Trebisacce-11/02/2011:Incoronazione della statua della Ss. Vergine di Lourdes

Trebisacce: 11/02/2011
“La vita si misura da come ci si pone nei confronti della sofferenza”, è questo soltanto uno dei numerosi messaggi inviati dal vicario del Vescovo Vincenzo Bertolone, Oliva Mons. Francesco, durante la celebrazione della Santa Messa di venerdì scorso,11 febbraio, nella Parrocchia Cuore Immacolato della B.V.M, in occasione della Giornata del Malato. “Nell’ammalato il volto dei volti:quello di Cristo”,ha ancora precisato Mons. Oliva. Occasione propizia e utile per riflettere sul senso del dolore e sul dovere cristiano di farsene carico in qualunque situazione esso si presenti. Occasione anche per assistere alla incoronazione della statua della Ss. Vergine di Lourdes alla presenza dei numerosi volontari dell’Unitalsi, di fedeli appartenenti alle varie parrocchie, polizia stradale, carabinieri, Rangers e tutti i parroci e diaconi e il coro. Avrebbe voluto essere presente S.E. il Vescovo,ma per motivi di salute ha dovuto rinunciare. Sull’altare ben visibili:Don Gaetano,Don Pierino,don Michele,don Joseph,don Cataldi,Indraccolo (diacono),ecc. Tutti presenti,quindi, ad assistere all’incoronazione:una pregiatissima corona d’oro creata per l’occasione dall’orafo Spadafora di San Giovanni in Fiore,presente tra i fedeli in chiesa. Iniziativa intrapresa si è detto dall’intera comunità religiosa,ma a quanto pare è da riconoscere alla sottosezione dell’Unitalsi Trebisaccese,presieduta da anni dal dottore Leonardo Campana che durante il suo apprezzato discorso sulla sofferenza e sulla carità non teorica ma su quella vissuta ha ringraziato e riconosciuto il delicato e nobile ruolo svolto dai tanti volontari negli anni e ha concluso inviando un saluto particolare ai bisognosi e ai fratelli disabili a cui sempre dobbiamo tendere la mano. Al Presidente Campana è stato anche riconosciuto il merito di aver fatto diventare una realtà la presenza dell’Unitalsi in Trebisacce. E’ stato annunciato anche il cambio di guardia e Leonardo Campana lascia la presidenza che passa al signor Augusto Diodato che sicuramente continuerà il percorso di vivere la carità,di aiutare e di servire gli ammalati e i bisognosi. Durante il suo intervento di saluto il neo-presidente ha responsabilmente dichiarato:”Spero e mi auguro di non deludere i fratelli bisognosi”. E’ stata la consapevolezza della sua delicata ‘mission’ a fargli pronunciare quelle parole,perché già i volontari sanno che il neo presidente continuerà a operare e bene e che gode di piena fiducia. Una fiaccolata infine dalla chiesa e per via Ugo Foscolo e ritorno ha concluso la solenne incoronazione: “Dove semini l’amore,incontri la gioia”.
Franco Lofrano