 112 del superenalotto, con la quale è stato centrato il numero superstar , insieme a ben 4 numeri della sestina vincente. La vincita si aggiunge ad altre realizzate dalla ricevitoria nel corso negli anni, prima tra tutte un quintè ad un concorso ippico di ben 138.102,19 euro realizzata nell' aprile del 2006.
Franco Lofrano
Una vincita di 10 mila euro a un fortunato ignoto giocatore. La dea bendata ha iniziato la settimana regalando un bacio del valore di 10mila euro che ha destinato ad un giocatore del “bar ricevitoria del corso”,di Mazzei Arnaldo, in c.da Silva,che ha acquistato un biglietto miliardario al gratta e vinci di solo 5 euro. La ricevitoria non è al suo esordio in fatto di vincite e festeggia e partecipa con grande gioia e soddisfazione all’evento e i clienti abituali ricordano la vincita di 37.648,52 euro realizzata il sabato 18.09.2010. A regalare la milionaria vincita, anche una schedina di 10,00 giocata al concorso 112 del superenalotto, con la quale è stato centrato il numero superstar , insieme a ben 4 numeri della sestina vincente. La vincita si aggiunge ad altre realizzate dalla ricevitoria nel corso negli anni, prima tra tutte un quintè ad un concorso ippico di ben 138.102,19 euro realizzata nell' aprile del 2006.
Franco Lofrano
Trebisacce-30/01/2011: Il Vescovo visita l'ospedale
Mons. Vincenzo Bertolone, ha visitato l’Ospedale Guido Chidichimo di Trebisacce.
Domenica 30 gennaio, S. E. il Vescovo di Cassano, ha riservato
un’attenzione particolare alla struttura sanitaria più importante
della sua Diocesi, nell’ambito della Visita Pastorale alla Città di
Trebisacce, appena conclusasi.
Come è noto, mons. Bertolone è parte attiva nelle giuste e legittime
attività a tutela dell’Ospedale dell’Alto Jonio. S. E. ha preso
autorevolmente posizione a favore della conservazione e del
potenziamento della struttura, muovendosi con garbo e discrezione,
anche sottoponendo le necessità del nostro territorio alle massime
autorità ed al presidente Scopelliti; ricordiamo, inoltre, il recente
convegno-dibattito che ha organizzato sul tema, presso il salone del
Miramare Palace Hotel di Trebisacce, al quale hanno presenziato
medici, operatori sanitari, amministratori dei paesi limitrofi,
politici ed associazioni locali. Il Vescovo è giunto nell’atrio del
Chidichimo alle 10:30 accompagnato da Mons. Don Franco Oliva, Don
Michele, Don Josef, Michele Capraro e Mario Sassone. Ad attenderlo
nell’atrio del nosocomio, c’erano il dott. Scutari, il dott. Aragona,
il dott. Carlomagno, il dott. Corigliano, numerosi operatori sanitari,
nonché diversi membri e presidenti delle principali associazioni di
categoria, culturali, sportive e di volontariato di Trebisacce, che
continuano a sperare ed a lottare per il diritto alla salute. Mons.
Bertolone ha iniziato la sua visita, guidato dal dott. Scutari, nel
reparto medicina, portando una parola di conforto e di sollievo ai
pazienti ricoverati. E’ dovere di ogni buon cristiano far opera di
misericordia corporale, visitando gli infermi. Quindi il Vescovo ha
continuato con il suo esempio di apostolato attivo, soffermandosi
presso i giacigli degli ammalati dei pochi reparti ancora attivi, come
cardiologia del dott. Aragona, uno dei fiori all’occhiello del
Chidichimo, un reparto grazie al quale tanti nostri conterranei sono
ancora tra noi. Toccante è stata la visita al reparto di chirurgia,
ormai chiuso ed abbandonato, nonostante la perfetta condizione delle
camere e dei corridoi, che erano stati ristrutturati poco prima della
chiusura. La visita di S.E. si è conclusa nel pronto soccorso. Mons.
Bertolone, di fronte alla platea di utenti ed operatori del reparto,
ha ribadito il suo personale impegno a favore del rilancio del Guido
Chidichimo, essendo questa struttura indispensabile per l’intero alto
jonio.
In serata, la visita pastorale si è conclusa con la celebrazione di
una grande Messa inter-parrocchiale, che ha riunito le quattro
parrocchie di Trebisacce presso la Chiesa del Cuore Immacolato della
Beata Vergine Maria, gremita oltre i suoi limiti fisici.
Trebisacce e l’Alto Jonio ringraziano di cuore il Vescovo, che con le
Sue opere di Carità, dimostra Fede in Dio ed amore per i suoi figli.
Walter Astorino
Trebisacce-31/01/2011: Buche stradali pericolose
Trebisacce:31/01/2011
Pericolose buche presenti sull’asfalto delle strade. Per i lavoratori pendolari provenienti dai comuni di Oriolo,Amendolara,ecc arrivare in città significa pericolo! Superato lo svincolo della superstrada per immettersi sulla 106, all’altezza della sede Cmaj, deve fare i conti con delle costellazioni di pericolo rappresentate da buche sparse dappertutto. Accade anche che qualche automobilista istintivamente improvvisa una ginkana pericolosa sia per pedoni in transito,automobilisti e motociclisti. Si è certi che le buche non rappresentano delle novità per nessuno anche per chi vive nel nord questo problema è comune. Non è il caso di fare la conta delle buche stradali e neppure si tratta di informare le autorità competenti che già ricevono segnalazioni e ne sono informate, ma è opportuno scrivere e denunciare il grave disagio per dare conto e ascolto ai numerosi cittadini che chiedono la riqualificazione del manto stradale perché l’automobilista Silvio ricorda con tristezza che ha dovuto sostituire i suoi pneumatici squarciati e che amici suoi hanno dovuto rimpiazzare i cerchioni storti e non si contano le forature che per fortuna proprio lì sul posto sono presenti gommista e meccanico pronti ad intervenire,ma che non sono volontari. Prima che ,solo per prevenzione, dei motociclisti possano malamente cadere è importante intervenire. Il disagio si vive nel quotidiano e dopo averlo esposto all’autorità competente si vorrebbe la soluzione del problema e il rientro della ‘protesta’ civile dei lavoratori pendolari che sono stanchi di pagare l’ingresso’ in una cittadina libera.
Franco Lofrano
Cassano Ionio-31/01/2011:Al via i festeggiamenti in onore di san Biagio, Patrono della Diocesi di Cassano Ionio.
COMUNICATO STAMPA
Al via i festeggiamenti in onore di san Biagio, Patrono della Diocesi di Cassano Ionio.
Confermano la loro dimensione sempre più territoriale i festeggiamenti in onore di san Biagio, Patrono della Diocesi di Cassano allo Ionio, in calendario per il 3 febbraio. Quest’anno, infatti, sulla scia d’un processo di recupero e valorizzazione dell’antica festività, avviato nel 2009 dal Vescovo, monsignor Vincenzo Bertolone, col sostegno del Clero, dei laici e dei sindaci dei 21 comuni diocesani, le celebrazioni s’arricchiranno di nuovi appuntamenti liturgici e civili: alla tradizionale processione della statua del santo per le vie di Cassano, ripristinata due anni fa dopo oltre mezzo secolo di desuetudine, si aggiungeranno la confermata offerta del dono dell’olio per l’accensione della lampada votiva, stavolta da parte del Comune di Trebisacce, ed una serie di eventi religiosi di primo piano, coronati da momenti di svago culturale.
Al centro della meditazione e della preghiera, la figura di san Biagio: medico e vescovo, visse tra il Terzo e il Quarto secolo d.C. a Sebaste, in Armenia. Perseguitato dai Romani a motivo della sua fede, venne imprigionato, senza mai rinnegare Cristo. Per punizione, fu straziato con pettini di ferro. Mentre veniva portato a morire, guarì un bambino che stava per soffocare a causa di una lisca di pesce in gola. Il suo corpo fu sepolto nella cattedrale di Sebaste, ma una parte dei suoi resti mortali approdò sulle spiagge di Maratea, nella cui Basilica è ora custodita. «Il martire armeno – commenta monsignor Bertolone – è un simbolo dell’intangibilità della dignità umana che nessun potere può deturpare, come invece ad esempio avviene con i costanti attacchi al diritto alla vita, la mortificazione delle legittime aspettative di tanti giovani, l’adozione di stili di vita e di comportamenti in stridente contrasto con l’etica e col normale buon senso». Aggiunge il Pastore della Chiesa cassanese: «Proprio il martire che accetta di morire, come anche oggi in più parti del mondo avviene specie tra i cristiani perseguitati a causa dell’orgogliosa affermazione della loro fede in Cristo, è il segno della distinzione netta fra ciò che è bene e ciò che è male: in un’epoca in cui si esalta come una conquista il relativismo morale, la memoria di san Biagio offre un contributo di straordinario valore perché può aiutare ad evitare la caduta nella confusione più grave, quella fra bene e male, che rende impossibile costruire una vera comunità umana».
Ricco e articolato il programma: le celebrazioni, iniziate oggi, proseguiranno domani, giornata della vita consacrata, con la santa messa, officiata in Cattedrale alle 17.30 dall’arcivescovo emerito di Catanzaro, monsignor Antonio Cantisani. A seguire, mercoledì 2 febbraio, ancora in Cattedrale, alle 17.30 il Vescovo emerito di Lamezia Terme, monsignor Vincenzo Rimedio, officerà la messa preceduta dalla benedizione delle candele nel cortile del palazzo vescovile, mentre in serata, sempre a Teatro, sul palco salirà l’orchestra della scuola media “Biagio Lanza”. Infine, il 3 febbraio, solennità di san Biagio, da segnalare: in mattinata, benedizione della gola; nel pomeriggio, alle 16.30, processione in città (lungo corso Garibaldi, via Terme e via Amendola) con la statua del Santo Patrono; alle 18 solenne pontificale officiato in Cattedrale da monsignor Antonio Ciliberti, arcivescovo di Catanzaro. In chiusura, spettacolo pirotecnico.
Cassano allo Ionio, 31 gennaio 2011
Ufficio Comunicazioni Sociali
Il direttore
Don Francesco Candia
Info:
0981 71006
340 5131367
Al via i festeggiamenti in onore di san Biagio, Patrono della Diocesi di Cassano Ionio.
