Trebisacce-08/10/2010:Parte il dialogo per il cambio di Regione dell'Alto Jonio

Matera, 8-10-2010
Comunicato Stampa.

"La provincia di Matera è lieta di accogliere le comunità dell'Alto Jonio,
ed è propensa a dare delle risposte alle giuste rivendicazioni delle
popolazioni locali, collaborando attivamente con i sindaci dei 16
comuni per tutto ciò che concerne il cambio di regione dell'alto
jonio".
Si può riassumere così, in sintesi, il pensiero del Presidente della
provincia di Matera
Franco Stella, che nel pomeriggio di venerdì 8 ottobre 2010, insieme
all’intera Giunta Provinciale, ha ricevuto una delegazione proveniente
dall'area calabro-lucana dei 16 comuni del nord-est jonico. L'incontro
si è svolto a Matera, nel capoluogo, presso gli uffici della
provincia, alla presenza degli organi di stampa. Questo primo
approccio è frutto dei rapporti intercorsi negli ultimi mesi fra il
presidente Stella e l'Assopec Trebisacce, l'associazione di categoria
che da un paio di anni promuove l'istanza referendaria per il cambio
di regione, ai sensi dell'art.132 della Costituzione. Negli ultimi
giorni, però, il movimento secessionista ha subito una brusca
accelerata. Il 27 settembre scorso, i 16 sindaci dell'alto jonio, con
un documento ufficiale consegnato alla stampa e letto alla folla,
hanno dichiarato la volontà di "convocare i consigli comunali per
avviare le pratiche per il passaggio alla Basilicata". Subito dopo
Mario Melfi sindaco di Amendolara e consigliere provinciale, ha
annunciato su facebook di aver inoltrato una richiesta di incontro con
il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo. I sindaci,
quindi, stanno tenendo fede con serietà alla parola data ed agli
impegni presi, e non potrebbe essere altrimenti. Walter Astorino, in
qualità di presidente del comitato “Passaggio in Lucania – Alto Jonio
Libero in Basilicata”, insieme a Paolo Munno, sindaco di Francavilla e
presidente dell’Unione dei Comuni, hanno formato la delegazione
recatasi a Matera, che oltre agli stessi, è stata composta dal
vicepresidente del comitato, Luca D’Alba, ed i sindaci di Alessandria
D.C. Vincenzo Gaudio, di Nocara Francesco Trebisacce, di Canna Alberto
Cosentino, e di Oriolo Francesco Colotta. I lavori si sono aperti con
una prima relazione generale di Astorino, in merito alle molteplici
risorse territoriali dell’Alto Jonio, alle possibili soluzioni ai
motivi del mancato decollo economico e sociale dell’area, alla rete
infrastrutturale, alle motivazioni di ordine storico, geografico e
socio-economico che suggeriscono come positiva l’unione fra il
potenziale delle coste e dei monti dei 16 comuni jonici con la
capacità amministrativa e la vocazione alla valorizzazione
territoriale che la Basilicata e la provincia di Matera hanno
dimostrato di saper porre in essere sul campo. Numerosi gli
interventi, sia da parte dei sindaci che dei membri della Giunta di
Matera. Nell'ordine sono intervenuti il Presidente Stella, Walter
Astorino, l'assessore Smaldone, i sindaci Cosentino e Munno e
l'assessore Auletti. Il dibattito si è chiuso con l'auspicio espresso
dal Presidente Stella nei confronti dei sindaci della fascia jonica di
far propria la candidatura di Matera a "Città della Cultura".
In conclusione, si è aperto un ponte. La comunione di intenti,
l’uniformità territoriale, i comuni interessi, l’affinità culturale,
le radici storiche: tutto depone a favore di un rapido ritorno
dell’Alto Jonio in Basilicata, ed in tal senso la volontà, sia
politica che popolare, c’è.

Il comitato “Passaggio in Lucania – Alto Jonio Libero in Basilicata”