Trebisacce:13/03/2010
Il trasferimento del servizio di emergenza ‘118’ nei locali dell’ex Inam ha il netto sapore di una bufala! E’ lo stesso direttore sanitario, Michele Milei, a dichiararlo dopo aver appreso la notizia a mezzo stampa. Afferma invece che sia i medici che gli infermieri professionali avranno finalmente due stanze con bagno interno che restituiranno dignità ai sanitari. La ‘location’ individuata è al piano terra del “G. Chidichimo”, ma sempre all’interno del presidio ospedaliero. Anche l’ingresso principale dell’ospedale è stato abbellito con piantine varie e sedie per un’accoglienza adeguata agli ospiti. A breve,annuncia Milei, sarà aperta una sala convegni,sempre al piano terra,che consentirà incontri di dialogo e di confronto su temi sanitari. Il Milei non esclude la possibilità,su richiesta,di renderla disponibile alla società civile allo scopo di offrire loro uno spazio dignitoso dove incontrarsi,dialogare e confrontarsi. Presente all’incontro l’infermiere Lorenzo Gugliotti, che è noto a tutti il suo amore per l’arte, e sta preparando, a casa nel tempo libero, delle tele per abbellire la sala convegni e a gratis per un suo personale contributo. Questi sono i fatti. E’ ancora un fatto certo è che al secondo piano sono in via di completamento i lavori per la collocazione di un laboratorio per lo studio del glaucoma che curerà il collega oculista che offrirà un prezioso contributo ai pazienti dell’intero territorio. Apre con orgoglio le porte delle stanze il Milei quasi a dire:questi sono i fatti e non le chiacchiere. I lavori in itinere sono stati effettuati e proseguiranno con la manovalanza in servizio e alla dipendenze dell’azienda,senza spreco di risorse e tutto a norma di legge. E’ prevista la costruzione di una tettoia per il parcheggio delle ambulanze che oggi non godono di una posizione ottimale e sicura e si interverrà per eliminare il parcheggio delle auto in sosta che ostacolano lo scorrimento del traffico e non lo rendono agevole alle ambulanze. Eliminazione delle auto in sosta così come il Milei ha già fatto nello spazio all’ingresso del pronto soccorso che oggi risulta libero e facilmente raggiungibile. Ancora per chiarezza aggiunge che la pronta disponibilità per gli infermieri professionali in servizio al ‘118’ non è stata soppressa. Precisa inoltre,il Milei,che la reperibilità per dialisi è prevista dalla legge e rimane. Sottolinea ancora che cade la pronta disponibilità,o reperibilità, per il pronto soccorso perché in seguito alla delibera di sospensione di chirurgia e ginecologia ci sono disponibili ben 13 infermieri, di cui quattro generici, più il capo sala e potendo accostare ai generici i professionali nei vari turni viene meno l’esigenza della pronta disponibilità. Bisogna parlare perciò con 14 unità di potenziamento del pronto soccorso e non del contrario.
Franco Lofrano
Nessun commento:
Posta un commento