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mercoledì 27 ottobre 2010

Roseto Capo Spulico:23/10/2010: Meeting su Filiera Corta e Agricoltura Sostenibile



Roseto C. Spulico - Si è svolto, lo scorso 23 ottobre, l’incontro dibattito “La Filiera Corta e Agricoltura Sostenibile”, meeting organizzato dall’Anpa (Associazione Nazionale Produttori Agricoli), che ha visto gli interventi di: Alfonso Perciaccante, Biagio Diana e Francesco Liguori, giovani imprenditori agricoli nei rispettivi settori della risicoltura, della vitivinicoltura e olivicoltura nelle tenute della Sibaritide, Pollino e Valle d’Esaro; Vincenzo Farina, responsabile Area Turismo della Confaesercenti e vice-presidente del Comitato di Distretto Rurale dell’Alto Ionio Cosentino; Giovanni Gentile, presidente dell’Associazione Terra, Storie e Sapori dell’Alto Jonio Cosentino; gli agronomi Pietro Brandi e Rocco Arcaro. l’on. Francesco Morelli, consigliere regionale, e presidente della II Commissione “Bilancio, Programmazione Economica ed Attività Produttive”. Ad introdurre i lavori, il prof. Antonio Farina, responsabile della Biblioteca Fondazione Roberto Farina, sede che ha ospitato la manifestazione. Ha moderato gli interventi Giuseppe Franco. Dall’incontro, seguito con attenzione dai tanti che hanno affollato il salone, sono emerse le diverse sfaccettature che rivestono oggi del mondo agricolo nella nostra regione. Aziende che sperimentano e vincono il difficile mercato agroalimentare, con prodotti di alta qualità come testimoniano i tre giovani imprenditori, od ancora terreni agricoli, lasciati in disuso e messi in svendita. La necessaria riqualificazione agricola, con l’ausilio delle nuove tecnologie ed il supporto costante dalle istituzioni (altra linfa vitale per le aziende, in termini di idee e spunti, potrebbe giungere dalla nascita, ormai prossima, del Distretto Rurale dell’Alto Jonio Cosentino). Agricoltura vista come interessante opportunità occupazionale e non un ripiego da svolgere con improvvisazione. La scommessa della Filiera Corta, un sistema per resistere ed affermarsi in un contesto globale, con i prodotti delle aziende agroalimentari sulle tavole dei consumatori in poche mosse, ed una rete di distribuzione retta dagli stessi produttori. Produzioni tipiche come fave e piselli che si inquadrano pienamente nella filiera corta, come affermazione sui mercati e richiamo turistico. E poi puntare sulla valorizzazione delle risorse presenti sul territorio. Si è analizzato il nuovo PSR (Programma di Sviluppo Rurale) 2007-2013, le priorità al vaglio dalla Regione Calabria in relazione anche nel contesto Alto Jonio. I lavori si sono chiusi con l’impegno di un prossimo immediato incontro affinchè si concretizzino le idee ed i progetti messi sul tavolo del dibattito, strumenti che mirano ad aumentare il reddito degli agricoltori e migliorare le produzioni aziendali.

Paride De Paola

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