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sabato 2 ottobre 2010

Trebisacce-30/09/2010: I consiglieri comunali propongono di continuare la lotta

COMUNICATO STAMPA

I consiglieri comunali di opposizione, dopo il “blocco” della SS 106 ,per protestare in difesa del diritto alla salute dei cittadini dell’Alto Ionio Cosentino, preoccupati per la chiusura dell’Ospedale G.Chidichimo, ritengono che sia necessario al più presto riprendere la lotta e proporre nuove iniziative politiche. A tal fine chiedono che venga convocato il consiglio comunale aperto alle forze sociali e sindacali, proprio per continuare a coinvolgere i cittadini,che dopo lo sblocco “ordinato” dal sindaco, si sentono traditi,delusi,umiliati e amareggiati.
Gli stessi ritengono che le annunciate dimissioni,in pompa magna, del sindaco di Trebisacce che ha “trascinato” anche gli altri colleghi, siano state un grande errore politico che non poteva e non ha sortito alcun effetto,ma sono servite a qualcuno per affrancarsi da una battaglia che non ha mai saputo condurre con la giusta autorevolezza che compete al sindaco del comune sede dell’ospedale e più importante del comprensorio.
Ancora più grave sarebbe il ritiro delle dimissioni, che risulterebbe come una grande “pagliacciata”, che i cittadini reduci da sei notti di sacrificio e di protesta sulla statale 106,non potrebbero mai condividere e accettare.
Le suesposte considerazioni politiche ,prescindono da interessi elettorali ,tanto è vero che i consiglieri di opposizione sono stati contrari e hanno fornito prova di collaborazione e unità, in un momento di grande difficoltà per l’intera comunità trebisaccese, di fatto non apprezzata; però non si può sottacere il grave imbarazzo che regna tra i sindaci, consci di un gesto politico sconsiderato e privo di sbocco.
I cittadini che hanno considerato le annunciate dimissioni, quale gesto estremo di protesta politica,erano all’oscuro del trucchetto del ritiro nei venti giorni successivi.
L’incomprensibile e inopportuno gesto di Mariano Bianchi, comporta chiaramente la perdita di credibilità e dignità e inficia il ruolo di sindaco,facendo venir meno il rapporto di fiducia e lealtà ,se mai ci sia stato,che lega i cittadini al sindaco.
Gli stessi consiglieri comunali stigmatizzano anche il comportamento degli assessori e del vice sindaco di Trebisacce,che non hanno espresso alcuna opinione ma soprattutto sono stati assenti e indiferrenti alla grande battaglia politica e di protesta,tesi più ad incassare qualche beneficio personale che lavorare per la comunità.Sarebbe stato opportuno coinvolgere i loro referenti (assessori regionali e deputati) del centrodestra che a Trebisacce e nell’Alto Ionio hanno raccolto consensi e che ora vengono utilizzati contro le nostre popolazioni.
Trebisacce lì 2.10.2010
I consiglieri di opposizione
Rocco Soldato Folda Cosimo Giampaolo Schiumerini

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