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Trebisacce:04/03/2011
“Informatica del III millennio”,è il tema affrontato durante i lavori del convegno organizzato dall’ITCGPT “G. Filangieri”,di cui è Dirigente Scolastico Clara Latronico,nell’Aula Magna, lo scorso 4 marzo. A vari livelli istituzionali la scuola, in generale, in termini di qualità è attaccata e bersagliata. Il clima creato in aula magna dai relatori, però, e l’attiva e massiccia partecipazione degli studenti al dialogo educativo ha presentato un livello di conoscenza alto e meritevole di apprezzamenti, decisamente in contro tendenza con quanto si afferma negli ambienti che decidono e teorizzano strategie educative, ma che non vivono la realtà scolastica. Si è parlato di formazione e a livello emozionale si avvertiva di vivere in un contesto educativo del “Filangieri”- “del fare” e non del “pensare di fare”,della scuola che forma i giovani e che li guida e li proietta in un futuro occupazionale reale,nonostante la crisi economica e le difficoltà di competizione in un mercato globale. Gli stessi diplomi consegnati agli studenti dal responsabile regionale “Cisco”,Filippo Sola, gratifica l’impegno profuso dagli studenti nel sostenere gli esami superando serie difficoltà, ma nel contempo arricchisce il curriculum personale di ciascun allievo a cui si aprono le porte di nuove opportunità di lavoro grazie alle specifiche competenze acquisite che oggi sono molto richieste dal mercato. Una scuola il Filangieri al passo con i tempi, capace di intercettare nuovi bisogni e di soddisfare le richieste dell’utenza. Seppure un titolo di primo livello quello conseguito dai giovani e selezionati studenti rende l’idea di come il Filangieri ha saputo trasformare i saperi tecnologici in formazione-educativa dinamica ed individualizzata per gli studenti. Se gli studenti hanno vissuto un momento di gratificazione è pur vero che almeno una parte di merito va riconosciuto ad un gruppo di docenti pionieri che hanno creduto nel programma Cisco Networking Academy e che nel quotidiano si spendono per raggiungere sempre traguardi di livelli superiori. Sono ben 60 ad oggi gli studenti diplomati e seguiti dai docenti-istruttori: Di Serafino, Cordasco, Jannò, Sicoli, Le Voci, Spinelli e Spanò. Il dirigente scolastico, Clara Latronico, durante l’intervento oltre a porgere i saluti agli ospiti relatori ha inteso inviare dei messaggi educativi citando,con brillante linguaggio e spessore culturale Mandeville con “la favola delle api”,Adam Smith,Morin,Gorzi per sottolineare ai giovani che vi è la necessità di migliorare le conoscenze e affinare le competenze per se stessi e per ridurre al minimo gli errori perché la competizione è a livelli sempre più alti. E in tema di etica ha sottolineato che il profitto aziendale va inteso come mezzo per la stabilità aziendale e non come fine e egoismo a “prescindere”. Orazio Cordasco, docente di Informatica e responsabile del Cisco Local Academy,nel duplice ruolo di moderatore e di relatore ha precisato che il corso “Cisco” prepara i giovani non solo teoricamente, ma anche da un punto di vista pratico attraverso delle simulazioni dove la creatività individuale prende corpo e valore per la completa formazione dei giovani che guardano con speranza al loro futuro. Il sindaco di Trebisacce, Mariano Bianchi, si è complimentato con gli studenti e con la scuola per l’obiettivo raggiunto. E come taglio politico all’intervento, ha spiegato le difficoltà che il federalismo municipale comporta per il futuro amministrativo del comune. Ha sottolineato anche che il palazzo comunale è legato alle nuove tecnologie senza le quali oggi sarebbe impossibile gestire il complesso sistema della macchina amministrativa e conta molto sul contributo dei giovani per migliorare il servizio in termini di qualità. Maria Cocciolo, direttore della Confcommercio di Cosenza, ha affermato di aver, come ufficio, puntato molto sulla comunicazione attivando anche una web tv e mettendo in rete università,giovani,aziende,istituzioni. Oggi, ha sottolineato, anche una piccola azienda di Trebisacce è nelle condizioni di poter partecipare a un bando di fornitura pubblica del Nord grazie a questo servizio on line. Anche l’etica gioca la sua parte, ha precisato la relatrice, nella trasmissione dei dati che hanno bisogno di tutela. Anche la trasparenza dei dati occorre, ma nel rispetto della privacy. L’ufficio offre anche ai giovani delle possibilità concrete di esperienze lavorative presso imprese vere. Vincenzo De Franco,presidente dell’ordine dei commercialisti di Castrovillari, ha trattato il rapporto tra la fiscalità e l’informatica. Ha ricordato che i versamenti delle imposte un tempo avvenivano in modo cartaceo e che oggi con il sistema “entratel” tutto avviene in via telematica. Sulla questione etica ha precisato che vi è una barriera all’ingresso per esercitare la libera professione ma che è di natura qualitativa perché i servizi hanno bisogno di competenza per essere di qualità e basati sulla legalità. Luca Lepore,(Networking Academy Program Manager Cisco Italia),ha raccontato la storia della nascita e dell’evoluzione della “Cisco”,oggi, multinazionale. Si è soffermato sulla valenza dello strumento didattico del Packet Tracer e del Quick Tour of Aspire/Demo che sotto forma di gioco guida lo studente nella simulazione del vero imprenditore in una realtà virtuale. Giuseppe Calabria (Presidente Associazione Veta Web Cisco Regional Academy), ha spiegato il ruolo che svolge l’associazione culturale (no-profit) in Calabria e di come diffonde le conoscenze informatiche. Molte scuole hanno aderito all’iniziativa e un plauso lo ha inviato agli studenti del Filangieri che si sono distinti. Anche nel sociale gli istruttori “Cisco” intervengono con la formazione e ha raccontato dell’esperienza positiva vissuta con un gruppo di 10 detenuti in una casa circondariale che hanno seguito il corso con brillanti risultati. Di Serafino (Vice preside dell’ITC “G. Filangieri” nel ringraziare tutti gli intervenuti e lo staff organizzativo del convegno, ha sottolineato che “anche nel campo dell’istruzione la “Cisco” si propone di contribuire a qualificare le risorse umane per sopperire alle esigenze di imprese che si affidano al networking per rendere i propri processi organizzativi ed economici più efficaci ed efficienti”. Rivolgendosi,successivamente, agli studenti ha spiegato che:”il perito in amministrazione,finanza e marketing integra le competenze dell’ambito strettamente professionale con quelle linguistiche ed informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa”.
Franco Lofrano
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