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domenica 5 giugno 2011

Trebisacce-05/06/2011:Vespe e Lambrette a Trebisacce nel “Giro dei Tre Mari-2011” .








Domenico Gatto



Trebisacce:05/06/2011
Vespe e Lambrette a Trebisacce nel “Giro dei Tre Mari-2011” . Tappa a timbro quella trebisaccese sul lungomare. In circa 160 gli amanti delle due ruote d’epoca, con all’interno del gruppo anche Francesi e Inglesi e donne, alle 13,00 circa, hanno raggiunto il gazebo sul lungomare allestito dal locale “Vespa Club d’Italia”di cui è presidente Fabiano Gianvito,Vice Alessandro Basile e segretario organizzativo Munno Mario di Amendolara. Il presidente Fabiano ricorda che già dal 2004 il club è operativo sul territorio ed è affiliato di “Vespa Italia”. Diversi appassionati in sosta sul lungomare in attesa del passaggio dei loro amici vespisti e lambrettisti. Con orgoglio c’è il meccanico di Roseto Capo Spulico, Gatto Domenico, che presenta la sua vespa del 1982 di colore blu, acquistata dal Signor Panio Pasquale di Trebisacce nel 2006 che ha tutti i pezzi originali e anche la vernice che risente però del tempo trascorso. E ancora Rocco Soldato, medico, che parcheggia la sua vespa datata ma che sembra fiammante e appena uscita dalla fabbrica. Il giro è iniziato il 2 giugno scorso e terminerà in serata ben quattro tappe previste dal calendario organizzativo 2011. La prima tappa di 290 Km comprende Bari, Matera, Castelluccio e Mormanno. La seconda di 366 Km Scalea, Paola, Cosenza, Lamezia Terme e Messina. La terza di 372 Km Ali Terme, Novara di Sicilia, Pizzo Calabro, Cortale e Catanzaro Marina. La quarta, tappa conclusiva comprende Capo Rizzuto, Crotone, Schiavonea, Trebisacce, Policoro, Martina Franca, Bari. Le tappe di partenza-arrivo e pernottamento: Bari, Scalea, Ali Terme, Capo Rizzuto. Diverse le tappe a timbro o a scontrino presenti sulla mappa dell’intero percorso presente sul manifesto dal titolo: “In Vespa at Low Cost”. Alla Vespa Club Bari ,quindi, il privilegio ,domenica sera, di accogliere i vespisti e lambrettisti a conclusione delle quattro tappe con il raduno conclusivo. La manifestazione si svolge sotto l’egida della Federazione Motociclistica Italiana”. Vespe e Lambrette hanno affrontato un viaggio molto impegnativo, lungo strade secondarie e panoramiche. Sono mezzi degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta e rappresentano la storia dell’orgoglio industriale italiano. Il “Giro dei Tre Mari” non è una competizione, ma un viaggio alla scoperta di suggestioni ed emozioni ormai rare nell’epoca della velocità a tutti i costi e del turismo organizzato.
Franco Lofrano

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