Confermano la loro dimensione sempre più territoriale i festeggiamenti in onore di san Biagio, Patrono della Diocesi di Cassano allo Ionio, in calendario per il 3 febbraio. Quest’anno, infatti, sulla scia d’un processo di recupero e valorizzazione dell’antica festività, avviato nel 2009 dal Vescovo, monsignor Vincenzo Bertolone, col sostegno del Clero, dei laici e dei sindaci dei 21 comuni diocesani, le celebrazioni s’arricchiranno di nuovi appuntamenti liturgici e civili: alla tradizionale processione della statua del santo per le vie di Cassano, ripristinata due anni fa dopo oltre mezzo secolo di desuetudine, si aggiungeranno la confermata offerta del dono dell’olio per l’accensione della lampada votiva, stavolta da parte del Comune di Trebisacce, ed una serie di eventi religiosi di primo piano, coronati da momenti di svago culturale.
Al centro della meditazione e della preghiera, la figura di san Biagio: medico e vescovo, visse tra il Terzo e il Quarto secolo d.C. a Sebaste, in Armenia. Perseguitato dai Romani a motivo della sua fede, venne imprigionato, senza mai rinnegare Cristo. Per punizione, fu straziato con pettini di ferro. Mentre veniva portato a morire, guarì un bambino che stava per soffocare a causa di una lisca di pesce in gola. Il suo corpo fu sepolto nella cattedrale di Sebaste, ma una parte dei suoi resti mortali approdò sulle spiagge di Maratea, nella cui Basilica è ora custodita. «Il martire armeno – commenta monsignor Bertolone – è un simbolo dell’intangibilità della dignità umana che nessun potere può deturpare, come invece ad esempio avviene con i costanti attacchi al diritto alla vita, la mortificazione delle legittime aspettative di tanti giovani, l’adozione di stili di vita e di comportamenti in stridente contrasto con l’etica e col normale buon senso». Aggiunge il Pastore della Chiesa cassanese: «Proprio il martire che accetta di morire, come anche oggi in più parti del mondo avviene specie tra i cristiani perseguitati a causa dell’orgogliosa affermazione della loro fede in Cristo, è il segno della distinzione netta fra ciò che è bene e ciò che è male: in un’epoca in cui si esalta come una conquista il relativismo morale, la memoria di san Biagio offre un contributo di straordinario valore perché può aiutare ad evitare la caduta nella confusione più grave, quella fra bene e male, che rende impossibile costruire una vera comunità umana».
Ricco e articolato il programma: le celebrazioni, iniziate oggi, proseguiranno domani, giornata della vita consacrata, con la santa messa, officiata in Cattedrale alle 17.30 dall’arcivescovo emerito di Catanzaro, monsignor Antonio Cantisani. A seguire, mercoledì 2 febbraio, ancora in Cattedrale, alle 17.30 il Vescovo emerito di Lamezia Terme, monsignor Vincenzo Rimedio, officerà la messa preceduta dalla benedizione delle candele nel cortile del palazzo vescovile, mentre in serata, sempre a Teatro, sul palco salirà l’orchestra della scuola media “Biagio Lanza”. Infine, il 3 febbraio, solennità di san Biagio, da segnalare: in mattinata, benedizione della gola; nel pomeriggio, alle 16.30, processione in città (lungo corso Garibaldi, via Terme e via Amendola) con la statua del Santo Patrono; alle 18 solenne pontificale officiato in Cattedrale da monsignor Antonio Ciliberti, arcivescovo di Catanzaro. In chiusura, spettacolo pirotecnico.
Cassano allo Ionio, 31 gennaio 2011
Ufficio Comunicazioni Sociali
Il direttore
Don Francesco Candia
Info:
0981 71006
340 5131367
Rocca Imperiale-31/01/2011: Il primo Febbraio Assemblea territoriale Coldiretti
COMUNICATO STAMPA
ASSEMBLEA TERRITORIALE
ROCCA IMPERIALE
Martedì 1 Febbraio 2011 – ore 18.00 – Sala Consiliare
Martedì 1 febbraio 2011 alle ore 18.00 c/o la sala Consiliare del Comune di Rocca Imperiale, si svolgerà un’ Assemblea Territoriale promossa dalla Federazione Provinciale Coldiretti Cosenza. Nel corso dell’incontro si farà il punto sulla situazione organizzativa e sindacale del comprensorio dell’Alto Jonio Cosentino. Dopo i saluti del segretario di zona Coldiretti di Oriolo, Stefania Covelli, e del sindaco di Rocca Imperiale, Ferdinando Di Leo, i lavori moderati dal direttore provinciale Coldiretti Cosenza, Salvatore Loffreda, proseguiranno con la discussione del seguente odg:
1. Assunzione manodopera in agricoltura
2. Fiscalità in agricoltura
3. Credito in agricoltura
4. Assicurazioni polizze rischi (grandine, gelate, etc.)
5. Problematiche Consorzio di Bonifica ex Ferro e Sparvieroi
Il presidente provinciale di Coldiretti Cosenza, Pietro Tarasi, trarrà le conclusioni dell’incontro. Al termine dell’incontro la manifestazione proseguirà in via Tavolaro (nei pressi della sala Ricevimenti Parsifal) con l’inaugurazione della sezione comunale Coldiretti di Rocca Imperiale.
ASSEMBLEA TERRITORIALE
ROCCA IMPERIALE
Martedì 1 Febbraio 2011 – ore 18.00 – Sala Consiliare
Martedì 1 febbraio 2011 alle ore 18.00 c/o la sala Consiliare del Comune di Rocca Imperiale, si svolgerà un’ Assemblea Territoriale promossa dalla Federazione Provinciale Coldiretti Cosenza. Nel corso dell’incontro si farà il punto sulla situazione organizzativa e sindacale del comprensorio dell’Alto Jonio Cosentino. Dopo i saluti del segretario di zona Coldiretti di Oriolo, Stefania Covelli, e del sindaco di Rocca Imperiale, Ferdinando Di Leo, i lavori moderati dal direttore provinciale Coldiretti Cosenza, Salvatore Loffreda, proseguiranno con la discussione del seguente odg:
1. Assunzione manodopera in agricoltura
2. Fiscalità in agricoltura
3. Credito in agricoltura
4. Assicurazioni polizze rischi (grandine, gelate, etc.)
5. Problematiche Consorzio di Bonifica ex Ferro e Sparvieroi
Il presidente provinciale di Coldiretti Cosenza, Pietro Tarasi, trarrà le conclusioni dell’incontro. Al termine dell’incontro la manifestazione proseguirà in via Tavolaro (nei pressi della sala Ricevimenti Parsifal) con l’inaugurazione della sezione comunale Coldiretti di Rocca Imperiale.
Trebisacce-31/01/2011:Esordio con una sconfitta a Fagnano Castello per la “Volley Trebisacce”
Esordio con una sconfitta a Fagnano Castello per la “Volley Trebisacce” che ha patito l’emozione dell’esordio nel suo primo campionato, a distanza di un anno dalla sua nascita. Le ragazze del mister Truncellito sono partite contratte e hanno patito nel primo set il maggior affiatamento delle avversarie, senza riuscire a dare continuità al proprio gioco (13-25). Nel secondo set le cose sono leggermente migliorate ma il punteggio finale di 25 a 16 è anche figlio di alcune “sviste” della coppia arbitrale, che, comunque, non ha condizionato il risultato finale. Altra musica nel terzo set, dove le trebisaccesi sono riuscite finalmente a mettere in mostra un buon gioco, grazie ad una ricezione più precisa. Solo la poca esperienza ha impedito di portare a casa il terzo set (23-25), che avrebbe potuto cambiare la storia del match. Ora bisogna ricominciare appunto da quel terzo set e cercare di mantenere sempre alto il morale. Nota positiva della partita è senza dubbio l’esordio assoluto in un campionato di tre ragazze, due delle quali appena tredicenni, che si sono avvicinate alla pallavolo solo da pochi mesi, e che hanno ben figurato. Prossimo appuntamento Domenica 6 Febbraio alle ore 11 presso la palestra dell’istituto “Filangieri” , avversarie il San Lucido.
Roseto Capo Spulico-31/01/2011: "Rosetolio Alto Jonio"..
Giuseppe Nigro
RICHIESTA SOTTOZONA “ Rosetolio Alto Jonio” dell’olio extra vergine di oliva “ BRUZIO” a denominazione di origine controllata, da parte dall’assessore alle politiche sviluppo delle arre rurali Giuseppe Nigro del Comune di Roseto Capo Spulico (CS).
Dall’assessore alle politiche sviluppo rurale del comune di Roseto Capo Spulico (CS) Giuseppe Nigro, parte la proposta di chiedere al Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali – Direzione Generale delle politiche agricole ed agroindustriali nazionali , il riconoscimento di una sottozona nel D.O.C. “ BRUZIO “ per ottenere la protezione della denominazione di origine controllata dell’olio extra vergine di oliva accompagnata dalla menzione geografica “Rosetolio Alto Jonio Cosentino”.
Ciò si renderebbe necessario, in quanto nell’ambito del territorio amministrativo della provincia di Cosenza manca quello olivetato del comune di Roseto Capo Spulico (CS) e di altri otto comuni del comprensorio, nonostante gli oliveti del territorio di cui sopra posseggono le caratteristiche qualitative previste nel disciplinare di produzione; infatti le condizioni ambientali e di coltura degli oliveti sono quelli tradizionali e caratteristiche della zona e, comunque, atte a conferire alle olive e all’olio derivato le specifiche caratteristiche qualitative.
Secondo l’assessore Nigro l’utilizzo del marchio riconoscibile assicurerebbe un prodotto costante, affidabile, garantito. Naturalmente, per tutto ciò, occorrerebbe intervenire anche nel segmento della raccolta del prodotto e in special modo della trasformazione. Ecco quindi la necessita’ di ammodernamento dei frantoi.
Per tutto ciò servono progetti di aggregazione associative, reti funzionali tra imprese, cooperative e consorzi, organizzazioni di produttori. Infatti in tempi, come quelli attuali, di scarsa redditività e di esigue risorse finanziarie pubbliche solamente aggregazioni e coordinamenti di risorse possono sortire gli attesi benefici. Un processo che non può però essere guidato in maniera tradizionale, caratterizzato dalla concentrazione delle attività piu’ sulla gestione di risorse comunitarie per progetti poco proficui per gli olivicoltori che per azioni dirette a migliorare la reale aggregazione del prodotto.
