sabato 19 novembre 2011
Trebisacce-19/11/2011:Presentato il libro di Pasquale Golia:"Inseguendo un sogno rosa"
Trebisacce:19/11/2011
“Inseguendo un sogno rosa”è il titolo del libro,fresco di stampa, del giornalista Pasquale Golia presentato, lo scorso 19 novembre,nell’aula Magna dell’ITCGPT “G.Filangieri”,di cui è dirigente scolastico Clara Latronico. Nel porgere i saluti, ai numerosi intervenuti, la dirigente Latronico ha sottolineato che il Filangieri ospita sempre e con piacere iniziative di rilievo e di valenza culturale in genere e lo sport trova adeguato spazio, perché è fuor di dubbio che concorre alla formazione complessiva degli studenti che sono i veri destinatari del messaggio educativo e dei valori autentici che la scuola nel suo quotidiano invia loro per una sana crescita. Infine rivolgendosi ai politici in genere ha chiosato: “Rivendichiamo il ruolo di cittadini attivi e di serie “A” e vi invitiamo a prestare attenzione ai bisogni dei cittadini che chiedono strutture sportive e idonee alle varie attività sportive proprio perché lo sport in genere è la seconda gamba della formazione”. L’aula Magna allestita per l’occasione dal Portale d’informazione sull’Alto Jonio-AmendolaraLive- in collaborazione con il “Filangieri” e con il patrocinio della Provincia di Cosenza ha regalato un colpo d’occhio scenografico eccellente che non è passato di certo inosservato agli appassionati di ciclismo:sul lato sinistro del tavolo dei relatori in esclusiva,per gentile concessione della Gazzetta dello Sport, e in mostra la maglia rosa originale e con tanto di firma di Alberto Contador. Nel corridoio della scuola e in aula Magna ad accogliere gli ospiti le splendide studentesse hotess del “Filangieri”. Ospite d’eccezione al centro tra i relatori il campione Domenico Pozzovivo della vicina Policoro che insieme con Vincenzo Nibali testimoniano il talento ciclistico professionistico del sud nelle varie gare del nord. Pozzovivo ha con chiarezza espresso che i sacrifici a cui sono sottoposti i ciclisti sono tanti e ha soddisfatto le domande dei curiosi parlando della colazione a base di spaghetti o di riso al mattino,degli allenamenti quotidiani e faticosi e soprattutto che è possibile coniugare lo studio con lo sport,infatti il campione stesso ha conseguito la laurea in Economia. In posizione laterale del tavolo due cerchi antichi in legno di bicicletta e sulla parete laterale delle foto d’epoca del giro ciclistico del 1954. Appeso sulla parete in fondo all’aula lo striscione della Gazzetta dello Sport. La presentazione del libro di Pasquale Golia si è trasformata,per impegno dell’autore, in una grande festa per il ciclismo e per lo sport in genere che unisce tutti in un unico obiettivo valoriale:l’amore e la passione. Proprio questi elementi portano infatti le persone a sostare per ore sotto il sol leone o il freddo rigido per vedere in un sol minuto il passaggio dei loro eroi. Già eroi, perché di questo si tratta.”Anche i ciclisti sopportano cali di zuccheri,sopportano caldo e freddo con l’unico obiettivo di portare la loro bici al traguardo. E’ uno sport popolare, è una magia, dove non si paga neppure il biglietto”,ha esternato Pasquale Golia durante l’incalzante intervista fatta dal moderatore Vincenzo La Camera. Il Golia a sorpresa durante i lavori si mette in contatto telefonico con Francesco Reda,temporaneamente all’estero,e regala ai presenti una intervista con la quale il campione di ciclismo invita i giovani a non demordere mai,nonostante le difficoltà, e a perseguire con tenacia gli obiettivi di studio coniugandoli con la pratica dello sport che è la palestra della vita. La manifestazione si è aperta con un momento emozionante in ricordo del corridore belga Wouter Weyland morto durante l’ultimo giro d’Italia e attraverso le immagini di un video clip le studentesse del “Filangieri”Domenica Chiarelli e Grazia Pisilli hanno letto un messaggio commovente e che diventerà di base per ogni prossimo Giro d’Italia.La studentessa del “Filangieri” Domenica Tancredi ha letto invece un testo in omaggio al Giro d’Italia 2011.L’assessore comunale allo Sport Antonio Cerchiara si è soffermato sui valori autentici dello sport e ha ringraziato l’autore per il libro riconoscendogli professionalità giornalistica. Franco Mundo,consigliere provinciale,ha ricordato le doti giornalistiche del Golia e ha assunto l’impegno politico di portare all’attenzione,nelle sedi opportune, i bisogni della comunità sportiva. Un ringraziamento all’autore è arrivato anche dal vice comandante Salvatore Battafarano della Polstrada di Trebisacce a cui in omaggio è andato il libro di Golia. L’editore Gianluca Lucia,Direttore “Edizioni La Rondine”, ha sottolineato che il Golia ci mette tutto l’impegno e la serietà nel lavoro che porta avanti con passione. Ha ancora precisato che Golia non è un giornalista da scrivania ma segue e insegue le notizie sul campo e sono contento di aver pubblicato un libro sul ciclismo del giornalista Golia. Antonino Palumbo, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno e de La Repubblica ha sottolineato che il ciclismo è uno sport che sa regalare emozioni uniche e che è la metafora della vita. Il ciclismo,ha continuato,dà valori di riferimento ai giovani e nello sport si cerca anche il riscatto personale da tante altre cose. Il giornalista Leonardo Guerrieri si è complimentato con l’autore e ha analizzato le varie problematiche che il territorio presenta che di fatto ostacola lo sviluppo dei giovani sportivi. Annamaria Cetera,fiduciaria Coni per l’Alto Jonio,nel consegnare la “Stella Coni” al Campione Pozzovivo ha affermato:”Dai un piedistallo a un bambino e lui te lo restituirà da grande”. Un premio è toccato al ciclista Sandro De Gennaro di Amendolara,campione regionale 2011, hunder 23,della squadra di ciclismo Gsc Trebisacce,presieduta dal dinamico Carmine Torsitano. Pietro Lecce,assessore provinciale allo Sport, ha concluso i lavori e ha affermato che il ciclismo avrà lo spazio che merita e ha riconosciuto al libro di Golia il merito di aver inviato dei messaggi educativi utili ai giovani e agli adulti. Suggerisce il libro come guida turistica perché all’interno del libro attraverso i racconti del giro si conoscono tanti posti e si incentiva il turismo. Presenti in sala anche studenti dell’Ipsia accompagnati da Piero De Vita e dei licei dal vice preside Lombardo. Per la cronaca si ricorda che nel 1984 il docente di matematica Giovanni Di Serafino,attuale Vice preside del “Filangieri”nel comune di Villapiana aveva organizzato un gruppo ciclistico che ha vinto il “Trofeo ciclistico Villapiana” che all’epoca era diventato un evento atteso e di larga partecipazione. Già all’epoca era importante parlare di turismo sportivo. Le difficoltà,in una terra difficile di Calabria,non mancano e il gruppo è sì rimasto nella storia,ma come ricordo. Una chicca giornalistica: il Golia ha studiato tra i banchi del “Filangieri”ed è stato alunno del Prof. Di Serafino con cui ha iniziato la sua prima esperienza giornalistica all’interno della redazione del giornalino d’Istituto. Uno studente modello,oggi avvocato e giornalista, che con impegno e talento sta inseguendo e coronando i suoi sogni e che siamo certi che a breve sentiremo parlare di Golia a livelli sempre più alti, con altri traguardi e altri successi.
Franco Lofrano
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