giovedì 10 novembre 2011
Trebisacce-10/11/2011: EMOZIONI DAL VIVO ( di Raffaele Burgo)
EMOZIONI DAL VIVO
La serata del 4 Novembre 2011, a conclusione dei festeggiamenti dedicati ad Alfredo Santino Lutri, eroe di Trebisacce, che ha sacrificato la propria vita per salvare un compagno, durante la 2^ Guerra Mondiale, e per ricordare degnamente il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il Cinema Teatro Gatto della nostra cittadina ha vissuto un momento altamente qualificante dal punto di vista emozionale, grazie al Concerto della Polifonica “AULOS” di Lamezia Terme, diretta dal M° Rosa D’Audino, vera e propria anima di questo prestigioso Gruppo.
Il concerto “150 anni sul filo della memoria” ha voluto ripercorrere il cammino dell’Unità d’Italia e grazie ai “pezzi” suonati e cantati dalla Polifonica, il pubblico presente ha potuto riscoprire il gusto della vera musica, quella fatta di emozioni, sensazioni, commozioni.
Tutto il racconto si è snodato attraverso 16 brani, che sono andati dal Nabucco di Giuseppe Verdi all’Inno alla Gioia di Beethoven, riscuotendo il plauso da parte di un pubblico attento, competente e commosso da tanta bravura.
Ricordiamo che la Polifonica “AULOS” ha avuto numerosi importantissimi riconoscimenti e, tra le tantissime soddisfazioni, vi è stata quella della esibizione in vaticano, dinanzi al Santo Padre Giovanni Paolo II, a Palazzo Vecchio, in quel di Firenze, sempre in Vaticano dinanzi a Sua Santità Benedetto XVI, in occasione della chiusura dell’Anno Sacerdotale e ancora in altre svariate manifestazioni di altissimo livello.
In questa sede non vogliamo fare un’analisi fredda di quelli che sono stati i successi della Polifonica calabrese, ma desideriamo porre l’accento su ciò che riesce a trasmettere con la propria musica e con il proprio modo di porsi dinanzi al pubblico.
Si tratta di sensazioni uniche, speciali, di emozioni che nascono nell’animo e che restano indelebili nel cuore di coloro che hanno la fortuna di poter ascoltare dal vivo questi splendidi musicisti che, tra l’altro, vivono sul palcoscenico, le medesime emozioni che trasmettono ad ognuno di noi.
La loro modestia e umiltà sono pari alla loro bravura e da subito ispirano ammirazione, stima e, nel contempo, simpatia e amicizia, perché la loro lingua è la stessa di quanti amano la vera musica.
Nel corso del concerto, al termine dei vari brani, il pubblico chiedeva il bis, per avere la possibilità di rivivere un alto momento di musica e di sussulto emotivo.
Rosa D’Audino, Direttrice della Polifonica, ha dimostrato come si possano coniugare serietà, professionalità, bravura, fascino, simpatia, grazia, sensibilità, disponibilità, umiltà e modestia.
Il suo modo di fare e la sua signorilità hanno saputo affascinare il numeroso pubblico presente, che si è chiesto quando sarà possibile rivivere le stesse emozioni. Speriamo prestissimo.
Pensiamo che nel momento in cui la musica riesce a suscitare commozione, allora vuol dire che è riuscita nel proprio intento, quello di riscoprire il romanticismo che è in ognuno di noi, forse sopìto, ma pur sempre presente.
Ebbene, Rosa D’Audino e la sua Polifonica, sono riusciti in ciò e non possiamo che essere grati a tutti loro. Un ringraziamento e un
plauso particolare a Rosanna De Luca, di Trebisacce, autrice dl Progetto e dei
testi".
In un’epoca in cui i valori veri e profondi pare siano andati disgregati, avere la possibilità di vivere una serata improntata sulla musica come veicolo per far ricordare anche ai giovani il nostro passato, è meraviglioso e, nel nostro piccolo, non possiamo che augurare alla Polifonica “AULOS” tanti altri straordinari successi e un semper ad maiora.
RAFFAELE BURGO
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