Altro fattore importante per i produttori sarebbe la commercializzazione dell’olio, rispettando quanto previsto dal disciplinare di produzione, però aggiungendo l’uso di nomi di aziende, tenute, fattorie e loro localizzazioni territoriali
Il conferimento nell’azienda olivicola o nell’associazione di aziende olivicole o nell’imprese olivicole situate nell’area di produzione dovra’ essere consentito solo se il prodotto è stato ottenuto esclusivamente con olive raccolte negli oliveti facenti parte dell’azienda e se l’oleificazione e il conferimento sono avvenuti nell’azienda medesima.
In sintesi occorrerebbe rivedere la vecchia normativa sull’associazionismo e rafforzare la collaborazione intorno ad un progetto di filiera dell’olio “ Rosetolio Alto Jonio “, che attraverso relazioni stabili e strutturate tra gli operatori, consentirebbe di creare ordine, recuperare efficienza, riposizionare l’olio prodotto sul territorio di qualità creando valore per tutti.
Assessore
alle politiche sviluppo delle aree rurali
Giuseppe Nigro
domenica 30 gennaio 2011
Trebisacce-30/01/2011:ARSENAL TREBISACCE – QUATTROMIGLIA 2 - 0
ARSENAL TREBISACCE – QUATTROMIGLIA 2 - 0
ARSENAL TREBISACCE: La Banca V., Ghazi, Armentano, Liguori, Ersanilli, Bellitti, Lista, La Banca S., Forte, Russo, Mundo. In panchina: Bevilacqua, Partepilo, Osnato, Lofrano, Dursi, Scarpino, Francese. All.:Rusciani.
QUATTROMIGLIA: Cirino, Russo, Perrone, Masottini, Guido F., Hajdecki, Pignataro, Manna, Oliveto, Infusino, Bruno. In panchina: Simari, Leccadito, Gerace, Minervini, Guido E., Gallo, Scigliano. All.:Intrieri.
ARBITRO: Monesi di Crotone.
MARCATORI: 24’ pt Russo, 9’ st Russo.
MIGLIORE IN CAMPO: Russo (Arsenal Trebisacce).
L’ARSENAL TORNA A VINCERE
RUSSO PIEGA IL QUATTROMIGLIA
L’Arsenal Trebisacce si rialza in fretta. A sei giorni dalla sconfitta di Roggiano, i giallorossi tornano a vincere: ne fa le spese il Quattromiglia, che perde per 2-0 allo stadio “Amerise” ed incassa la settima sconfitta nelle ultime otto giornate, restando zavorrato al penultimo posto in classifica.
Rusciani deve rinunciare agli squalificati Barone e Pignanelli, ma può contare su tre rientri importanti, uno per reparto: Liguori in difesa, Stefano La Banca a centrocampo e Forte in attacco. Intrieri, invece, affida le sue speranze soprattutto a Bruno e Oliveto, che insieme hanno segnato quattordici dei diciannove gol realizzati fin qui dalla squadra cosentina. Dopo le abbondanti precipitazioni dei giorni precedenti, finalmente non piove più in riva allo Jonio: la giornata è comunque fredda, ma l’Arsenal riesce a scaldare i cuori dei suoi tifosi. La resistenza degli ospiti, infatti, dura solo ventiquattro minuti, e cioè fino a quando Russo firma l’1-0 al termine di una splendida azione personale: l’attaccante parte dalla propria metà campo, salta due avversari e deposita il pallone alle spalle di Cirino.
E’ sempre l’ex bomber di Policoro e Francavilla sul Sinni a raddoppiare al 9’ della ripresa: sugli sviluppi di un corner battuto da Stefano La Banca, Russo stacca di testa e realizza il 2-0, salendo a quota quattordici in classifica marcatori.
L’Arsenal, che non subisce gol in casa in gare ufficiali da ben 692 minuti, si riporta in seconda posizione per almeno ventiquattro ore.
Francesco Cozzo
ARSENAL TREBISACCE: La Banca V., Ghazi, Armentano, Liguori, Ersanilli, Bellitti, Lista, La Banca S., Forte, Russo, Mundo. In panchina: Bevilacqua, Partepilo, Osnato, Lofrano, Dursi, Scarpino, Francese. All.:Rusciani.
QUATTROMIGLIA: Cirino, Russo, Perrone, Masottini, Guido F., Hajdecki, Pignataro, Manna, Oliveto, Infusino, Bruno. In panchina: Simari, Leccadito, Gerace, Minervini, Guido E., Gallo, Scigliano. All.:Intrieri.
ARBITRO: Monesi di Crotone.
MARCATORI: 24’ pt Russo, 9’ st Russo.
MIGLIORE IN CAMPO: Russo (Arsenal Trebisacce).
L’ARSENAL TORNA A VINCERE
RUSSO PIEGA IL QUATTROMIGLIA
L’Arsenal Trebisacce si rialza in fretta. A sei giorni dalla sconfitta di Roggiano, i giallorossi tornano a vincere: ne fa le spese il Quattromiglia, che perde per 2-0 allo stadio “Amerise” ed incassa la settima sconfitta nelle ultime otto giornate, restando zavorrato al penultimo posto in classifica.
Rusciani deve rinunciare agli squalificati Barone e Pignanelli, ma può contare su tre rientri importanti, uno per reparto: Liguori in difesa, Stefano La Banca a centrocampo e Forte in attacco. Intrieri, invece, affida le sue speranze soprattutto a Bruno e Oliveto, che insieme hanno segnato quattordici dei diciannove gol realizzati fin qui dalla squadra cosentina. Dopo le abbondanti precipitazioni dei giorni precedenti, finalmente non piove più in riva allo Jonio: la giornata è comunque fredda, ma l’Arsenal riesce a scaldare i cuori dei suoi tifosi. La resistenza degli ospiti, infatti, dura solo ventiquattro minuti, e cioè fino a quando Russo firma l’1-0 al termine di una splendida azione personale: l’attaccante parte dalla propria metà campo, salta due avversari e deposita il pallone alle spalle di Cirino.
E’ sempre l’ex bomber di Policoro e Francavilla sul Sinni a raddoppiare al 9’ della ripresa: sugli sviluppi di un corner battuto da Stefano La Banca, Russo stacca di testa e realizza il 2-0, salendo a quota quattordici in classifica marcatori.
L’Arsenal, che non subisce gol in casa in gare ufficiali da ben 692 minuti, si riporta in seconda posizione per almeno ventiquattro ore.
Francesco Cozzo
sabato 29 gennaio 2011
Villapiana-29/01/2011: Nubifragio nella notte, una famiglia costretta a lasciare la propria casa allo Scalo.
Villapiana. Nubifragio nella notte, una famiglia costretta a lasciare la propria casa allo Scalo.
Pioggia e vento forte hanno interessato tutta la notte scorsa il litorale jonico e le aree interne causando disagi per allagamenti e danni ad alcune abitazioni. Sul territorio villapianese maggiori disagi si sono avuti sulla costa tra il Lido e lo Scalo con allagamenti, rami di alberi spezzati dal vento e caduti sulle strade, brevi black out alle comunicazioni telefoniche, danneggiati anche alcuni pali della luce. Carabinieri, Polizia municipale e tecnici comunali sono stati impegnati durante la notte per monitorare il territorio e far fronte alle situazioni di emergenza che anche in questo caso non sono mancate. Allo Scalo in particolare, in via Bonifica, una famiglia residente al piano terra di una villetta, composta da due coniugi da poco sposati e in attesa di un figlio, è stata costretta a lasciare la propria casa perché invasa dall’acqua. I coniugi, che hanno trovato ospitalità presso parenti, hanno subiti gravi danni un po’ a tutto l’arredamento della casa, praticamente nuovo. Il proprietario dell’immobile Gino D. che abita al piano superiore, resosi conto della gravità della situazione ha chiamato i soccorsi. Oltre alle forze dell’ordine sono interventi in piena notte i vigili del fuoco di Trebisacce, distaccamento di Castrovillari, che hanno lavorato celermente insieme ai tecnici comunali per mettere in sicurezza l’appartamento, facendo defluire l’acqua e isolando l’impianto elettrico. La situazione si è normalizzata nella mattinata di ieri grazie anche ad una attenuazione dei fenomeni meteorologici. Due anni fa si verificò un episodio analogo nella zona, dove scorre il Torrente Satanasso e alcuni canali di scolo delle acque piovane, e già da allora il proprietario, oltre che al Comune, si era appellato anche al Consorzio di Bonifica di Trebisacce affinché la zona venisse maggiormente garantita. Sul posto è intervenuto anche il sindaco Rizzuto per portare la propria solidarietà ai coniugi sfollati e valutare di persona lo stato dell’emergenza, garantendo l’impegno per trovare una soluzione definitiva al problema.
Pasquale Bria
Trebisacce-29/01/2011:ARSENAL, OGGI ARRIVA IL QUATTROMIGLIA VINCERE PER DIMENTICARE ROGGIANO
ARSENAL, OGGI ARRIVA IL QUATTROMIGLIA
VINCERE PER DIMENTICARE ROGGIANO
Battere il Quattromiglia nell’anticipo di oggi pomeriggio per dimenticare la sconfitta subita domenica scorsa sul campo del Roggiano. E’ questo l’obiettivo dell’Arsenal Trebisacce, che ha voglia di rialzarsi in fretta dopo lo scivolone rimediato allo stadio “Ernesto Termine”. Il 3-2 incassato contro i gialloverdi ha messo fine alla serie positiva della squadra allenata da Rusciani, che era reduce da ben quattordici risultati utili consecutivi tra campionato e Coppa Calabria ed era imbattuta in gare ufficiali dal derby con l’Albidona, andato in scena il 17 ottobre. La formazione ionica, dunque, non perdeva da novantotto giorni: un dato statistico che dà ancor più valore all’impresa compiuta dal Roggiano.
Nella sfida di sei giorni fa, l’Arsenal ha provato a giocarsi le sue carte a viso aperto: una scelta condivisibile, visto che il piazzamento in zona play-off sembra ormai consolidato e il faccia a faccia con gli uomini di Pacino rappresentava l’ultima occasione per provare ad andare seriamente all’inseguimento del Cremissa. I giallorossi, però, sono stati travolti per quasi un’ora, concedendo troppo agli avversari e andando sotto di tre reti, per poi dimostrare orgoglio e provare a riaprire i giochi nella fase centrale della ripresa: la reazione è stata da grande squadra, ma il dodicesimo gol di Russo in campionato e il secondo centro di Francese nelle ultime tre giornate non sono bastati ad evitare il k.o.
