Villapiana-14/02/2011:Grave incidente,l'automobilista riporta un trauma cranico

Villapiana:14/02/2011
Grave incidente stradale a danno di un automobilista trentaquattrenne esce fuori strada e riporta un politrauma cranico. E’ accaduto domenica sera, sulla S.S. 106, all’altezza del casello ferroviario 112. D’Armento Giuseppe, del ’77 ,sposato con due figli, residente in Trebisacce, camionista, verso le 22,20 circa percorreva ,per far rientro nella propria abitazione, la statale nel tratto da Villapiana verso Trebisacce, a bordo del suo monovolume Chrysler blu scuro,quando per cause in corso di accertamento, l’auto sbanda a zig zag e superando il ciglio stradale laterale destro si imbatte violentemente contro il guard rail e continuando finisce nella scarpata. Un automobilista in transito segue il sinistro evento e allerta immediatamente il servizio emergenza 118 di Trebisacce. Sul posto si sono portati i carabinieri della stazione di Villapiana, i vigili del fuoco di Trebisacce e l’ambulanza del ‘118 con a bordo il dottore Vito Bonanno,l’infermiere professionale Dursi Patrizia e l’autista Giacinto Zaccaro. I sanitari trattano come da protocollo il ferito grave che stranamente hanno trovato fuori dall’abitacolo dell’auto e ancora sotto shock, forse catapultato fuori durante l’imbatto perché i vetri degli sportelli anteriori risultavano abbassati. Mentre i sanitari provvedevano ad imbracare e a trasportare il ferito in ambulanza è giunta sul posto la squadra dei vigili del fuoco che ha contribuito a rendere più agevole il soccorso. Trattandosi di trauma cranico maggiore i sanitari hanno deciso di trasportarlo presso l’ospedale Spoke di Rossano. L’ospedale di Trebisacce già da tempo non è in grado di dare questo genere di risposte all’utenza. All’arrivo al pronto soccorso i medici e i paramedici erano già pronti ad accogliere il ferito grave che era giunto in condizioni stabili,ma è stato necessario intubarlo e a sistemarlo presso il reparto di neuro-chirurgia per , ci viene riferito, il necessario intervento. Tutto ha funzionato in perfetta sincronia sanitaria che, in questo caso, ha salvato una vita umana.
Franco Lofrano