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mercoledì 23 novembre 2011

Trebisacce-21/11/2011: Tragico incidente stradale. Perdono la vita due giovani


Eduardo Tiripicchio

Ivan Siciliano

Trebisacce:22/11/2011
Tragico scontro tra una Mercedes A 170 e una Fiat Punto, lunedì sera, alle 22,30 circa, sulla superstrada jonica E 90,nelle immediate vicinanze dell’uscita per Villapiana Scalo,al Km 372+200,che ha comportato la morte sul colpo di due giovani : di Eduardo Tiripicchio di 33 anni,celibe, insegnante precario di Filosofia,originario di Villapiana e residente in Trebisacce alla guida della Punto e di Ivan Siciliano,di anni 21,studente universitario dell’Unical,di Amendolara alla guida della Mercedes. La Fiat Punto viaggiava in direzione Nord verso Trebisacce e la Mercedes in direzione Sud. A causa del violento scontro frontale la Fiat Punto ha addirittura scavalcato il guardrail e stava per prendere fuoco quando sono arrivati i vigili del fuoco di Trebisacce e di Castrovillari e hanno evitato l’incendio e estratto dalle lamiere contorte il corpo esanime di Eduardo Tiripicchio trasferendolo e adagiandolo sull’asfalto, La Mercedes invece ha continuato la sua corsa fermandosi al centro della strada,ma senza conducente all’interno perché il corpo di Ivan Siciliano era sbalzato fuori dall’abitacolo rimanendo senza vita sull’asfalto. Uno scenario inquietante ha trovato la Polstrada di Trebisacce intervenuta sul posto con il comandante Graziano Nadile e i Carabinieri della stazione di Villapiana,due corpi senza vita ricoperti da un lenzuolo e due auto accartocciate e con diversi pezzi metallici sparsi sull’asfalto anche a distanza. Alla forza pubblica l’onere di ricostruire l’esatta dinamica del tragico e pauroso incidente in punto dove vi è un rettilineo e nessun impedimento di fatto immediatamente visibile. L’ipotesi sulla causa più diffusa è quella sull’alta velocità. Sul posto si sono portati le ambulanze del servizio “118” di Trebisacce e di Cassano Ionio,ma che hanno potuto prendere solo atto del decesso dei due giovani. Due giovani vite stroncate rimane come triste realtà. I due corpi su disposizione del magistrato sono stati trasportati presso l’obitorio di Villapiana. Le famiglie dei rispettivi giovani sono state avvisate in tarda serata dopo che le autorità hanno accertato le identità delle vittime. L’insegnante in pensione Giuseppina Merolla, già provata dalla vita a causa di altre tristi esperienze precedenti, nell’apprendere in tarda serata la notizia della morte del suo unico figlio Edoardo è rimasta attonita e interdetta. Alle 12,30 di Martedì al fiume di lacrime la signora Merola ha dovuto aggiungere la disperazione perché ancora non aveva avuto modo di vedere il figlio. Rimane in attesa di riavere la salma in casa propria a Trebisacce e dopo i funerali previsti per mercoledì, subito dopo il rito funebre la bara sarà trasferita presso il cimitero di Villapiana,comune di origine della famiglia. Intanto qualche amico di Edoardo pensa al triste appuntamento con il destino perché gli riconosce prudenza nella guida e cordialità nei rapporti interpersonali. Gli amici trebisaccesi e villapianesi si stringono al dolore che ha colpito la famiglia e restano increduli e sconcertati. Su Amendolara, invece, i genitori , Franco Siciliano e Maria Teresa Ciacco, di Ivan che ha un fratello gemello di nome Oscar e un altro fratello più grande Piergiorgio,è un’intera famiglia provata dal dolore e stanno facendo la spola tra l’abitazione di Amendolara e l’obitorio di Villapiana in attesa del rientro in serata della salma e i funerali con molta probabilità di svolgeranno mercoledì. L’intera comunità amendolarese piange il giovanissimo Ivan, gentile e socievole e rispettoso con tutti ,con la passione dei motori e della pesca e amico di tutti che non mancava di salutare le persone anche più volte al giorno incontrandole.
Franco Lofrano

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