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domenica 24 ottobre 2010

Rocca Imperiale-24/10/2010:Nicola Guida,settantenne,muore mentre raccoglie funghi


Nicola Guida



Conte Giovanni

Rocca Imperiale:24/10/2010
Nicola Guida,settantenne, muore mentre raccoglie funghi nella Pineta della Pietà,nel territorio di Terranova del Pollino (PZ),a circa 1000 m di altitudine,nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. E’ successo lo scorso venerdì 22 ottobre verso le ore 13,00. Raccogliere funghi per Nicola Guida era una grande passione e non perdeva occasione per invitare degli amici con cui condividere in sana spensieratezza un momento di aggregazione e di divertimento. Appuntamento alle 6,30 alla stazione di Rocca Imperiale con Buongiorno Domenico e Conte Giovanni. Una buona chiacchierata in macchina e i tre amici si ritrovano ai piedi della bella e suggestiva pineta pronti e sicuri di portare a casa un bel po’ di funghi, prodiga e generosa com’è la natura in quella località. Appuntamento alle 12,30 alla Fiat Panda per il rientro. I tre amici si chiamavano di tanto in tanto nella Pineta per non perdere il contatto,ma proprio al momento del rientro il “Nicolino” non rispondeva né a voce e né con il cellulare. Gli amici notano una certa “stranezza” di comportamento essendo il Guida sempre puntuale e si inoltrano all’interno della Pineta e l’amico Domenico lo trova,immobile e disteso sul terreno. Si rendono conto della mancanza di polso e della mani fredde,ma tentano comunque animati dalla “speranza” e immediatamente allertano il servizio di emergenza “118”e nel giro di mezz’ora sul posto arrivano i carabinieri della locale stazione,il Soccorso Alpino,il “118” di San Costantino,l’elisoccorso di Potenza e il Corpo Forestale. L’equipe sanitaria si porta sul posto ed effettua quanto necessario per rianimarlo,ma nonostante la loro professionalità per il Guida è rimasta la triste constatazione del decesso per arresto cardio circolatorio. Dopo l’obbligatorio iter burocratico i due amici attorno alle ore 17,00 seguono il Carro funebre sino al cimitero di Terranova dove l’amico Nicola vi trascorrerà la notte. Intristiti e sgomenti i due amici fanno rientro a Rocca Imperiale dove li attente il compito di avvisare la moglie “Nicoletta” ignara dell’accaduto. Seguono momenti di agitazione e di stupore. Domenica alle ore 15,30 i funerali in Marina nella Parrocchia Visitazione B.V.M di cui è parroco Don Mario Nuzzi. Il corteo degli amici,conoscenti e parenti parte dall’abitazione sotto ferrovia e raggiunge la Chiesa,con in testa il parroco Don PierFrancesco Diego e che ricordando durante la Santa Messa l’uomo Nicola Guida,tra l’altro,dice:”E’ noto a tutti che dimostrava meno degli anni che aveva per la sua bontà e vitalità. Propositivo ed efficiente nelle numerose iniziative che promuoveva. La vita è un dono ed è come un fiore che appassisce ma lascia il suo profumo. Così è per Nicola che ha vissuto per la famiglia e anche per gli amici e oggi rimane l’amicizia e la stima anche se non è più con noi continuerà a vivere nell’altro mondo e risorgerà per vivere accanto al Signore in eterno”. Un messaggio forte e commovente. Tutti, tutti gli amici presenti in Chiesa per l’ultimo saluto all’amico Nicola e a fatica nascondevano le lacrime che in modo spontaneo e sentito solcavano i loro visi. “Affidiamo Nicola alla misericordia divina”,ha concluso il curato e non è stato più possibile anche per i due figli di Nicola, Pino e Gianni,trattenere le ultime lacrime rimaste insieme alla mamma Nicoletta, ormai stremati e affranti dal dolore. Anch’io che mi trovo a scrivere di Nicola condivido pienamente il profilo tracciato dal parroco e ricordo la sua vitalità ad organizzare degli incontri con gli amici per rinnovare il sentimento dell’amicizia. Mi ha sempre informato e invitato e non si dimenticava di farlo nonostante abitassi a Trebisacce. Oggi attraverso i miei video su ‘youtube’ è possibile rivederlo gioioso,cordiale e allegro così com’era in vita,anche generoso e altruista. Pur avendo vissuto per anni a Milano,voleva vivere a Rocca Imperiale,la sua terra, amava la sua terra nella semplicità della sua vita fatta di amore e di rispetto per gli altri. La sua ‘mission’era quella di stare con gli altri,di amare e rispettare il prossimo. Colpo di scena e un generale nodo alla gola alla fine della predica. Patrizia Ruggeri legge, con affetto e trasporto, una lettera toccante del Consigliere Provinciale Giuseppe Ranù,assente in Chiesa per motivi di lavoro, che nel ripercorrere le tappe della loro amicizia concludeva:”Con affetto sincero il tuo amico Peppe e gli amici tutti:ci mancherai!”.E nel sottolineare il suo altruismo:”Mi raccontavi spesso di tua moglie a cui eri legato;dei tuoi figli,dei tuoi nipotini,ne eri orgoglioso,sei stato accanto a me,senza chiedermi nulla,lo facevi per amicizia”. E ancora:”Ogni uomo ha le sue debolezze,i suoi Sogni,i suoi Desideri,nessuno di noi è perfetto,ma l’animo di ognuno di noi ha una musica,la tua era quella della bontà e del prodigarsi per gli altri”. La macchina nera inizia il suo percorso per il cimitero di Rocca per proseguire a giorni per Milano e gli amici in sosta a guardarla attoniti. In tutti un pensiero: “Non ci lascia un amico,ma l’amico! Addio Nicola,non ti dimenticheremo mai!”.
Franco Lofrano

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