Albidona-11/02/2011:L’ALBIDONA VERSO IL DERBY CON L’ARSENAL SI PUNTA SUGLI EX E SULLA TRADIZIONE RECENTE

L’ALBIDONA VERSO IL DERBY CON L’ARSENAL
SI PUNTA SUGLI EX E SULLA TRADIZIONE RECENTE

Forte di una tradizione recente molto favorevole, l’Albidona si prepara ad affrontare l’Arsenal Trebisacce nel derby dell’Alto Jonio cosentino. I gialloblù sono imbattuti negli ultimi otto confronti diretti, nei quali hanno ottenuto cinque pareggi e tre vittorie. Il successo più recente è quello del match d’andata, giocato lo scorso 17 ottobre: un 2-1 griffato dalle prodezze fulminee di Nigro e Buongiorno, capaci di chiudere virtualmente la pratica già nei primi dieci minuti e di rendere vano il gol di Pignanelli su punizione.
Mai come stavolta, però, è fondamentale allungare la serie positiva: in ballo non c’è solo la supremazia territoriale, ma la conquista del quinto posto in classifica, che permetterebbe l’approdo ai play-off per la seconda stagione consecutiva. Bisogna infatti rintuzzare l’assalto della Gim Rose, che in questo momento ha lo stesso numero di punti e non sembra intenzionato a mollare. Le tre vittorie consecutive contro Juvenilia, Campana e San Fili hanno comunque riportato quella serenità che era mancata tra novembre e dicembre, i due complicatissimi mesi seguiti ad uno scintillante inizio di campionato.
Nel match di oggi, si punterà su alcuni importanti ex. C’è innanzitutto il tecnico Antonio Presta, che a Trebisacce è stato protagonista prima da calciatore e poi da allenatore e che nell’estate del 2008 sembrava pronto a guidare nuovamente l’Arsenal: dopo una quindicina di giorni di preparazione, però, decise di andare via e di accettare la proposta dell’Albidona, appena promosso in Prima Categoria, diventando immediatamente un idolo della tifoseria gialloblù. E poi ci sono Serafino Malucchi, difensore roccioso e difficile da superare, e il bomber Domenico Buongiorno, che ha cambiato maglia da pochi mesi ed era partito forte tra settembre e ottobre, per poi calare molto e finire spesso in panchina negli ultimi tempi. Chissà che il faccia a faccia con i suoi vecchi compagni non costituisca l’occasione per ritrovare il gol e una maglia da titolare.

Francesco Cozzo