Trebisacce:08/06/2011
Ha avuto un gran successo la sinergia promossa e messa in campo dai docenti responsabili di quattro progetti che insieme hanno regalato emozioni a iosa a genitori e studenti ,organizzando la Festa di fine anno,nell’atrio del Filangieri,diretto da Clara Latronico, lo scorso martedì pomeriggio,7 giugno. Tra il pubblico anche il Presidente della locale sezione dei Combattenti e Reduci, Michele Lofrano, intervenuto per il forte richiamo del Tricolore a cui porta tradizionalmente rispetto. La festa dedicata al 150° compleanno dell’Unità d’Italia, ha inizialmente visto protagonisti un nutrito gruppo di studenti che si sono immersi nella logica del teatro in una sorta di introspezione ed esternazione libera sul concetto di teatro: è azione,è reazione, è ricerca, è ironia, è la storia raccontata attraverso gli studenti essi stessi protagonisti. Non è mancato Garibaldi (studente Marco Cataldi), Cavour e le donne protagoniste del risorgimento (studentessa Daniele Valentina). Ogni studente attore ha voluto impersonare un eroe che ha contribuito alla realizzazione dell’Unità d’Italia. Un video ha ripercorso in sintesi l’intero periodo storico perché il teatro è anche immagini. “ Tutti indossano una maschera, la vostra è con un bel sorriso” e ancora “Siccome siete reattivi e bravi sarete voi “Autori di voi stessi” e scriverete la vostra storia da mettere in scena”, ha sottolineato l’attore –regista Adolfo Adamo,esperto esterno, che ha seguito, insieme con la responsabile del progetto Maria Algieri, il gruppo di studenti che hanno chiuso sventolando il tricolore e ripetendo l’inno nazionale con le parole e senza cantare e l’urlo finale di “Buon Compleanno Italia!” ha emozionato tutti i presenti. Il dirigente scolastico,Clara Latronico, visibilmente soddisfatta per la rappresentazione ha esternato:” Un vero teatro sperimentale. Il teatro nella verità e la verità nel teatro:una vera osmosi”. E così le studentesse attrici, Diana Andone e Valentina Danieli: “Emozione toccante a livello unico perché ci ha permesso di creare un rapporto bello tra di noi studenti anche se di classi diverse. Il messaggio educativo da inviare,suggeriscono le studentesse, è che il pregiudizio di “Fannulloni” siamo riusciti a trasformarlo nei fatti in creatività e positività”. Il progetto Albedo,con responsabili Giulia Blanco, Maria Noia e Caterina Risoli, si è sviluppato attraverso un video che ha trattato i grandi eventi storici, letterari e sociali. Questo afferma la studentessa Antonella Caretti :” Albedo è l’esperienza interessante e piacevole vissuta da nostro gruppo. E’ come un raggio di sole che ci ha raggiunto,sfiorato,ritornato e ci ha lasciato un segno positivo nei nostri cuori”. E’ seguito “Ieri,oggi, domani” lo spettacolo organizzato dalla responsabile vulcanica “Dilla Carlomagno” che tra filmati,canzoni, balletti in costume e rappresentazioni storiche come l’incontro a Teano di Vittorio Emanuele II e Garibaldi è riuscita con il nutrito gruppo di studenti protagonisti a sintetizzare il grande percorso storico dell’Unità d’Italia regalando al pubblico attento emozioni a iosa. In chiusura di spettacolo si è esibita l’orchestra stabile del “Filangieri” con un “Rock and roll” di apertura, annunciato dalla conduttrice Fatima. Ecco il gruppo: Voce solista Corrado Arianna, alla tastiera Giuseppe Di Leo e Giovanni Adduci, alla fisarmonica Luca Russo e Antonio La Banca, al basso Valicenti Cristian, alle percussioni Franco Giandomenico e Vincenzo Di Leo, alla chitarra Francesca D’Angelo e Franco Abate (docente referente del progetto)e il direttore d’orchestra maestro Pino Tufaro,esperto esterno, che ha spiegato che: “Ci sono dei talenti tra gli studenti e questi lo sono e hanno quello che si chiama ‘l’orecchio assoluto’ che gli consente di inserirsi e suonare nel gruppo anche senza aver mai provato un pezzo insieme”.Tantissimi pezzi sono stati proposti, l’ora tarda ormai invitava a smettere, ma il pubblico rimaneva e partecipava e certamente avrebbe continuato per tutta la notte ad ascoltare musica e a ballare. Insomma la scuola non è solo libri è anche creatività,abilità,competenza ,è il sapersi rapportare con gli altri. Il Filangieri è anche tutto questo.
Franco Lofrano
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