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giovedì 4 marzo 2010

Trebisacce-04/03/2010:Astorino sogna un'altra provincia




Trebisacce, 4 marzo 2010
Agli operatori economici di Trebisacce e dell'Alto Jonio.
Cari associati, gentili colleghi,
in questo nostro comunicato (vedi sotto), lanciamo una provocazione
forte alla regione:
cosa succederebbe, se come la legge consente, passassimo in Basilicata,
magari in provincia di Potenza?
Il capoluogo Lucano, si troverebbe uno sbocco sullo Jonio, quindi
troverebbe forse conveniente
realizzare un porto, potenziare il turismo, e migliorare le vie di
comunicazione verso l'interno ed
il Parco del Pollino.
Sviluppo, crescita, occupazione: queste sarebbero le logiche conseguenze
di un gesto così forte.
Si tratta, per ora, di una provocazione, ma fino ad un certo punto.
Infatti la raccolta firme in merito al cambio di regione, ha dato
risultati ottimi!
La legge citata nel comunicato è vera, come è vero il caso di quei
paesi citati che sono riusciti a cambiare regione.
Insomma, questo Alto Jonio ha bisogno di una svolta, che si cambi
regione, o che si faccia la provincia della sibaritide,
ma questa situazione di marginalità ci rende veramente la Cenerentola
di tutta la Calabria, che come regione è già la Cenerentola d'Italia.
E non solo non ci danno nulla, ma stanno levando a Trebisacce, pezzo
dopo pezzo (caserma, stazione, ospedale, ecc.) quel poco che avevamo
faticosamente raggiunto.
Non possiamo lasciare morire il nostro paese e l'Alto Jonio intero.
Le nostre attività, per affrontere le sfide della contemporaneità,
hanno bisogno di sviluppo, infrastrutture e buona amministrazione, a
tutti i livelli.
Se Cosenza o la Calabria, dopo 50 anni, ci tengono ancora in queste condizioni,
e ci fanno addirittura arretrare,
è giusto e leggittimo ARRABBIARSI!
Non siamo solo un serbatoio di voti, ed un pozzo di tasse.
Siamo esseri umani.
I nostri figli hanno diritto alla dignità ed alla speranza, nella propria terra.
Walter Astorino presidente ASSOPEC - Associazione Operatori Economici
- Trebisacce


Trebisacce, 26 febbraio 2010
“Finalmente il Porto a Trebisacce! Lo sbocco sullo jonio, da nuovo
slancio allo sviluppo commerciale della provincia. I nostri 40 km di
coste, uniti ai 30 tirrenici
della splendida Maratea, costituiscono un pacchetto
turistico-commerciale di primo livello, unitamente agli splendori del
Parco Nazionale del Pollino, finalmente reso raggiungibile dalle
nostre spiagge, grazie ai cospicui investimenti ed alle rapide
realizzazioni delle 2 nuove arterie stradali mare-monti, a scorrimento
veloce.
Indici demo-economici in rialzo in tutto l’Alto Jonio. L’ospedale
Guido Chidichimo,
potenziato ed ammodernato, è divenuto polo di riferimento sanitario
del comparto territoriale. La scelta di cambiare regione, confluendo
in Basilicata, è stata vincente.
La Provincia di Potenza, ha ridato dignità, vigore e sviluppo concreto
alla nostra terra.” Sogni… Fantasie… O forse no?
Cosa penserà il Presidente della provincia di Potenza, Piero Lacorazza, leggendo
queste amenità? Ed il Presidente della Regione Basilicata Vito De
Filippo? E Franco Stella, Presidente della Provincia di Matera, non si
chiederà perché, nel referendum per il cambio di regione, i cittadini
dell’Alto Jonio hanno preferito Potenza?
Torniamo alla Realtà.
Citiamo la Costituzione della Repubblica Italiana. Art. 132, comma 2:
“si può con l’approvazione della maggioranza delle popolazioni della
Provincia o delle Province interessate e del Comune o dei Comuni
interessati espressa mediante referendum e con la legge della
Repubblica, sentiti i Consigli regionali, consentire che Province e
Comuni, che ne facciano richiesta, siano staccati da una Regione ed
aggregati ad un’altra”.
Ma sono solo fantasie, illusioni, non ci crede nessuno…
Eppure, recentemente, alcuni paesi ci hanno creduto, ed
HANNO CAMBIATO REGIONE.
Nel dicembre 2006, i Comuni di Casteldelci, Maiolo, Novafeltria,
Pennabilli, San Leo, Sant’Agata Feltria e Talamello hanno votato, con
un referendum, il passaggio dalla Regione Marche alla Regione
Emilia-Romagna,
vedi Gazzetta Ufficiale n. 300 del 28.12.2006.
Successivamente, il Consiglio dei Ministri, il 5 Aprile 2007, ha
approvato ai sensi dell’art. 45, comma 4, della legge n. 352/70, il
Ddl per il distacco territoriale dei Comuni suddetti dalla Regione
Marche e la loro aggregazione alla Regione Emilia-Romagna, che ha
iniziato il suo iter parlamentare.
Infine, 14 agosto 2009 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.
188 la Legge n. 117/2009 che sancisce il passaggio dei Comuni di
Casteldelci, Maiolo, Novafeltria, Pennabilli, San Leo, Sant'Agata
Feltria e Talamello dalla provincia di Pesaro e Urbino alla provincia
di Rimini.
La Basilicata è, sia geograficamente che storicamente, la nostra
Patria naturale, basta osservare la cartina, o considerare che fin
dall’VIII secolo abbiamo fatto parte dell’antico Principato di
Salerno, o che apparteniamo alla comune area linguistica di Lausberg.
Insomma, Alto Jonio provincia di Potenza o Matera?
Walter Astorino


--
assopectrebisacce@gmail.com
ASS. OP. EC. Trebisacce
associazione operatori economici
http://www.assopectrebisacce.com

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