Trebisacce:08/06/2011
Acqua pubblica, centrali nucleari e legittimo impedimento: sono questi gli argomenti che vengono sottoposti al giudizio degli italiani il 12 e 13 giugno. Quattro i quesiti referendari (due sull'acqua) che, per essere validi, necessitano della partecipazione del 50 per cento più uno degli aventi diritto al voto: in caso contrario, il referendum viene annullato. Sul referendum,per informare e per coinvolgere quante più persone possibili che ,mercoledì sera, in Piazza San Francesco, sul lungomare cittadino, un nutrito gruppo di giovani appartenenti al movimento referendario, ha distribuito del materiale informativo e al microfono si sono alternati con interventi mirati e utili tante persone. Pino Santagada del comitato referendario Skatakatascia Ultrà Cosenza che raccoglie sostenitori in Cosenza università e Francavilla Marittima ma che la cui rete informativa tramite il sito web,facebook, media in genere sono presenti sull’intero territorio. Anche Mario Melfi,consigliere provinciali, ha spiegato i motivi a sostegno del ‘Si’ e altrettanto ha fatto Franco Mundo,Consigliere provinciale, e Franco Mangone membro attivo del comitato referendario cittadino e a seguire tanti altri interventi. Presenti nella piazzetta tantissimi giovani e adulti e anche politici per testimoniare con la loro presenza il sostegno all’iniziativa e in particolare il presidente dell’associazione combattenti e reduci della locale sezione, Michele Lofrano,si è complimentato con il gruppo di giovani referendari per l’iniziativa a sostegno di una causa legittima e condivisa. Bisogna recarsi a votare, sostanzialmente è stato detto, perché occorre raggiungere il quorum e difendere i nostri diritti e i beni comuni è un dovere civico.
Franco Lofrano
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