La sconfitta, peraltro, ha lasciato il segno anche a livello disciplinare: in settimana, infatti, il Giudice Sportivo ha squalificato per un turno Barone e Pignanelli, oltre a Rusciani, espulso nel finale dopo aver comunque dato una scossa positiva con il suo ingresso in campo dopo l’intervallo. Ci saranno, però, i rientri di Forte e Stefano La Banca, importanti per affrontare un Quattromiglia che, ad ogni modo, non sembra poter rappresentare uno scoglio insormontabile.
La squadra di Intrieri, penultima in classifica, è in caduta libera: la facile vittoria di Campana è stata seguita dalla pesante sconfitta casalinga con il San Fili, che sabato scorso è passato per 2-1 ad Arcavacata e ha nuovamente evidenziato i limiti della formazione dell’hinterland cosentino.
Francesco Cozzo
VINCERE PER DIMENTICARE ROGGIANO
Battere il Quattromiglia nell’anticipo di oggi pomeriggio per dimenticare la sconfitta subita domenica scorsa sul campo del Roggiano. E’ questo l’obiettivo dell’Arsenal Trebisacce, che ha voglia di rialzarsi in fretta dopo lo scivolone rimediato allo stadio “Ernesto Termine”. Il 3-2 incassato contro i gialloverdi ha messo fine alla serie positiva della squadra allenata da Rusciani, che era reduce da ben quattordici risultati utili consecutivi tra campionato e Coppa Calabria ed era imbattuta in gare ufficiali dal derby con l’Albidona, andato in scena il 17 ottobre. La formazione ionica, dunque, non perdeva da novantotto giorni: un dato statistico che dà ancor più valore all’impresa compiuta dal Roggiano.
Nella sfida di sei giorni fa, l’Arsenal ha provato a giocarsi le sue carte a viso aperto: una scelta condivisibile, visto che il piazzamento in zona play-off sembra ormai consolidato e il faccia a faccia con gli uomini di Pacino rappresentava l’ultima occasione per provare ad andare seriamente all’inseguimento del Cremissa. I giallorossi, però, sono stati travolti per quasi un’ora, concedendo troppo agli avversari e andando sotto di tre reti, per poi dimostrare orgoglio e provare a riaprire i giochi nella fase centrale della ripresa: la reazione è stata da grande squadra, ma il dodicesimo gol di Russo in campionato e il secondo centro di Francese nelle ultime tre giornate non sono bastati ad evitare il k.o.
La sconfitta, peraltro, ha lasciato il segno anche a livello disciplinare: in settimana, infatti, il Giudice Sportivo ha squalificato per un turno Barone e Pignanelli, oltre a Rusciani, espulso nel finale dopo aver comunque dato una scossa positiva con il suo ingresso in campo dopo l’intervallo. Ci saranno, però, i rientri di Forte e Stefano La Banca, importanti per affrontare un Quattromiglia che, ad ogni modo, non sembra poter rappresentare uno scoglio insormontabile.
La squadra di Intrieri, penultima in classifica, è in caduta libera: la facile vittoria di Campana è stata seguita dalla pesante sconfitta casalinga con il San Fili, che sabato scorso è passato per 2-1 ad Arcavacata e ha nuovamente evidenziato i limiti della formazione dell’hinterland cosentino.
Francesco Cozzo
Albidona-29/01/2011:IN CASA ALBIDONA E’ TORNATO IL SORRISO ORA DUE GARE AGEVOLI PER I GIALLOBLU’
IN CASA ALBIDONA E’ TORNATO IL SORRISO
ORA DUE GARE AGEVOLI PER I GIALLOBLU’
In casa Albidona, domenica scorsa, è tornato il sorriso. La vittoria di misura contro la Juvenilia ha riportato serenità nell’ambiente gialloblù, che si è lasciato alle spalle un periodo difficile, durante il quale era arrivato un solo successo in otto giornate. Forse il gioco non sarà ancora spettacolare come ad inizio stagione, ma intanto era fondamentale ritrovare i tre punti per risollevare il morale della truppa e difendere la quinta posizione.
Per Presta, comunque, le buone notizie non mancano: Domenico Munno, decisivo sei giorni fa, si sta confermando un under di lusso, e anche altri due elementi fondamentali come Golia e Giovanni Vitale stanno attraversando un buon momento di forma. Di recente, inoltre, è finalmente rientrato Francescantonio Paladino, tornato in campo nella sfida del 16 gennaio con la Gim Rose, dopo una squalifica di quattro mesi. Un po’ in calo, invece, Buongiorno: l’attaccante, scatenato in avvio di stagione, ora è meno brillante e, non a caso, è partito dalla panchina in quattro delle ultime sei partite.
Nelle prossime due giornate, il calendario proporrà all’Albidona degli impegni agevoli: domani ci sarà la trasferta contro il derelitto Campana, sempre più ultimo in classifica e ormai vicinissimo alla retrocessione, se non addirittura al ritiro dal campionato, mentre domenica prossima i gialloblù affronteranno in casa il San Fili. Due gare non impossibili, che precederanno il sentitissimo derby con l’Arsenal Trebisacce, in programma il 12 febbraio.
Francesco Cozzo
ORA DUE GARE AGEVOLI PER I GIALLOBLU’
In casa Albidona, domenica scorsa, è tornato il sorriso. La vittoria di misura contro la Juvenilia ha riportato serenità nell’ambiente gialloblù, che si è lasciato alle spalle un periodo difficile, durante il quale era arrivato un solo successo in otto giornate. Forse il gioco non sarà ancora spettacolare come ad inizio stagione, ma intanto era fondamentale ritrovare i tre punti per risollevare il morale della truppa e difendere la quinta posizione.
Per Presta, comunque, le buone notizie non mancano: Domenico Munno, decisivo sei giorni fa, si sta confermando un under di lusso, e anche altri due elementi fondamentali come Golia e Giovanni Vitale stanno attraversando un buon momento di forma. Di recente, inoltre, è finalmente rientrato Francescantonio Paladino, tornato in campo nella sfida del 16 gennaio con la Gim Rose, dopo una squalifica di quattro mesi. Un po’ in calo, invece, Buongiorno: l’attaccante, scatenato in avvio di stagione, ora è meno brillante e, non a caso, è partito dalla panchina in quattro delle ultime sei partite.
Nelle prossime due giornate, il calendario proporrà all’Albidona degli impegni agevoli: domani ci sarà la trasferta contro il derelitto Campana, sempre più ultimo in classifica e ormai vicinissimo alla retrocessione, se non addirittura al ritiro dal campionato, mentre domenica prossima i gialloblù affronteranno in casa il San Fili. Due gare non impossibili, che precederanno il sentitissimo derby con l’Arsenal Trebisacce, in programma il 12 febbraio.
Francesco Cozzo
Montegiordano-29/01/2011:A Montegiordano paese l’ufficio postale ospitato da 20 mesi in un furgone: il consigliere regionale Gallo chiede chiarimenti
COMUNICATO STAMPA
A Montegiordano paese l’ufficio postale ospitato da 20 mesi in un furgone:
il consigliere regionale Gallo chiede chiarimenti a Poste Italiane spa.
Un gazebo allestito all’aperto, come sala d’attesa. Un furgone come ufficio. E quella che avrebbe dovuto essere una soluzione provvisoria, in attesa di tempi migliori, è diventata tragica quotidianità.
Accade a Montegiordano paese, dove ormai da poco meno di due anni il locale ufficio postale è ospitato all’interno di un furgone, con gravi disagi per l’utenza. «Dal maggio del 2009 – ricorda il consigliere regionale Gianluca Gallo, presidente del Comitato regionale di controllo contabile – l’ufficio postale montegiordanese ha chiuso i battenti in previsione di urgenti ed indifferibili interventi di manutenzione straordinaria che avrebbero dovuto riguardare, principalmente, la messa in sicurezza dei solai ed il rifacimento degli impianti elettrici. Tutto, compreso l’indizione della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori, avrebbe dovuto svolgersi nell’arco di otto mesi. Invece, quasi due anni dopo si è ancora al punto di partenza». Con l’immobile chiuso al pubblico, lo sportello ospitato in un furgone e l’utenza costretta a far la fila sotto un gazebo allestito per garantire un precario, improvvisato riparo, a seconda delle stagioni, dalle intemperie o dal caldo. «Sono evidenti – prosegue l’esponente dell’Udc – i disagi che da questo stato di cose derivano ai residenti, ed in particolare agli anziani. Eppure, ciononostante, ad oggi nessun impegno concreto è stato assunto in direzione della riapertura dell’ufficio postale e neppure si è proceduto ad individuare valide soluzioni alternative a quelle messe in campo in via provvisoria».
Conclude Gallo: «Tale situazione, della quale investirò il Governo regionale affinchè spenda il suo peso politico ed istituzionale per favorire una positiva risoluzione della vicenda, merita chiarimenti ed impegni immediati. Per questo ho invitato formalmente la direzione di filiale di Poste Italiane spa ad esprimersi in merito alle sorti dell’ufficio postale di Montegiordano paese, del quale chiedo la celere riapertura, affinchè sia garantita la prestazione di servizi essenziali nel rispetto della dignità umana che quel gazebo e quel furgone sembrano invece travolgere e calpestare».
Reggio Calabria, addì 29 gennaio 2011
Segreteria politica
Consigliere Regionale Gianluca Gallo
Info: 328 6786974
A Montegiordano paese l’ufficio postale ospitato da 20 mesi in un furgone:
il consigliere regionale Gallo chiede chiarimenti a Poste Italiane spa.
Un gazebo allestito all’aperto, come sala d’attesa. Un furgone come ufficio. E quella che avrebbe dovuto essere una soluzione provvisoria, in attesa di tempi migliori, è diventata tragica quotidianità.
Accade a Montegiordano paese, dove ormai da poco meno di due anni il locale ufficio postale è ospitato all’interno di un furgone, con gravi disagi per l’utenza. «Dal maggio del 2009 – ricorda il consigliere regionale Gianluca Gallo, presidente del Comitato regionale di controllo contabile – l’ufficio postale montegiordanese ha chiuso i battenti in previsione di urgenti ed indifferibili interventi di manutenzione straordinaria che avrebbero dovuto riguardare, principalmente, la messa in sicurezza dei solai ed il rifacimento degli impianti elettrici. Tutto, compreso l’indizione della gara d’appalto per l’affidamento dei lavori, avrebbe dovuto svolgersi nell’arco di otto mesi. Invece, quasi due anni dopo si è ancora al punto di partenza». Con l’immobile chiuso al pubblico, lo sportello ospitato in un furgone e l’utenza costretta a far la fila sotto un gazebo allestito per garantire un precario, improvvisato riparo, a seconda delle stagioni, dalle intemperie o dal caldo. «Sono evidenti – prosegue l’esponente dell’Udc – i disagi che da questo stato di cose derivano ai residenti, ed in particolare agli anziani. Eppure, ciononostante, ad oggi nessun impegno concreto è stato assunto in direzione della riapertura dell’ufficio postale e neppure si è proceduto ad individuare valide soluzioni alternative a quelle messe in campo in via provvisoria».
