Carissimi soci,
qualcosa di importante si sta muovendo all'Ospedale Guido Chidichimo.
Siamo in campagna elettorale, quindi la prudenza è d'obbligo.
Saremo quindi accorti ed agguerriti più che mai, non dubitate!
Veniamo ai fatti.
Come ricorderete, nella scorsa Assemblea Generale dell'Assopec,
l' 11 marzo, avevo dato in visione la piantina del nuovo progetto
per il blocco operatorio con le due sale, che mi era stata consegnata
a Cosenza dall'ing. Sosto,
progettista della ristrutturazione, pochi giorni prima (in allegato).
L'ingegnere aveva disegnato il nuovo progetto, rispondente
all'esigenza delle due sale,
riprogettazione per la quale ci siamo battutti con forza e tenacia.
Rammentiamo che con una sola sala, come previsto nel primo elaborato,
non si sarebbe potuto riaprire chirurgia.
Rimaneva il aperto problema della copertura finanziaria dell'intervento.
Appunto durante l'Assemblea, ebbi conferma telefonica, che questa
copertura ci sarebbe stata.
Con la dovuta prudenza, visto che in questo periodo si promette di
tutto e di più,
ma con speranza ed ottimismo, annunciai la svolta, con riserva.
Dall'articolo in allegato, pare che la cosa sia stata ufficializzata,
e che i lavori dovrebbero cominciare lunedì prossimo.
ll tempismo è perfetto... a pochi giorni dal voto!!!!!
Ma se l'impegno è scritto, è comunque un atto positivo per la nostra Trebisacce.
Noi non abbiamo ancora nessun documento a riguardo, ma cercheremo di
procurarcelo.
Staremo ancora addosso alla questione, come mastini, fino a quando non
vedremo i lavori completati ed il reparto di chirurgia finalmente
riaperto.
A nostro avviso, i fattori che possono avere spinto l'ASP di Cosenza a cambiare
strategia nei riguardi del nostro Ospedale, possono essere stati
principalmente quattro:
1) La prova di forza dei 5000 cittadini in piazza Repubblica l'11 novembre 2009.
Si pensava al popolo di Trebisacce come ad un popolo passivo ed inerte,
disunito ed indifferente, ma anche e soprattutto per la rete di
informazioni e propaganda
messi in atto dall'Assopec, Trebisacce ha dimostrato polso.
2) La Diffida Legale prodotta nei confronti dei responsabili di questi
provvedimanti
esagerati ed illeggittimi, nei confronti della nostra struttura.
3) Il Terremoto Geo-Politico ed Istituzionale innescato dalla concreta
possibilità
di staccarci dalla Regione Calabria, per confluire nella limitrofa Basilicata,
questione tutt'ora aperta, a prescindere dall'Ospedale.
4) La forza delle inoppugnabili argomentazioni tecnico-scientifiche
prodotte con gli elaborati
di uso, riuso, e rispetto dei L.E.A. (Livelli Essenziali di
Assistenza) sul territorio.
Eccoci quindi ad oggi, 18 marzo 2010, aspettando che inizino i lavori,
con VERGOGNOSO RITARDO, a ridosso del voto,
umiliando l'intelligenza dei cittadini, come se non capissimo che forse
SI STA FACENDO CAMPAGNA ELETTORALE DIMOSTRANDO DI RISOLVERE
UN PROBLEMA PRECEDENTEMENTE CREATO !!!!!!!!!!!!
Ma noi vogliamo essere ottimisti.
Guardiamo al futuro.
Anche perchè il passato è tinto di VERGOGNA.
E se noi fossimo rimasti fermi a guardare, come sarebbe andata a finire?
Walter Astorino - presidente Assopec -
--
assopectrebisacce@gmail.com
ASS. OP. EC. Trebisacce
associazione operatori economici
http://www.assopectrebisacce.com
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