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martedì 8 marzo 2011

Plataci-08/03/2011:PREMIO MEDITRRANEO DI PITTURA

ISTITUTO MEZZOGIORNO MEDITERRANEO
Famiglia Brunetti
Comune di Plataci

PREMIO MEDITRRANEO DI PITTURA


23 GIUGNO 2011

La famiglia della pittrice Maria Parise Brunetti, recentemente
scomparsa,il Comune di Plataci e il centro studio dell’Istituto
Mezzogiorno Mediterraneo che l’ha avuta come attenta e attiva
collaboratrice,intendendo celebrare ed illuminare la sua opera, nell’
arte come nell’attività sociale, promuovono una serie di manifestazioni
dedicate ad onorare la sua figura di pittrice, di persona attenta alla
trasformazione del territorio della terra calabra, specie dell’Alto
Jonio cosentino,che ha saputo interpretare, dirigere, con raffinata
umanità, lucidità mentale e senso di appartenenza in modo particolare
dei valori, tradizioni dell’etnia arberesche.

Con questi scopi viene istituito il “ PREMIO MEDITERRANEO DI
PITTURA”, che intende utilizzare l’arte come interpretazione e
trasformazione della realtà, per quel sentimento di riflessione e
solidarietà che ogni opera,nella sua fruibilità, crea nell’animo umano,
predisponen dolo ad azioni nobili ,secondo l’espressione di Fedor
Dostoevskij “La bellezza salverà il mondo”
Il premio, in sintonia con gli “itinerari gramsciani, in cui con
propria autonomia operativa s’inserisce, trova a livello di interessi
culturale e di ricadute sociali un forte impatto ed ha, a livello
programmatico e socio-politico, delle sue linee e scelte tematiche da
cui in generale non si può prescindere.

Il tema di quest’anno è:” LA CRISI DELLO STATO NAZIONE, LE PATRIE,
GLI APOLIDI, LE MINORANZE, I BENI COMUNI”



Possono partecipare tutti gli artisti, italiani e stranieri, secondo
le modalità riportate nel regolamento. Il tema scaturisce dalla
riflessione storica del momento attuale che vede,nel rapporto
funzionale ed equilibrato tra Nord e Sud del mondo, la possibilità di
pacificazione che passa attraverso il senso della giustizia, il
rispetto del singolo, specie se emarginato, e la valorizzazione delle
minoranze etniche, culturali, religiose, viste come arricchimento
umano, sociale,economico.
Questi valori, sempre presenti nella vita della pittrice Maria Parise
Brunetti, trovano riscontro,anche come soluzione politica, valorizzando
il ruolo del Mar Mediterraneo, nei percorsi gramisciani che vede nel
grande politico di etnia albanese, Antonio Gramsci, originario di
Plataci, l’incarnazione vivente di quel rapporto intrinseco tra
mediterraneità e eticità e l’inscindibilità tra rigore di pensiero ed
onestà, secondo il suo insegnamento:” La mancanza di sobrietà e di
ordine intellettuale si accompagna molto spesso al disordine morale”.
Questa modalità di fare politica è anche una ripresa efficacia della
questione meridionale, inserita in un contesto più ampio, secondo le
indicazioni del “Il pensiero meridiano”.
Il tema proposto e la ricorrenza in corso dei 150 anni dell’unità d’
Italia sono ulteriori motivi per gli artisti circa il soggetto dei loro
lavori, potendo tener conto dei vari momenti, personaggi, eventi del
nostro Risorgimento nonché delle storture politico- sociali che
avvengono nel mondo, a discapito di gente senza una patria, un
territorio, una giusta collocazione.
IL PREMIO MEDITERRANEO DI PITTURA si connota, così, come palestra di
democrazia, come cultura esperita che porta al colloquio, al dialogo,
vincendo solitudine ed egoismi, perché l’Arte è innanzitutto libertà.

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