Villapiana. “Ambiente e legalità”, convegno dell’Istituto comprensivo “G. Pascoli”.
L’istituto comprensivo “G. Pascoli” ha organizzato un convegno su “Ambiente e legalità”, due temi sociali strettamente legati tra loro su cui si sono confrontati rappresentanti delle istituzioni e gli studenti della scuola secondaria dell’Istituto che comprende i plessi di Villapiana e Plataci. All’iniziativa hanno partecipato Fabrizio Cosentino Consigliere della Corte d’Appello di Catanzaro, Giuseppe Zanfini Vice Questore aggiunto della Polizia di Stato Commissariato di Castrovillari, Mimmo Pappaterra presidente del Parco Nazionale del Pollino, Massimo Seno comandante della Capitaneria di Porto di Corigliano, Luigi Troccoli Provveditore agli studi di Cosenza, Giuseppe Carrà direttore del Carcere di Rossano, il sindaco di Villapiana Roberto Rizzuto, il giornalista dell’Ansa Tommaso Tetro che ha moderato i lavori. Presenti i dirigenti del Rotary Club Trebisacce, l’associazione Pro Emiliano, una delegazione dei Carabinieri di Villapiana. Ad introdurre il convegno la dirigente scolastica del “G. Pascoli” Elisabetta Cataldi che ha promosso l’iniziativa in collaborazione col Gruppo speleologico Sparviere e Italia Nostra. Di seguito il saluto del sindaco Rizzuto che ha annunciato per l’estate una serie di manifestazioni in difesa dell’ambiente. Sulla fragilità del territorio italiano e il conseguente rischio idrogeologico che minaccia molti Comuni ha parlato Tommaso Tetro. Pappaterra ha sottolineato i recenti successi ottenuti in difesa del Parco del Pollino con la ratifica da parte dei sindaci dei comuni calabresi e lucani delle norme che regolano la vita all’interno dell’Ente e sul contrasto agli incendi boschivi. Per il Vice questore Zanfini quello ambientale “è un problema complicato e spesso sottovalutato anche dai media. Rifiuti tossici e abusivismo edilizio sono al centro delle attività mafiose-ha aggiunto Zanfini, che ha ricordato anche “i traffici estremamente pericolosi che avvengono con la Cina”. “Le analisi effettuate sui fondali del mare tra Cariati e Rocca I. su disposizione della Procura non hanno evidenziato presenza di relitti con carichi pericolosi”, da qui le rassicurazioni del Capitano di Fregata Seno che si è piuttosto soffermato sul cattivo funzionamento dei depuratori e l’abusivismo edilizio. Il giudice Cosentino ha ricordato che la tutela dell’ambiente e del patrimonio naturalistico è sancito anche dalla nostra Costituzione “rispettare l’ambiente vuol dire rispetto per se stessi e per la vita degli altri”. “Con una corretta informazione cresce anche la consapevolezza della difesa dell’ambiente” così il direttore Carrà. “La Scuola deve affrontare la problematica ambientale e del senso civico per creare la sensibilità del rispetto della Natura” così il Provveditore Troccoli che ha concluso citando il Capo indiano Seattle “La Terra non appartiene all’Uomo, è l’Uomo che appartiene alla Terra”.
Pasquale Bria
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