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venerdì 4 marzo 2011

Lecce-04/03/2011:La “santa” infallibilità dell’autovelox ancora a dura prova

COMUNICATO STAMPA

La “santa” infallibilità dell’autovelox ancora a dura prova: un cittadina multato due volte con due verbali diversi per la stessa identica (presunta) infrazione!

Quale credibilità potranno mai avere gli “infallibili” autovelox dato che ormai i casi di incredibili errori che vengono portati all’attenzione di Giovanni D’Agata, Componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello Sportello dei Diritti” sono decine e decine e da ogni parte d’Italia.
Dopo il Fiat Doblò sorpreso oltre la velocità del suono che avevamo segnalato solo pochi giorni fa, dopo il caso dei due verbali perfettamente identici rilevati da due comuni confinanti ora quello del cittadino multato due volte con due verbali diversi ma per la stessa, presunta (a questo punto è più che lecito chiederselo!), infrazione.
Come dicevamo nel nuovo caso in questione, il proprietario di un’autovettura si è visto recapitare lo stesso giorno da parte del Comando di Polizia Locale Associata di Polesella (RO) due verbali diversi per numero di protocollo e numero progressivo, ma perfettamente identici rispetto alla rilevazione dell’infrazione in quanto riportanti il superamento del limite di velocità e quindi la violazione dell’art. 142 comma 8 del Codice della Strada allo stesso giorno, alla stessa ora, nello stesso tratto di strada, alla stessa velocità rilevata e dallo stesso agente accertatore.
Rimasto incredulo dopo aver letto attentamente i due atti, l’automobilista si è rivolto direttamente allo “Sportello dei Diritti” per farsi predisporre un ricorso rilevando gli evidenti e gravi vizi di forma presenti sui due verbali probabilmente determinati dalle procedure informatiche di attestazione delle infrazione che sfruttano quasi sempre il cosiddetto “copia - incolla” da parte degli accertatori anche perché anche in questo caso, così come quelli già segnalati, non è dato sapere quale dei due verbali corrisponderebbe al fatto storico effettivamente rilevato.
Perché mai infatti il cittadino dovrebbe pagare due verbali per la stessa infrazione?
Lecce, 04 marzo 2011

Giovanni D’AGATA

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