Canna. Nuove norme per il riconoscimento dell’invalidità civile, ancora ritardi.
L’Adaj (associazione disabili alto jonio) e la Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) insieme denunciano gravi ritardi nell’accertamento e riconoscimento delle invalidità civili con conseguenti disagi per gli ammalati. “Dal primo gennaio 2010 –scrivono in una nota le due associazioni- l’intera gestione dei procedimenti di accertamento e riconoscimento delle invalidità civili è stata assunta dall’Inps. Con una Determinazione dell’ottobre 2009 il commissario straordinario dell’Istituto aveva annunciato e programmato l’avvio di una “nuova procedura informatica e telematica” che avrebbe garantito, oltre alla piena trasparenza degli atti, una “maggiore celerità dei procedimenti” a tutto vantaggio dei cittadini. Ad oltre un anno dall’avvio delle nuove procedure - prosegue il comunicato- vengono quotidianamente segnalati “gravi ritardi e disagi” per i cittadini. “Si attendono ancora per mesi” certificati di invalidità, di handicap e di disabilità, essenziali non solo per ottenere eventuali provvidenze economiche, ma anche per accedere a prestazioni sanitarie e sociali e per iscriversi alle liste di collocamento. Una situazione di emergenza che non giova né alle persone con disabilità, né a concretizzare l’effettivo contrasto alle “false invalidità”. Rimane l’interrogativo: l’Inps ha effettuato 300 mila controlli sui “falsi invalidi” e ne deve svolgere altri 500 mila entro la fine del prossimo anno, con quali esiti? In realtà le domande, data la scarsa trasparenza, sono molte e riguardano la gestione, i risultasti, i costi economici e sociali, l’efficacia e i disagi di due gigantesche operazioni i cui contorni sono tutt’altro che chiari”.
Pasquale Bria
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