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lunedì 25 ottobre 2010

Torino-25/10/2010: Intervista esclusiva al direttore del Giro Angelo Zomegnan





Torino, Intervista esclusiva al direttore del Giro Angelo Zomegnan: La scelta su Tropea grazie ad un progetto importante presentato dalla provincia di Vibo. Giro 2012 in Usa? «E’ più che un’idea, stiamo avendo più incontri»
di Pasquale Golia

Sarà il Giro d’Italia più duro degli ultimi dieci anni, quello che legherà l’Italia tutta da un comune filo tricolore la prossima primavera. Sette arrivi in salita (24.000 metri di dislivello totale) cronoscalata, strade bianche, tappe trabocchetto, tutto in 3496 chilometri da percorrere attraverso 17 regioni, 62 province e 500 comuni. La corsa rosa che celebrerà i 150 anni dell’Unità d’Italia ha un percorso terribile. Un percorso nato dall’idea di Angelo Zomegnan, il direttore del Giro, erede di Carmine Castellano, che da sei anni oramai disegna la rotta dell’avventura rosa. Quello che abbiamo incontrato sabato scorso al termine della presentazione del Giro 2011 a Torino, è uno Zomegnan soddisfatto, il suo Giro è stato promosso a pieni voti dai prababili protagonisti: «Anche se l’avessero bocciato – ci spiega- io non mi sarei preoccupato. Io ho avuto un grande maestro, Bruno Raschi che diceva sempre Giro bocciato dai corridori, Giro promosso dalla strada, non vorrei accadesse ora il contrario!. A parte la battuta, creso che Rcs abbia fatto il massimo per disegnare un Giro spettacolare, duro chew premierà davvero il più forte corridore nelle tre settimane». Dopo tre anni il Giro torna il Calabria, il 14 maggio. L’ultima volta proprio il 14 maggio 2008 a Catanzaro Lido:«Si è vero, torniamo in Calabria e vi dirò anche che lo scorso anno Catanzaro è anche andata vicina ad avere la partenza del grande Giro, alla fine poi optammo per Amsterdam per ovvie ragioni di internazionalizzazione della Corsa, senza nulla togliere a Catanzaro. Vede la Calabria – spiega Zomegnan- è funzionale al Giro d’Italia 2011, con il passaggio in Calabria riusciremo a toccare 17 regioni su 20. La provincia di Vibo Valentia ha perorato una causa importante, noi l’abbiamo sposata e quindi il Giro tornerà a Tropea, dove nel 2005 si impose Bettini alla fine di un toboga molto interessante». Ma qual è il Giro a cui Zomegnan è più affezionato: «Il Giro più bello per me sarà il prossimo, tutti gli altri sono uguali». Affermazione che cela un grande progetto, far partire la corsa rosa dagli Usa, da Washington. «E’ il nostro progetto, è vero – rivela Zomegnan - c’è un lavoro, non so se proficuo o meno, comunque costante. C’è uno scambio di informazioni continuo. C’è stato un incontro attraverso una conference call lo scorso 21 ottobre, ne avremo un altro il 28 ottobre, incontri oramai a cadenza settimanale. Se ci saranno i presupposti partiremo da Washington, altrimenti, fortunatamente, ci sono altre località che vorrebbero la partenza del Giro, e sottolineo in più paesi del mondo».

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