Trebisacce:26/10/2010
Incalza la protesta degli studenti pendolari delle scuole superiori. I dirigenti scolastici si sono riuniti nella sede della Cmaj, nei giorni scorsi, alla presenza dei sindaci dei comuni interessati e del responsabile autolinee Saj,Rocco Carlomagno,ma nonostante la volontà espressa di lenire il disagio-trasporto in atto e una commissione costituita, il problema persiste. Gli studenti chiedono una rivisitazione e razionalizzazione del servizio trasporto. La Regione Calabria ha prodotto una sintetica nota che, semplicemente, impone una rimodulazione degli orari del trasporto pubblico che non risolve alcun che, bensì danneggia solo gli studenti e le famiglie, limita il diritto allo studio, penalizza le fasce sociali più deboli. La Regione Calabria si è trovata di fronte al problema di dover armonizzare il servizio di trasporto pubblico per gli studenti con le esigenze dei nuovi orari delle lezioni e, naturalmente ha scelto la via più facile e, senza pensare minimamente ai disagi che avrebbe potuto creare, si è limitata ad imporre orari insostenibili per gli studenti di tutta la regione, in particolare, per i tanti pendolari che raggiungono i centri in cui sono ubicate le scuole di secondo grado. Chiedono gli studenti pendolari dell’Alto Jonio, in una nota, il rispetto della dignità dei viaggiatori, anche se ragazzi e con la “speranza”,al momento che la loro voce venga ascoltata scrivono all’assessore ai Trasporti della Regione Calabria,al sindaco di San Lorenzo Bellizzi, di Villapiana, di Albidona, di Francavilla, di Trebisacce, alla Stazione della Polizia di Stato e alla stampa. Atteggiamento civile e democratico perché è vivo in loro il valore del ruolo delle istituzioni e a fondamento della protesta dimostrano in modo dettagliato la situazione del loro disagio:partenza da San Lorenzo Bellizzi alle ore 6,00 con arrivo alla stazione di Trebisacce alle ore 7,05 e qui gli studenti pendolari scendono perché lo stesso pulman viene impiegato nella la corsa per Amendolara Paese, quindi aspettano 60 minuti alla stazione,per fare cosa?-Dal comune di Francavilla la partenza è alle ore 6,50 con arrivo a Trebisacce alle ore 7,15; gli studenti scendono e il pulman prosegue per Amendolara Marina e rientra dopo 45 minuti per trasportare gli studenti a scuola. Si parte da Albidona alle ore 6,45 e si arriva a Trebisacce alle ore 7,15 e anche qui gli studenti aspettano 45 minuti perché il pulman deve raggiungere Villapiana Paese per poi rientrare.”Gli studenti ,si legge nella nota, si domandano se colui che ha concepito questo sistema per l’evidente ragione di abbattere i propri costi,farebbe viaggiare per 5 lunghi anni scolastici un proprio figlio a queste condizioni,svegliarsi alle 5,00 per poi aspettare un’ora alla stazione e rientrare poi alle 16,00”. Segnalano, infine, che il costo degli abbonamenti incide molto sui bilanci familiari e che il servizio che si riceve in cambio è molto scadente perché non tutti gli studenti hanno il posto a sedere (si sta in quattro in due sedili), il corridoio è affollato da ragazzi in piedi che ad ogni frenata rischiano di farsi male.
Franco Lofrano
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