Conclude Gallo: «Tale situazione, della quale investirò il Governo regionale affinchè spenda il suo peso politico ed istituzionale per favorire una positiva risoluzione della vicenda, merita chiarimenti ed impegni immediati. Per questo ho invitato formalmente la direzione di filiale di Poste Italiane spa ad esprimersi in merito alle sorti dell’ufficio postale di Montegiordano paese, del quale chiedo la celere riapertura, affinchè sia garantita la prestazione di servizi essenziali nel rispetto della dignità umana che quel gazebo e quel furgone sembrano invece travolgere e calpestare».
Reggio Calabria, addì 29 gennaio 2011
Segreteria politica
Consigliere Regionale Gianluca Gallo
Info: 328 6786974
Trebisacce-29/01/2011: Il Tar respinge la richiesta di sospensiva promossa dal Comune
Calabria Ora-pag.12-del 29/01/2011
Trebisacce-28/01/2011:Continua la visita pastorale del Vesvovo.. (servizio di Walter Astorino)
Prosegue la Visita di S. E. il Vescovo, Mons. Vincenzo Bertolone, alla
città di Trebisacce.
Ieri, 28 gennaio, l'attività pastorale è stata molto intensa. Di primo
mattino Il Vescovo ha visitato la Caserma dei Carabinieri, poi la
Polizia Stradale, accompagnato dal suo vicario, Mons. Don Franco
Oliva, e dal viceparroco della parrocchia di S. Vincenzo, Don Michele.
In seguito si è recato alla scuola per la prima infanzia "Collodi",
alla CMAJ ed al Consorzio di Bonifica. S. E. ha proseguito le visite
presso la nuova sede delle Autolinee SAJ, presso gli artigiani
dell'area PIP, concludendo la mattinata alla sede della Misericordia.
Nel pomeriggio la visita è ripresa presso la Parrocchia di S. Vincenzo
Ferrer, per concludersi
nell'aula del Consiglio Comunale di Trebisacce.
Walter Astorino
venerdì 28 gennaio 2011
Acri-21/01/2011:MARCIA E VEGLIA DI PREGHIERA
MARCIA E VEGLIA DI PREGHIERA
In occasione della 44ª Giornata Mondiale della Pace l’Arcidiocesi Metropolitana di Cosenza- Bisignano ha meditato sul tema “Libertà Religiosa, via per la Pace”.
Anche la nostra città di Acri si è mossa a livello interparrocchiale con a capo don Giampiero Fiore, vicario foraneo che ci ha tenuto tanto.
Venerdì 21 gennaio vi è stata una veglia di preghiera preceduta da una marcia. Il raduno è stato in piazza Annunziata, da dove la fiaccolata ha sfilato per le strade centrale di Acri, con la partecipazione dell’Amministrazione comunale di Acri, L’Assessore alla cultura Anna Vigliaturo, le forze dell’Ordine e varie associazioni.
Arrivo alle ore 18,45 nella chiesa di San Domenico, dove è cominciata subito la veglia di preghiera, presieduta da don Salvatore Buccieri, direttore ufficio pastorale per i problemi sociali e il lavoro. Era il 1968 quando papa Paolo VI ha istituito la giornata della pace ogni primo gennaio del nuovo anno.
Ci siamo riuniti insieme per invocare dal Signore il dono della pace. Abbiamo meditato sull’esortazione del Santo Padre Benedetto XVI, che invita tutti gli uomini di buona volontà perché rinnovino l’impegno per la costruzione di un mondo dove tutti siano liberi di professare la propria religione per il bene dell’umanità. Don Salvatore ha concluso dicendo di tenere sempre presente la giustizia la verità, libertà e l’amore, riportando un pensiero del beato Giovanni XXIII. Infine ha ringraziato i parroci, l’amministrazione e le associazioni per il lavoro che svolgono, ci ha esortato a tenerci per mano, per essere più uniti perché la pace è un dono, e perciò dobbiamo ottenerle con la preghiera. Anche don Giampiero ha fatto le sue osservazioni e i suoi ringraziamenti.
Anna Maria Algieri
In occasione della 44ª Giornata Mondiale della Pace l’Arcidiocesi Metropolitana di Cosenza- Bisignano ha meditato sul tema “Libertà Religiosa, via per la Pace”.
Anche la nostra città di Acri si è mossa a livello interparrocchiale con a capo don Giampiero Fiore, vicario foraneo che ci ha tenuto tanto.
Venerdì 21 gennaio vi è stata una veglia di preghiera preceduta da una marcia. Il raduno è stato in piazza Annunziata, da dove la fiaccolata ha sfilato per le strade centrale di Acri, con la partecipazione dell’Amministrazione comunale di Acri, L’Assessore alla cultura Anna Vigliaturo, le forze dell’Ordine e varie associazioni.
Arrivo alle ore 18,45 nella chiesa di San Domenico, dove è cominciata subito la veglia di preghiera, presieduta da don Salvatore Buccieri, direttore ufficio pastorale per i problemi sociali e il lavoro. Era il 1968 quando papa Paolo VI ha istituito la giornata della pace ogni primo gennaio del nuovo anno.
Ci siamo riuniti insieme per invocare dal Signore il dono della pace. Abbiamo meditato sull’esortazione del Santo Padre Benedetto XVI, che invita tutti gli uomini di buona volontà perché rinnovino l’impegno per la costruzione di un mondo dove tutti siano liberi di professare la propria religione per il bene dell’umanità. Don Salvatore ha concluso dicendo di tenere sempre presente la giustizia la verità, libertà e l’amore, riportando un pensiero del beato Giovanni XXIII. Infine ha ringraziato i parroci, l’amministrazione e le associazioni per il lavoro che svolgono, ci ha esortato a tenerci per mano, per essere più uniti perché la pace è un dono, e perciò dobbiamo ottenerle con la preghiera. Anche don Giampiero ha fatto le sue osservazioni e i suoi ringraziamenti.
Anna Maria Algieri
Roseto C. Spulico-28/01/2011: La "Scalisiana" continua l'avventura.....
Calabria Ora-pag. 34-del28/01/2011
Trebisacce-28/01/2011:Un torneo di solidarietà per la Caritas parrocchiale
Calabria Ora-pag.34 -del 28/01/2011
giovedì 27 gennaio 2011
Trebisacce-27/01/2011:A TREBISACCE RITORNA LA PALLAVOLO
A TREBISACCE RITORNA LA PALLAVOLO
SABATO L’ESORDIO DELLA SQUADRA FEMMINILE
La pallavolo ritorna finalmente a Trebisacce. Dopo alcuni anni di oblio, durante i quali questo sport non aveva più trovato spazio nella cittadina ionica, negli ultimi mesi è stata riorganizzata una squadra femminile che in questa stagione parteciperà al campionato di Seconda Divisione a girone unico, che partirà nel prossimo fine settimana e si concluderà l’8 maggio, dopo quattordici giornate.
Al vertice della società c’è il presidente Mariella Gioia, mentre la guida tecnica è affidata a Luciana Truncellito, che vanta un importante passato anche a livello professionistico e cercherà di mettere la sua esperienza al servizio dalle sue giocatrici e di trarre il massimo da un gruppo molto affiatato.
L’esordio è in programma per sabato alle ore 19.30, quando la formazione trebisaccese sarà di scena a Fagnano Castello. In attesa del completamento del palazzetto dello sport adiacente allo stadio “Giuseppe Amerise”, i cui lavori non sono ancora stati ultimati, le ragazze giocheranno gli incontri casalinghi al PalaFilangieri, la palestra del locale Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri. La prima partita interna è prevista per domenica 6 febbraio alle 11 contro la squadra di San Lucido.
Francesco Cozzo
SABATO L’ESORDIO DELLA SQUADRA FEMMINILE
La pallavolo ritorna finalmente a Trebisacce. Dopo alcuni anni di oblio, durante i quali questo sport non aveva più trovato spazio nella cittadina ionica, negli ultimi mesi è stata riorganizzata una squadra femminile che in questa stagione parteciperà al campionato di Seconda Divisione a girone unico, che partirà nel prossimo fine settimana e si concluderà l’8 maggio, dopo quattordici giornate.
Al vertice della società c’è il presidente Mariella Gioia, mentre la guida tecnica è affidata a Luciana Truncellito, che vanta un importante passato anche a livello professionistico e cercherà di mettere la sua esperienza al servizio dalle sue giocatrici e di trarre il massimo da un gruppo molto affiatato.
L’esordio è in programma per sabato alle ore 19.30, quando la formazione trebisaccese sarà di scena a Fagnano Castello. In attesa del completamento del palazzetto dello sport adiacente allo stadio “Giuseppe Amerise”, i cui lavori non sono ancora stati ultimati, le ragazze giocheranno gli incontri casalinghi al PalaFilangieri, la palestra del locale Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri. La prima partita interna è prevista per domenica 6 febbraio alle 11 contro la squadra di San Lucido.
Francesco Cozzo
Villapiana-27/01/2011:“MARCIA DELL’UNITA’ D’ITALIA”, TAPPA SULL’ALTO JONIO
“MARCIA DELL’UNITA’ D’ITALIA”, TAPPA SULL’ALTO JONIO
MADDALENA TRA ROCCA E VILLAPIANA NEI GIORNI SCORSI
Una singolare manifestazione per celebrare un avvenimento molto significativo. Il settantenne maratoneta Michele Maddalena, professore di elettronica ormai in pensione, originario di Formia, ha deciso di attraversare a piedi la nostra penisola in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’unità nazionale. L’iniziativa, partita da Trieste lo scorso 3 novembre 2010, promossa dall’Istituto del Nastro Azzurro e intitolata appunto “Marcia dell’Unità d’Italia”, porterà il maratoneta a percorrere ben 4215 chilometri, per un totale di centododici tappe.
La scorsa settimana, Maddalena ha attraversato anche l’Alto Jonio cosentino, toccando, tra il 16 e il 17 gennaio, i comuni di Rocca Imperiale, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Amendolara, Trebisacce e Villapiana Lido, per poi ripartire alla volta della Calabria meridionale e quindi della Sicilia, dove si trova proprio in questi giorni.
