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Trebisacce: 16/03/2011
I 150 anni dell’Unità d’Italia rappresentano un evento storico così importante che a vari livelli istituzionali si sono organizzate manifestazioni varie e con contenuti storici di grande valenza culturale. Lo scorso mercoledì 16 Marzo, l’Istituto “G. Filangieri”, di cui è dirigente scolastico Clara Latronico, ha voluto testimoniare questo momento storico destinando uno spazio culturale creativo ad una manifestazione curata dalla prof.ssa Dilla Carlomagno e dal prof. Francesco Abate che sono riusciti abilmente a coinvolgere diversi studenti che ricoprendo il ruolo di protagonisti storici ,hanno ripercorso attraverso canzoni, scenette teatrali,video e con interventi di contenuti squisitamente storici, i vari momenti significativi che hanno portato all’Unità d’Italia. Nessun problema per la visualizzazione del video grazie alla competenza tecnica di Mario Berardi.Il percorso dell’Unità d’Italia è stato lungo e complesso e ha visto diversi intellettuali protagonisti, seppure con posizioni differenti, direttamente impegnati nell’innalzamento del livello culturale della popolazione e politicamente chiamati a svolgere ruoli di responsabilità. Gli operatori scolastici, è stato detto, intendono essere uniti nel difendere e migliorare la Costituzione, che rappresenta un patrimonio di ottimi principi e di contenuti civili positivi, difendendo e migliorando nel contempo il servizio dell’istruzione nazionale e i suoi principi universalistici, di libertà, di qualità, di legalità, di uguaglianza e di solidarietà. Alle 12,25 l’Inno di Mameli ha imposto l’assoluto silenzio e il rispettoso e riflessivo “in piedi” per tutti i presenti. Valentina De Luca, della classe IVA Progr., ha dato inizio al percorso storico degli eventi. E’ seguita una scenetta teatrale sulla morte dei fratelli Bandiera. Tra una scena e l’altra delle musiche e canzoni sugli ideali e sull’identità del popolo italiano. “L’Italiano” di Toto Cutugno,Italia di Mino Reitano, Camicia rossa garibaldina, all’Armi! all’Armi!, Brigant’ se more, con relativa sfilata dei briganti. E ancora una scena sulla “Spigolatrice di Sapri”. Valentina De Luca spiega il contenuto della canzone “Gigogin” cantata alla vigilia della seconda guerra d’indipendenza mentre il coro degli studenti l’intona. Il Dirigente Scolastico, Clara Latronico, con la coccarda tricolore spillata sul serio vestito blu scuro rigato,ha ricordato agli studenti il valore e gli ideali a cui si sono ispirati Giuseppe Mazzini,Gioberti, Vittorio Emanuele II,Garibaldi, Cavour,ecc. e di come il Quintino Sella, successivamente, si sia energicamente battuto perché il popolo beneficiasse dell’istruzione necessaria per raggiungere la libertà. Ha ancora ricordato il valore del “rispetto” e dei diritti di cui oggi godiamo che sono stati però una conquista dei predecessori. Ha ancora ricordato il significato storico dell’Unità d’Italia e del perché il presidente della Repubblica ha proposto al parlamento che ha accolto il 17 marzo come festa nazionale. Un momento ancora di riflessione per gli studenti il dirigente lo ha proposto sul ruolo della lingua italiana, delle leggi e del territorio che caratterizzano un popolo. Ha concluso invitando i giovani a impegnarsi nello studio, nella formazione puntando verso una crescita culturale di qualità per essere domani futuri dirigenti di una società sempre migliore.
Franco Lofrano
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