lunedì 7 novembre 2011
Trebisacce-06/11/2011: Una targa ricorda l'impegno per il monumento all'eroe A. Lutri
Trebisacce:06/11/2011
La neo e bella piazzetta Alfredo Lutri, inaugurata lo scorso 4 novembre, piace ai giovani che sostano sulle comode panchine e ai cittadini meno giovani che vi si rilassano rimanendo in pieno centro urbano. Piovono meritati complimenti all’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mariano Bianchi, ma non mancano alcuni giudizi negativi sulla ‘location’ del monumento che avrebbero preferito in posizione centrale e non laterale. Il giudizio di utilità della piazzetta rimane coralmente condiviso. Alcuni cittadini hanno scoperto sul retro del pilastro che regge il busto dell’eroe una targa contenente in ricordo le persone che hanno voluto e che si sono impegnate per la realizzazione del monumento. Inizia con il riconoscimento alla città di Trebisacce, successivamente cita Michele Lofrano, 87 anni, presidente della locale ’associazione combattenti e reduci, sicuramente per l’idea manifestata a suo tempo di realizzare l’opera e per l’impegno profuso durante il lungo iter non certamente semplice per la realizzazione del monumento e anche perché oltre al suo contributo personale ha ottenuto un contributo dall’associazione nazionale combattenti e reduci di Roma e dalla provincia guidata dall’on. Mario Oliverio, per il tramite e grazie all’interessamento dei consiglieri provinciali Franco Mundo e Giuseppe Ranù. Michele Lofrano non ancora diciottenne è stato arruolato nella Cavalleria di Bagnoli (NA) partecipando all’ultima guerra e riportando a casa una bella ferita sulla parte alta della gamba destra. Nonostante ciò non manca di presenziare nei vari eventi storici reggendo con orgoglio la bandiera dell’associazione che rappresenta e inchinandosi sempre dinanzi al tricolore nazionale. Non ha mai rivendicato nulla al Ministero perché è sempre stato contento di essere rientrato nella sua bella Albidona vivo, a differenza di altri tantissimi eroi commilitoni, e ancora oggi è devoto e ringrazia San Michele Arcangelo che lo ha protetto durante i bombardamenti. Si cita Umberto Stefani, presidente dell’associazione nazionale dei bersaglieri sezione di Lucca, sia perchè ha fattivamente collaborato e sia perché il grosso del contributo finanziario lo si deve al suo coinvolgimento. Si cita il dottore Leonardo Odoguardi,cardiologo molto stimato, della Diaspora trebisaccese in Italia a cui non si può che riconoscergli il ruolo di pilastro portante, di anima vera, della persona che ha voluto e creduto in quest’opera facendosi carico di affrontare come “Amici del Monumento ad Alfredo Lutri-Lucca” e di risolvere i tantissimi ostacoli e problemi soprattutto locali per raggiungere l’obiettivo di contribuire a dare e ad arricchire l’identità di un popolo e non solo trebisaccese che già ama come concittadino. Da riconoscergli infine anche la capacità personale di aver saputo promuovere il gemellaggio Trebisacce-Lucca che ha già dato un risultato tangibile e altri, già si dice, sono in arrivo nell’interesse della nostra comunità. Si cita l’Arch.Vincenzo Odoguardi della Diaspora Trebisaccese nel Mondo che ha contribuito con un sostanzioso contributo in euro e ha assunto l’onere di ospitare in città l’intero gruppo dei bersaglieri di Lucca e di Cecina. Vincenzo Odoguardi,originario di Trebisacce,vive da tempo a Santo Domingo,ma non tralascia di essere presente nella comunità con questi contributi e inoltre sta valorizzando il nostro territorio girando un docu-film e ancora sta guardando con interesse la piazzetta Ottavio De Meo,eroe, antistante la stazione ferroviaria che vorrebbe valorizzare in modo adeguato.
Franco Lofrano
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