Il personalissimo tour di Maddalena si chiuderà il prossimo 17 marzo a Torino: una scelta non casuale, visto che il capoluogo piemontese fu la prima Capitale della storia del Regno d’Italia.
Francesco Cozzo
MADDALENA TRA ROCCA E VILLAPIANA NEI GIORNI SCORSI
Una singolare manifestazione per celebrare un avvenimento molto significativo. Il settantenne maratoneta Michele Maddalena, professore di elettronica ormai in pensione, originario di Formia, ha deciso di attraversare a piedi la nostra penisola in occasione del centocinquantesimo anniversario dell’unità nazionale. L’iniziativa, partita da Trieste lo scorso 3 novembre 2010, promossa dall’Istituto del Nastro Azzurro e intitolata appunto “Marcia dell’Unità d’Italia”, porterà il maratoneta a percorrere ben 4215 chilometri, per un totale di centododici tappe.
La scorsa settimana, Maddalena ha attraversato anche l’Alto Jonio cosentino, toccando, tra il 16 e il 17 gennaio, i comuni di Rocca Imperiale, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Amendolara, Trebisacce e Villapiana Lido, per poi ripartire alla volta della Calabria meridionale e quindi della Sicilia, dove si trova proprio in questi giorni.
Il personalissimo tour di Maddalena si chiuderà il prossimo 17 marzo a Torino: una scelta non casuale, visto che il capoluogo piemontese fu la prima Capitale della storia del Regno d’Italia.
Francesco Cozzo
Trebisacce-26/01/2011:Senza stipendio i lavoratori dipendenti addetti alla nettezza urbana e alla raccolta rifiuti.
Trebisacce:25/01/2011
Senza stipendio i lavoratori dipendenti addetti alla nettezza urbana e alla raccolta rifiuti. Il comune dal primo dicembre 2010 ha affidato la gestione dei servizi integrati di raccolta, spazzamento dei rsu ed assimilati,della raccolta differenziata-selettiva e dei servizi complementari relativi all’igiene urbana,all’impresa A.T.I- Sevizi Ecologici di Marchese Giosè e Citynet srl,con sede in c.da Canicella,nel comune di Tarsia (CS). Si ricorda anche che allo scopo di organizzare nel modo migliore il servizio,l’assessore al Commercio,Paolo Partepilo, in data 13 /01/2011 ha convocato anche gli operatori economici all’incontro con l’Ati e l’Amministrazione Comunale. L’impresa affidataria ha provveduto anche ad assumere circa 12 lavoratori allo scopo di potenziare il servizio e renderlo efficiente. Tutto bene alla partenza. Oggi però viene fuori che nonostante il rispetto dell’orario contrattuale e anche delle ore di straordinario, i lavoratori lamentano di non aver percepito nessuna retribuzione creando un naturale e problematico disagio finanziario ai lavoratori, che non sono volontari. “E' chiaro che per persone che vivono alla giornata, la situazione non va bene, in particolar modo per alcuni di essi, che già di per se vivono disagiatamente”,afferma il portavoce Antonio Brunacci.
Franco Lofrano
Senza stipendio i lavoratori dipendenti addetti alla nettezza urbana e alla raccolta rifiuti. Il comune dal primo dicembre 2010 ha affidato la gestione dei servizi integrati di raccolta, spazzamento dei rsu ed assimilati,della raccolta differenziata-selettiva e dei servizi complementari relativi all’igiene urbana,all’impresa A.T.I- Sevizi Ecologici di Marchese Giosè e Citynet srl,con sede in c.da Canicella,nel comune di Tarsia (CS). Si ricorda anche che allo scopo di organizzare nel modo migliore il servizio,l’assessore al Commercio,Paolo Partepilo, in data 13 /01/2011 ha convocato anche gli operatori economici all’incontro con l’Ati e l’Amministrazione Comunale. L’impresa affidataria ha provveduto anche ad assumere circa 12 lavoratori allo scopo di potenziare il servizio e renderlo efficiente. Tutto bene alla partenza. Oggi però viene fuori che nonostante il rispetto dell’orario contrattuale e anche delle ore di straordinario, i lavoratori lamentano di non aver percepito nessuna retribuzione creando un naturale e problematico disagio finanziario ai lavoratori, che non sono volontari. “E' chiaro che per persone che vivono alla giornata, la situazione non va bene, in particolar modo per alcuni di essi, che già di per se vivono disagiatamente”,afferma il portavoce Antonio Brunacci.
Franco Lofrano
Trebisacce-27/01/2011:L’insegnamento dell’italiano come seconda lingua
L’insegnamento dell’italiano come seconda lingua
di Pino Cozzo
Uno degli obiettivi prioritari nell’integrazione degli alunni stranieri è quello di promuovere l’acquisizione di una buona competenza nell’italiano scritto e parlato, nelle forme ricettive e produttive, per assicurare uno dei principali fattori di successo scolastico e di inclusione sociale. Gli alunni stranieri, al momento del loro arrivo, si devono confrontare con due diversi usi della lingua: l’italiano inserito nel contesto concreto, indispensabile per comunicare nella vita quotidiana (la lingua per comunicare), l’italiano specifico, necessario per comprendere ed esprimere concetti, attraverso cui apprendere altre discipline e riflettere sulla lingua stessa (la lingua dello studio). La lingua per comunicare può essere appresa in un arco di tempo che può oscillare da un mese a un anno, a seconda dell’età, della lingua d’origine, dell’uso extrascolastico. Per apprendere la lingua dello studio, invece, possono essere necessari alcuni anni, considerato il fatto che si tratta di competenze più profonde. Lo studio dell’italiano deve essere inserito nella quotidianità dell’apprendimento e della vita scolastica degli alunni stranieri, con attività di laboratorio linguistico e con percorsi e strumenti per l’insegnamento intensivo dell’italiano. L’apprendimento e lo sviluppo della lingua italiana, come seconda lingua, deve essere al centro dell’azione didattica. Occorre, quindi, che tutti gli insegnanti della classe, di qualsivoglia disciplina, siano coinvolti. E’ necessaria, pertanto, una programmazione mirata sui bisogni reali e sul monitoraggio dei progressi di apprendimento nella lingua italiana, acquisita via via dall’alunno straniero. Nella fase iniziale, ci si può avvalere di strumenti e figure di facilitazione linguistica (cartelloni, alfabetieri, carte geografiche, testi semplificati, strumenti audiovisivi o multimediali), promuovendo la capacità dell’alunno di sviluppare la lingua per comunicare. Una volta superata questa fase, va prestata particolare attenzione all’apprendimento della lingua per lo studio che rappresenta il principale ostacolo per l’apprendimento delle varie discipline. Potrebbe essere utile la figura di un facilitatore o tutor che svolgesse compiti di accoglienza, di mediazione nei confronti degli insegnanti; fornisse loro informazioni sulla scuola nei paesi di origine, sulle competenze, la storia scolastica e personale del singolo alunno, compiti di interpretazione e traduzione nei confronti delle famiglie e di assistenza e mediazione negli incontri dei docenti con i genitori, soprattutto nei casi di particolare problematicità, compiti relativi a proposte e a percorsi didattici di educazione interculturale, condotti nelle diverse classi, che prevedono momenti di conoscenza e valorizzazione dei Paesi, delle culture e delle lingue d’origine.
Dal punto di vista della normativa, le leggi sull’immigrazione fanno esplicitamente riferimento a questa figura professionale: nell’ambito delle proprie competenze, ogni ente favorisce la realizzazione di convenzioni con associazioni per l’impiego, all’interno delle proprie strutture, di stranieri titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno. La funzione di mediazione, nel suo insieme, dovrebbe essere compito generale e prioritario della scuola stessa, quale istituzione preposta alla formazione culturale e interculturale della totalità degli allievi nel contesto del territorio.
di Pino Cozzo
Uno degli obiettivi prioritari nell’integrazione degli alunni stranieri è quello di promuovere l’acquisizione di una buona competenza nell’italiano scritto e parlato, nelle forme ricettive e produttive, per assicurare uno dei principali fattori di successo scolastico e di inclusione sociale. Gli alunni stranieri, al momento del loro arrivo, si devono confrontare con due diversi usi della lingua: l’italiano inserito nel contesto concreto, indispensabile per comunicare nella vita quotidiana (la lingua per comunicare), l’italiano specifico, necessario per comprendere ed esprimere concetti, attraverso cui apprendere altre discipline e riflettere sulla lingua stessa (la lingua dello studio). La lingua per comunicare può essere appresa in un arco di tempo che può oscillare da un mese a un anno, a seconda dell’età, della lingua d’origine, dell’uso extrascolastico. Per apprendere la lingua dello studio, invece, possono essere necessari alcuni anni, considerato il fatto che si tratta di competenze più profonde. Lo studio dell’italiano deve essere inserito nella quotidianità dell’apprendimento e della vita scolastica degli alunni stranieri, con attività di laboratorio linguistico e con percorsi e strumenti per l’insegnamento intensivo dell’italiano. L’apprendimento e lo sviluppo della lingua italiana, come seconda lingua, deve essere al centro dell’azione didattica. Occorre, quindi, che tutti gli insegnanti della classe, di qualsivoglia disciplina, siano coinvolti. E’ necessaria, pertanto, una programmazione mirata sui bisogni reali e sul monitoraggio dei progressi di apprendimento nella lingua italiana, acquisita via via dall’alunno straniero. Nella fase iniziale, ci si può avvalere di strumenti e figure di facilitazione linguistica (cartelloni, alfabetieri, carte geografiche, testi semplificati, strumenti audiovisivi o multimediali), promuovendo la capacità dell’alunno di sviluppare la lingua per comunicare. Una volta superata questa fase, va prestata particolare attenzione all’apprendimento della lingua per lo studio che rappresenta il principale ostacolo per l’apprendimento delle varie discipline. Potrebbe essere utile la figura di un facilitatore o tutor che svolgesse compiti di accoglienza, di mediazione nei confronti degli insegnanti; fornisse loro informazioni sulla scuola nei paesi di origine, sulle competenze, la storia scolastica e personale del singolo alunno, compiti di interpretazione e traduzione nei confronti delle famiglie e di assistenza e mediazione negli incontri dei docenti con i genitori, soprattutto nei casi di particolare problematicità, compiti relativi a proposte e a percorsi didattici di educazione interculturale, condotti nelle diverse classi, che prevedono momenti di conoscenza e valorizzazione dei Paesi, delle culture e delle lingue d’origine.
