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giovedì 4 novembre 2010

Trebisacce-04/11/2010: Manifestazione del 4 Novembre (1° Parte)
























Trebisacce:04/11/2010
Tanti spunti di riflessione e una massiccia partecipazione di studenti hanno colorato e caratterizzato la cerimonia pubblica del tradizionale 4 novembre per ricordare i caduti in guerra e la festa delle forze armate. Ogni anno la comunità trebisaccese rinnova l’appuntamento per ricordare il sacrificio dei numerosi soldati morti per difendere la Patria nel primo conflitto mondiale e gli ideali risorgimentali che hanno trovato un vero riconoscimento solo con la Costituzione Repubblicana del primo gennaio 1948. Presenti in Piazza della Repubblica alle ore 10,00 autorità civili e militari e una marea di studenti,accompagnati dal dirigente Pietro Adduci e dai docenti della scuola primaria “San Giovanni Bosco”, dell’Istituto Comprensivo “C. Alvaro”,con docenti e dirigente scolastico Leonardo Rago,dell’ITCGPT “G. Filangieri” coordinati dal docente Lofrano,del Liceo scientifico e classico con il dirigente Tullio Masneri e ancora associazioni culturali e di volontariato,(Aps “Vacanzieri per l’Italia e…,Assopec, Rangers, Protezione civile, Vigili del Fuoco), Guardia Costiera, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia stradale, Polizia Municipale. Tutte le forze armate, le autorità religiose e civili, hanno risposto presente all’appuntamento per inviare alle giovani generazioni il messaggio di pace, di amore, di unità e di reciproco rispetto tra gli uomini. Il corteo inizia il suo percorso e imbocca via Lutri, poi Corso Vittorio Emanuele III e si porta sul lungomare al cospetto del monumento dei caduti del mare dove viene riposta la corona che ricorda i caduti in guerra. Presenti sempre all’appuntamento Michele Lofrano (presidente dell’associazione combattenti e reduci) e Pasquale Colucci (presidente dell’associazione Marinai d’Italia). Il corteo riprende il suo percorso e intanto la banda musicale di Trebisacce intona l’inno di Mameli, le marce militari e il Piave e si raggiunge Piazza Mazzini dove ai piedi del monumento dei caduti si ascolta la Santa Messa celebrata da Mons. Gaetano Santagada, coadiuvato dal diacono Sebastiano Indraccolo. Si rivolge soprattutto ai tanti giovani intervenuti il prelato, inviando loro il messaggio di apprezzamento per gli eroi che hanno sacrificato la propria vita per la patria e si è soffermato sul valore del rispetto che è fondamentale all’interno della società civile. Gli studenti quest’anno hanno risposto adeguatamente all’invito di partecipazione. Sicuramente coordinati dai docenti,ma si è notata una scenografia originale: tanti cappellini di colore bianco,verde e rosso raffiguravano la bandiera tricolore. E come se non bastasse a turno,composti e determinati hanno letto tante lettere i cui contenuti man mano presentavano al nutrito pubblico la storia e quindi la conoscenza e la consapevolezza della giornata. Toccante ed emozionante è stato il momento in cui il pro nipote Antonio Bonacci, studente della Scuola Media-classe IIA, dell’eroe ,medaglia d’oro, Alfredo Lutri,ha tracciato con dovizia di particolari il profilo dell’eroe. Con orgoglio ha anche sottolineato gli interessi che hanno riempito la giovane vita dell’eroe: motociclismo,mandolino e ballo. Magico ancora il momento in cui alle 12,20 la banda intonava l’inno di Mameli e tutti i giovani a sventolare le loro bandierine, i cappelli colorati insieme ai grandi che sventolavano le vere bandiere. Una condivisione generale di unità che ha aggregato nella riflessione l’intera comunità. Il sindaco Mariano Bianchi ha definito “Il secondo altare della Patria” il posto e la ricorrenza e nel ricordare il sacrificio dei caduti ha consegnato la targa ricordo con su scritto:”Nobile uomo di fede e di grande virtù a perenne ricordo” nelle mani del figlio Giulio,in presenza di tutti i parenti stretti, del già presidente della locale sezione dell’Associazione combattenti e reduci Cav. Domenico Malatacca,scomparso nei giorni scorsi e che tanto ha dato alla comunità in servigi e bontà. Ha ancora annunciato,il primo cittadino, che a breve inizieranno i lavori nella villetta su Via A. Lutri che ospiterà il monumento dell’eroe. Un buffet è stato organizzato per tutti i partecipanti nella sala consiliare dove il presidente dell’associazione Marinai d’Italia,Pasquale Colucci, ha sollevato il disagio che vivono i volontari,uomini e donne,dei Vigili del Fuoco per i quali le autorità competenti dovrebbero garantire una sede dignitosa e meno difficoltosa per l’uscita dell’autobotte.
Franco Lofrano

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