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sabato 20 marzo 2010

Trebisacce-20/03/2010: Al Filangieri il seminario informativo sulle fonti rinnovabili





Trebisacce:20/03/2010


Playnergy è il concorso organizzato da Enel, per cercare di avvicinare i giovani di tutto il mondo alla scoperta delle fonti rinnovabili, che ha visto ,di recente,vincitori gli alunni dell’attuale IVA Geom. del “G.Filangieri”,di cui è dirigente scolastico, Franco Bloise. Da qui parte la proposta dei dirigenti Enel di incontrare gli studenti nella propria sede con un seminario informativo sulle energie rinnovabili che ha trovato piena condivisione del capo d’Istituto che, sabato 20 Marzo, dopo l’intervallo ha convocato tutti gli studenti in Alula Magna. Una sinergia tra Enel Spa e Istruzione che ha arricchito di conoscenze gli uditori che subito dopo le relazioni sono intervenuti ponendo dei quesiti ai relatori che si sono rivelati di interesse per tutti i presenti. A dare il via ai lavori il dirigente scolastico,Franco Bloise,che ha puntualizzato agli studenti che la conoscenza è fondamentale per una crescita matura e consapevole. Con queste problematiche attuali,ha affermato, la nostra scuola offre ancora una occasione di orientamento verso scelte di studi successivi e contribuisce alla vostra formazione anche in previsione degli esami di Stato. La parola passa a Domenico Trapasso, (responsabile macro area sud di Enel ) che ,seppure obbligato alla super sintesi,ha relazionato in modo chiaro ed efficace sulle fonti di produzione dell’energia elettrica. Ha chiarito la differenza tra l’effetto serra e il buco dell’ozono come fenomeni diversi e che hanno in comune l’attività umana come causa. Ha accennato all’accordo tra i paesi aderenti sulla riduzione di emissioni di biossido di carbonio (protocollo di Kyoto). Si è soffermato sulle strade perseguibili delle fonti rinnovabili (acqua,terra,sole,vento). Luigi Martella (responsabile centrale Enel di Rossano), si è soffermato sul valore della ricerca che punta anche sull’utilizzo dell’idrogeno che con la combustione produce solo vapore acqueo. Ha trattato la super produzione di anidride carbonica dei paesi emergenti come la Cina e ha indicato i metodi per catturarne almeno una parte perché seppure prodotta altrove arriva anche da noi,ha precisato Martella. Sulla presenza progettuale dell’”energia diffusa” è emersa la possibilità reale di incentivare utilmente l’occupazione rilanciando il concetto di risparmio energetico familiare la cui utilità è scontata. Come naturale è stato per i ragazzi recepire che va praticato un contenimento degli sprechi di energia all’interno delle proprie abitazioni. Un censimento,ha sottolineato Martella, delle case da dividere per categorie virtuose a breve partirà e che la produzione di energia è necessaria,ma che tutto ha un costo e niente è gratis. Un clima in aula magna di attiva partecipazione e di attenzione alle problematiche esposte da parte degli studenti e che la questione è molto complessa è il pensiero che serpeggiava nell’aria. Soddisfatti tutti i giovani,però, di vedere i relatori occuparsi dell’ambiente e di tutelarlo perché sarà il loro futuro e toccherà a breve anche a loro proseguire per contribuire nella preziosa opera di difesa dell’ambiente.
Franco Lofrano

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