Dal punto di vista della normativa, le leggi sull’immigrazione fanno esplicitamente riferimento a questa figura professionale: nell’ambito delle proprie competenze, ogni ente favorisce la realizzazione di convenzioni con associazioni per l’impiego, all’interno delle proprie strutture, di stranieri titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno. La funzione di mediazione, nel suo insieme, dovrebbe essere compito generale e prioritario della scuola stessa, quale istituzione preposta alla formazione culturale e interculturale della totalità degli allievi nel contesto del territorio.
mercoledì 26 gennaio 2011
Corigliano-26/01/2011:“La notizia secondo cui la Capitaneria di porto di Corigliano ha provveduto, attraverso un provvedimento sperimentale .....
Provincia di Cosenza
Comunicato Stampa
“La notizia secondo cui la Capitaneria di porto di Corigliano ha provveduto, attraverso un provvedimento sperimentale che resterà in vigore fino alla fine di maggio, a ridurre anche fino al 40% la tariffa di rimorchio riservata a navi ro-ro merci o passeggeri e miste che scalano nel porto di Corigliano, è una splendida notizia”
E’ quanto ha dichiarato, con evidente soddisfazione, l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità Urbana della Provincia di Cosenza, Giovanni Forciniti.
“Il provvedimento, unico nel panorama nazionale –prosegue l’assessore provinciale- va nella direzione di una sempre maggiore valorizzazione del porto di Corigliano, unanimemente riconosciuto come la “porta d’Oriente” del Mediterraneo e risponde pienamente alle richieste contenute in una lettera che il presidente Oliverio indirizzò qualche mese fa al ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, On. Altero Matteoli, per sollecitare una serie di interventi a favore di questo importante scalo marittimo”.
“In quella lettera, come si ricorderà -prosegue Forciniti- venivano segnalate una serie di problematiche inerenti i costi dei servizi portuali che intaccavano, in maniera significativa e pregiudiziale, le prospettive di crescita quali–quantitative dell’economia del porto. La forte disparità tra le tariffe dei servizi resi nel porto di Corigliano per l’assistenza alle navi da parte della compagnia dei rimorchiatori, del pilota del porto e degli ormeggiatori portuali con quelle di altri scali e, segnatamente, con quelle di altri porti della nostra stessa regione che, pur appartenendo alla giurisdizione della medesima Autorità portuale e al medesimo comprensorio economico, ponevano lo scalo ionico in una posizione fortemente svantaggiata”.
“Questo provvedimento –ha concluso l’assessore provinciale- finalmente rimette le cose a posto: favorisce il consolidamento dei traffici esistenti e ne attira altri, consente il rinnovo a costi più convenienti della convenzione annuale che scadrà a breve per il servizio di trasporto marittimo “tutto merci” della linea Corigliano-Catania e viceversa e rappresenta un ulteriore, significativo passo in avanti per verificare definitivamente se il Porto di Corigliano può veramente ambire a diventare un punto di transito per le merci, un nodo di interscambio fra la strada ed il mare per collegamenti nazionali, intracomunitari ed internazionali, una vera e propria piattaforma per la valorizzazione, la commercializzazione e la internazionalizzazione dei nostri prodotti tipici di eccellenza e fortemente legata al Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari”.
Cosenza, 26.01.2011
L’Ufficio Stampa
Comunicato Stampa
“La notizia secondo cui la Capitaneria di porto di Corigliano ha provveduto, attraverso un provvedimento sperimentale che resterà in vigore fino alla fine di maggio, a ridurre anche fino al 40% la tariffa di rimorchio riservata a navi ro-ro merci o passeggeri e miste che scalano nel porto di Corigliano, è una splendida notizia”
E’ quanto ha dichiarato, con evidente soddisfazione, l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità Urbana della Provincia di Cosenza, Giovanni Forciniti.
“Il provvedimento, unico nel panorama nazionale –prosegue l’assessore provinciale- va nella direzione di una sempre maggiore valorizzazione del porto di Corigliano, unanimemente riconosciuto come la “porta d’Oriente” del Mediterraneo e risponde pienamente alle richieste contenute in una lettera che il presidente Oliverio indirizzò qualche mese fa al ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, On. Altero Matteoli, per sollecitare una serie di interventi a favore di questo importante scalo marittimo”.
“In quella lettera, come si ricorderà -prosegue Forciniti- venivano segnalate una serie di problematiche inerenti i costi dei servizi portuali che intaccavano, in maniera significativa e pregiudiziale, le prospettive di crescita quali–quantitative dell’economia del porto. La forte disparità tra le tariffe dei servizi resi nel porto di Corigliano per l’assistenza alle navi da parte della compagnia dei rimorchiatori, del pilota del porto e degli ormeggiatori portuali con quelle di altri scali e, segnatamente, con quelle di altri porti della nostra stessa regione che, pur appartenendo alla giurisdizione della medesima Autorità portuale e al medesimo comprensorio economico, ponevano lo scalo ionico in una posizione fortemente svantaggiata”.
“Questo provvedimento –ha concluso l’assessore provinciale- finalmente rimette le cose a posto: favorisce il consolidamento dei traffici esistenti e ne attira altri, consente il rinnovo a costi più convenienti della convenzione annuale che scadrà a breve per il servizio di trasporto marittimo “tutto merci” della linea Corigliano-Catania e viceversa e rappresenta un ulteriore, significativo passo in avanti per verificare definitivamente se il Porto di Corigliano può veramente ambire a diventare un punto di transito per le merci, un nodo di interscambio fra la strada ed il mare per collegamenti nazionali, intracomunitari ed internazionali, una vera e propria piattaforma per la valorizzazione, la commercializzazione e la internazionalizzazione dei nostri prodotti tipici di eccellenza e fortemente legata al Distretto Agroalimentare di Qualità di Sibari”.
Cosenza, 26.01.2011
L’Ufficio Stampa
Trebisacce-26/01/2011: Le ragazze della Truncellito scalpitano ai nastri di partenza
Calabria Ora -pag.33 del 26/01/2011
Trebisacce-26/01/2011: Bevilacqua, il "paratutto" dell'Arsenal Trebisacce
Calabria Ora -pag 33- del 26/01/2011
Roseto Capo Spulico-26/01/2011: A Roseto brilla la stella del terzino Madormo
Calabria Ora -pag.33 del 26/01/2011
martedì 25 gennaio 2011
Trebisacce-24/01/2011: Il Vescovo Vincenzo Bertolone incontra gli imprenditori
Calabria Ora del 25/01/2011
Villapiana-25/01/2011: Convegno sulla salute: lotta all’inquinamento e maggiore prevenzione.
Villapiana. Convegno sulla salute: lotta all’inquinamento e maggiore prevenzione.
La sala convegni dell’ex sede municipale del centro storico ha ospitato un importante convegno sul tema della salute dal titolo “Primo quaderno villapianese: La salute come bene collettivo”. Ad organizzare l’incontro il comitato “Cultura società e storia villapianese”, nato su iniziativa della dottoressa Francesca Pizzulli e del professore Gianni Mazzei, che oltre al tema sempre attuale della salute proporrà in futuro altre iniziative tese a valorizzare le risorse storico-culturali nonché le personalità illustri di Villapiana. Nel corso dell’incontro a cui hanno dato il loro contributo, oltre alla Pizzulli e Mazzei, l’onorevole Mario Brunetti, il medico Leonardo Diodato, il sindaco Roberto Rizzuto, l’avvocato Paolo Montalti e alcuni interveti del pubblico, si è discusso in particolare dell’evoluzione del tasso di mortalità per patologie a partire dal 1970 sino al 2004. L’ex parlamentare Mario Brunetti si è soffermato sul problema dell’inquinamento da rifiuti tossici industriali e radioattivi che interessa il nostro comprensorio da troppi anni ormai e della correlazione che questi rifiuti possono avere con l’insorgenza di alcune patologie tumorali. Il medico Diodato ha sostenuto l’importanza di avere dei dati ancor più precisi anche per poter stabilire le eventuali connessioni tra inquinamento e tumori. I dati a disposizione, in ogni caso, indicano che al primo posto per causa di morte rimangono le malattie cardio-vascolari, seguono gli ictus e solo al terzo posto i tumori. In forte crescita anche le malattie polmonari. Le patologie tumorali, però, sono aumentate nell’arco di tempo preso in esame e non vi è dubbio che le cause possano essere ricercate anche nelle nuove forme di inquinamento terrestre e atmosferico, nelle cattive abitudini alimentari e in tutto ciò che nel bene e nel male ha cambiato il nostro stile di vita dagli anni settanta ad oggi. Il sindaco Rizzuto ha fatto appello alla collaborazione di tutti i cittadini per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo. L’intervento conclusivo di una signora del pubblico ha posto l’accento sul problema dei problemi che va sempre considerato e cioè l’azione criminosa della mafia in materia di smaltimento illegale dei rifiuti, fonte di cospicui guadagni, specie se si tratta di far sparire rifiuti tossici e nocivi. Il comitato ha annunciato nuovi incontri sul tema della salute, nella convinzione che per una buona prevenzione contro le malattie gravi occorre una giusta conoscenza della materia.
Pasquale Bria
La sala convegni dell’ex sede municipale del centro storico ha ospitato un importante convegno sul tema della salute dal titolo “Primo quaderno villapianese: La salute come bene collettivo”. Ad organizzare l’incontro il comitato “Cultura società e storia villapianese”, nato su iniziativa della dottoressa Francesca Pizzulli e del professore Gianni Mazzei, che oltre al tema sempre attuale della salute proporrà in futuro altre iniziative tese a valorizzare le risorse storico-culturali nonché le personalità illustri di Villapiana. Nel corso dell’incontro a cui hanno dato il loro contributo, oltre alla Pizzulli e Mazzei, l’onorevole Mario Brunetti, il medico Leonardo Diodato, il sindaco Roberto Rizzuto, l’avvocato Paolo Montalti e alcuni interveti del pubblico, si è discusso in particolare dell’evoluzione del tasso di mortalità per patologie a partire dal 1970 sino al 2004. L’ex parlamentare Mario Brunetti si è soffermato sul problema dell’inquinamento da rifiuti tossici industriali e radioattivi che interessa il nostro comprensorio da troppi anni ormai e della correlazione che questi rifiuti possono avere con l’insorgenza di alcune patologie tumorali. Il medico Diodato ha sostenuto l’importanza di avere dei dati ancor più precisi anche per poter stabilire le eventuali connessioni tra inquinamento e tumori. I dati a disposizione, in ogni caso, indicano che al primo posto per causa di morte rimangono le malattie cardio-vascolari, seguono gli ictus e solo al terzo posto i tumori. In forte crescita anche le malattie polmonari. Le patologie tumorali, però, sono aumentate nell’arco di tempo preso in esame e non vi è dubbio che le cause possano essere ricercate anche nelle nuove forme di inquinamento terrestre e atmosferico, nelle cattive abitudini alimentari e in tutto ciò che nel bene e nel male ha cambiato il nostro stile di vita dagli anni settanta ad oggi. Il sindaco Rizzuto ha fatto appello alla collaborazione di tutti i cittadini per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo. L’intervento conclusivo di una signora del pubblico ha posto l’accento sul problema dei problemi che va sempre considerato e cioè l’azione criminosa della mafia in materia di smaltimento illegale dei rifiuti, fonte di cospicui guadagni, specie se si tratta di far sparire rifiuti tossici e nocivi. Il comitato ha annunciato nuovi incontri sul tema della salute, nella convinzione che per una buona prevenzione contro le malattie gravi occorre una giusta conoscenza della materia.
