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mercoledì 23 novembre 2011

Amendolara-23/11/2011: I funerali di Ivan Siciliano













Amendolara – 23/11/2011
Si sono celebrati, nel pomeriggio di ieri, i funerali del giovane Ivan Siciliano , deceduto lo scorso lunedì 21 nel tragico incidente frontale sulla superstrada E90 a circa 100 metri dallo svincolo per Villapiana Scalo, al Km 372+200. Il giovane Ivan viaggiava a bordo della Mercedes A 170 in direzione sud, mentre la Fiat Punto, viaggiava in direzione Nord con alla guida Eduardo Tiripicchio anch’egli deceduto tragicamente. Il sindaco Antonello Ciminelli ha proclamato il lutto cittadino e l’intera comunità amendolarese si è stretta al dolore della famiglia. Impossibile trovare un posto seppure in piedi in chiesa e un fiume di persone anche anziani hanno dovuto sostare in strada e lateralmente alla chiesa Madonna della Salute nella marina. La bara bianca portata a spalla è uscita da Via Campania,6 e subito dei fuochi d’artificio hanno riempito lo spazio di cielo sovrastante tra le abitazioni. A sorreggere i familiari (il papà Franco Siciliano, la mamma Maria Teresa Ciacco, il fratello gemello di Ivan di nome Oscar, il fratello maggiore Piergiorgio di Ivan) in un simbolico e fraterno abbraccio, moltissimi amici, parenti e conoscenti della defunto. Il corteo ha iniziato il suo percorso ed è entrato in Chiesa ed iniziato il rito religioso officiato da Don Diego Talarico che ha invitato i fedeli a riflettere sul mistero della morte. “Cristo non è morto inutilmente, ma per la resurrezione dell’uomo” e ancora ha continuato dicendo che a tutti noi fa piacere avere una persona vicina che ci consola nei momenti di sconforto e l’intera comunità è addolorata per la dipartita di Ivan ,ma noi credenti ci dobbiamo comportare umilmente. Cristo è risorto e con lui vivranno anche i morti nel Regno dei Cieli dove non ci sarà più dolore ma solo amore. Con Ivan nel cielo ci sarà una nuova stella che racconterà la Gloria di Dio. La bara bianca è uscita dalla Chiesa accolta da un corale e lungo applauso. La bara viene prima adagiata sulla barca di Ivan e nel mentre viene messo in moto la sua Ducati di colore rosso. I suoi amici hanno voluto ricordare a tutti le due grandi passioni di Ivan: la pesca e i motori. I familiari visibilmente affranti dal dolore aveva esaurito le lacrime e così i tanti amici e le tantissime persone presenti venute da ogni dove. Diversi striscioni all’esterno della Chiesa pensati dai numerosi amici :”Colui che ci ha lasciati non è assente,ma è solo invisibile e ha i suoi occhi pieni di Gloria puntati nei nostri pieni di lacrime”e “Adesso sei libero di navigare dolcemente tra le nuvole. Anche il mare porterà per sempre il tuo ricordo”. L’auto funebre intanto parte per il cimitero di Oriolo dove Ivan sarà tumulato e le persone lo guardano andare via e lo salutano con un lungo applauso.
Franco Lofrano

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