Pasquale Bria
Amendolara-24/01/2011: Al via i provini per una parte nella pellicola
Calabria Ora-pag. 25-del 24/01/2011
Villapiana-24/01/2011: Nuova palestra al Lido, pubblicato il bando di gara.
Villapiana. Nuova palestra al Lido, pubblicato il bando di gara.
L’amministrazione provinciale ha pubblicato il bando di gara con procedura aperta per la realizzazione di un impianto sportivo polivalente a Villapiana Lido. Si tratta di un progetto promosso dalla passata amministrazione guidata dall’ex sindaco Luigi Bria e finanziato dalla stessa Provincia per un importo di circa cinquecentomila euro poiché ritenuto di “rilevante interesse pubblico”, e prevede la costruzione di una palestra coperta e di un annesso campetto di calcio che sorgeranno nelle adiacenze del plesso scolastico di Via delle Orchidee (sede della scuola primaria e secondaria). Dopo lo Scalo, che dispone del grande centro polivalente, il Comune ha voluto dotare anche il Lido di un centro sportivo d’avanguardia. Il progetto è andato avanti anche con l’attuale amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Rizzuto che, dell’opera che sarà realizzata, ne ha condiviso pienamente l’utilità sociale e culturale; seguendo inoltre una linea politica amministrativa ben consolidata che, secondo il primo cittadino, “guarda indistintamente e con uguale interesse tutto il territorio comunale”. Il nuovo impianto sportivo del Lido, insieme alle opere realizzate negli ultimi anni, (metanizzazione, riqualificazione del centro storico, sottopassi, lungomare, piscina coperta) e a quelle previste (lungomare e nuova rete idrica al Lido), contribuirà, secondo gli amministratori, alla crescita complessiva di Villapiana e a rendere ancor più moderna e vivibile una cittadina a forte vocazione turistica, accrescendone l’attrattiva. In questi giorni è stato inoltre approvato, sempre dalla Provincia, un altro finanziamento di cinquantamila euro per l’ammodernamento del campetto di calcio di Villa Pertini nel centro cittadino. Viva soddisfazione è stata espressa da parte del sindaco Roberto Rizzuto e di tutta l’amministrazione comunale per la fattiva collaborazione che da anni ormai contraddistingue il rapporto istituzionale tra il Comune e l’amministrazione provinciale guidata dal presidente Mario Oliverio.
Pasquale Bria
L’amministrazione provinciale ha pubblicato il bando di gara con procedura aperta per la realizzazione di un impianto sportivo polivalente a Villapiana Lido. Si tratta di un progetto promosso dalla passata amministrazione guidata dall’ex sindaco Luigi Bria e finanziato dalla stessa Provincia per un importo di circa cinquecentomila euro poiché ritenuto di “rilevante interesse pubblico”, e prevede la costruzione di una palestra coperta e di un annesso campetto di calcio che sorgeranno nelle adiacenze del plesso scolastico di Via delle Orchidee (sede della scuola primaria e secondaria). Dopo lo Scalo, che dispone del grande centro polivalente, il Comune ha voluto dotare anche il Lido di un centro sportivo d’avanguardia. Il progetto è andato avanti anche con l’attuale amministrazione comunale guidata dal sindaco Roberto Rizzuto che, dell’opera che sarà realizzata, ne ha condiviso pienamente l’utilità sociale e culturale; seguendo inoltre una linea politica amministrativa ben consolidata che, secondo il primo cittadino, “guarda indistintamente e con uguale interesse tutto il territorio comunale”. Il nuovo impianto sportivo del Lido, insieme alle opere realizzate negli ultimi anni, (metanizzazione, riqualificazione del centro storico, sottopassi, lungomare, piscina coperta) e a quelle previste (lungomare e nuova rete idrica al Lido), contribuirà, secondo gli amministratori, alla crescita complessiva di Villapiana e a rendere ancor più moderna e vivibile una cittadina a forte vocazione turistica, accrescendone l’attrattiva. In questi giorni è stato inoltre approvato, sempre dalla Provincia, un altro finanziamento di cinquantamila euro per l’ammodernamento del campetto di calcio di Villa Pertini nel centro cittadino. Viva soddisfazione è stata espressa da parte del sindaco Roberto Rizzuto e di tutta l’amministrazione comunale per la fattiva collaborazione che da anni ormai contraddistingue il rapporto istituzionale tra il Comune e l’amministrazione provinciale guidata dal presidente Mario Oliverio.
Pasquale Bria
Trebisacce-19/01/2011: Bevilacqua Raffaele,portiere dell'Arsenal Trebisacce
Bevilacqua Raffaele
Trebisacce:19/01/2011
E’Bevilacqua Raffaele,del 1993, di Trebisacce,portiere dell’ “A.C. Arsensal Trebisacce” che disputa il campionato di prima categoria. Inizia la sua carriera da giovanissimo. All’età di solo sette anni calcia nella squadra della Scuola Calcio “Trebisacce” con organizzatore e mister Ottavio Ripoli. Successivamente passa nella categoria ‘giovanissimi’ sempre nella Scuola di Calcio di Trebisacce. Segue ancora un anno con la categoria allievi,15-16 anni, dell’”interlogos” squadra seguita da mister Rocco Pagliaminuto . A 17 anni entra a pieno titolo nell’attuale “ A.C. Arsenal Trebisacce” con il ruolo di portiere,con presidente Elirosa Gatto e mister Francesco Rusciani di Trebisacce.”Per quest’anno puntiamo con la squadra a fare un buon campionato e puntare in alto”,afferma il giovane calciatore. “Mi sento orgoglioso e sono contento di far parte di questo gruppo perché tra di noi siamo molto uniti e con i dirigenti abbiamo ottimi rapporti”,conclude Raffaele. Oggi frequenta l’ultimo anno del corso programmatori, presso l’Itcgpt “G. Filangieri”, di Trebisacce dove riporta un discreto profitto che di conseguenza porta ad esprimere un giudizio positivo sul giovane calciatore che riesce a coniugare i tre allenamenti settimanali con gli impegni di studio.
Franco Lofrano
Trebisacce-24/01/2011: Il vescovo Bertolone in visita al Filangieri
Trebisacce: 24/01/2011
“Tutto ciò che vi viene offerto accettatelo con amore”,è questo uno dei messaggi cristiani inviati da S.E.Mons. Vincenzo Bertolone,in visita all’Istituto “G. Filangieri”,di cui è Dirigente Scolastico Clara Latronico, lo scorso lunedì,nell’aula magna,durante l’incontro con gli studenti delle classi quinte. “Né gli insuccessi,né le amarezze vi devono fare indietreggiare”,ha ancora aggiunto il vescovo. E nell’inviare il messaggio educativo che lo studio è importante ha sottolineato che il sacrificio fa parte della nostra vita e che senza studio e senza l’impegno non è possibile formarsi. Un momento di grazia, di pace e di armonia è stato vissuto dalla comunità scolastica perché tutti hanno ascoltato la parola del Vescovo Bertolone in religioso silenzio. Un momento magico di condivisione e di comunione che il prelato ha saputo creare e da cui sicuramente gli studenti avranno incamerato tanti elementi di conoscenza per riflettere,per meditare e agire di più e meglio seguendo gli insegnamenti cristiani che arricchiscono le menti e aiutano a seguire un corretto cammino di vita nell’interesse personale e dell’intera comunità a cui è arrivato in modo cordiale l’invito a gioire anche delle piccole cose. Il Dirigente Scolastico,Clara Latronico, nell’accogliere il Vescovo,il primo cittadino Mariano Bianchi e il parroco della chiesa Madonna della Pietà,Mos. Don Gaetano Santagada,oltre a porgere le parole di benvenuto,ha sostenuto che è importante continuare lungo il percorso di una fattiva collaborazione tra scuola,enti,chiesa,istituzioni. Il comune obiettivo è quello di formare dei giovani,dei cittadini capaci e preparati ad affrontare un futuro in modo attrezzato per poter migliorare l’esistente e pensare e concorrere nella costruzione di una società migliore. Bellini Maria hostess della VB Tur. in rappresentanza della scuola offre una targa al vescovo e sulla quale si legge:”La ricerca della scienza è utile,la ricerca di Dio è essenziale (Roland Benz)”. Don Gaetano Santagata ha ricordato che le maggiori sollecitazioni per la visita di oggi sono arrivate dal “Filangieri”che conta docenti che nel quotidiano collaborano con le diverse comunità parrocchiali con lo scopo di operare in sinergia per indicare la strada giusta , quella della fede,ai giovani. Il sindaco Mariano Bianchi,ha ricordato l’impegno attivo e propositivo degli studenti del “Filangieri” durante il blocco stradale a difesa dell’ospedale “G. Chidichimo”, e ha concluso ritenendosi a disposizione per contribuire a dare una risposta a tutti i bisogni che la comunità scolastica presenterà. Positivo è il giudizio che si registra sulla visita pastorale nella cittadina iniziata lo scorso 22 gennaio e che si concluderà il prossimo 30. Nutrito il programma degli appuntamenti che prevedono incontri nelle varie chiese,nelle scuole tutte,nelle caserme delle forze dell’ordine,visita agli ammalati, incontri con gli operatori economici e pastorali. La presenza in città della figura carismatica del Vescovo non potrà che portare gioia all’intera comunità.
Franco Lofrano
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