Trebisacce 28 febbraio 2010
Il Bilancio Provinciale e la Bilancia Locale.
I nostri 3 consiglieri provinciali, Peppe Ranù, Franco Mundo e Mario Melfi,
insieme, hanno ottenuto oltre 12 milioni di euro per l’Alto Jonio.
Questo è emerso dall’ultimo Consiglio Provinciale di Cosenza, il 22 febbraio 2010, durante il quale, è stato approvato il Bilancio per l’Esercizio Finanziario 2010, nonché la Relazione Previsionale e Programmatica ed il Bilancio Pluriennale 2010-2011-2012. Il Consiglio, presieduto da Orlandino Greco, si è pronunciato positivamente sui punti all’ordine del giorno, con 26 voti a favore e 6 contro.
La maggioranza di centro-sinistra, si è dimostrata forte e coesa.
Il Presidente Oliverio presiede con autorevolezza ed autorità.
Ma, dato che le nostre considerazioni vogliono prescindere da cromatismi politici,
e rimanere ancorate ad uno schietto pragmatismo, parliamo di cifre: la Provincia investirà, nel prossimo triennio, circa 125 milioni di euro, ripartiti, grossomodo, in 59 milioni per la viabilità, 50 milioni per gli impianti sportivi, 15 milioni per l’edilizia pubblica e scolastica.
I lavori del consiglio sono stati avviati da una lunga e sofferta esposizione da parte dell’Assessore alle Finanze e Bilancio Antonio Graziano.
Sono state evidenziate le problematiche economiche a livello mondiale, il maltempo ed il dissesto idrogeologico, ma particolare enfasi è stata posta sulla scelta della Provincia, di acquistare quegli immobili, che fino ad ora hanno gravato sulle proprie casse con canoni e fitti. In questa maniera, pur a fronte di un’ iniziale spesa ed indebitamento, già nel medio tempo il risparmio sarà notevole, blà - blà - blà.
Continuiamo così? Descriviamo altri tecnicismi politichesi?
Non ci sembra il caso. Passiamo dal Bilancio Provinciale alla Bilancia Locale.
E sì, perché al cittadino medio dell’Alto Jonio, potrebbe, e forse dovrebbe, sovvenire una amara considerazione: - Ma a me, che me ne frega? –
Allora, dato che abbiamo delegato, con il nostro voto, ben 3 consiglieri a rappresentarci in Provincia, Franco Mundo, Mario Melfi e Peppe Ranù, andiamo a vedere un pò cosa sono riusciti a strappare alla lontana, e notoriamente “distratta” Cosenza. Iniziamo con la viabilità, massacrata nell’ultimo periodo dalle piogge, che in Calabria, purtroppo, sono sinonimo di frane:
SP 253 (ex 106 Villapiana) 150mila euro;
SP 266 (ex 481 Amendolara - Oriolo) 150mila euro;
SP 159 (Villapiana) 350mila euro;
SP 266 (ex 481 Amendolara) 100mila euro;
SP 147 (Montegiordano - Oriolo) 400mila euro;
SP 156 (Sella Salice - Marina di Oriolo) 250mila euro;
SP 153 (Albidona – Alessandria D.C.) 400mila euro;
SP 155 (Castroreggio) 300mila euro;
SP 253 (il primo ponte ad arco, Trebisacce) 400mila euro;
SSPP 262-162 (Cerchiara D.C.) 100mila euro;
SSPP 157-166 (S. Lorenzo Bellizzi) 50mila euro;
SP 266 (ex SS 481 Amendolara – Oriolo) 400mila euro.
Facciamo l’addizione di questi trasferimenti ordinari della Provincia, ed otteniamo la cifra di 3milioni e 50mila euro (3.050.000,00 €), pari all’incirca al 5% dei 59 milioni per stanziati per la viabilità di tutta la provincia, che vanno ripartiti sull’enorme rete di 3000 km! A questi trasferimenti provinciali,però, grazie ad un emendamento in commissione bilancio ottenuto da Mundo insieme a Ranù e Melfi, sono da aggiungere
ben 4milioni e 500mila euro (4.500.000,00 €) di fondi Comunitari, così ripartiti:
ex 106 (SSPP Albidona – Alessandria D.C.) 2 milioni di euro;
ex 106 (SSPP Cerchiara D.C. – S. Lorenzo Bellizzi) 2 milioni e 500mila euro.
Grazie a questo emendamento, la cifra diventa più interessante:
7 miloni e 550mila euro (7.550.000,00 €). Attenzione, notiamo che i trasferimenti comunitari (4,5 milioni) sono più elevati di quelli provinciali (3 milioni) ,
ed i nostri 3 consiglieri, sono stati accorti nell’intercettarli.
Passiamo agli Impianti Sportivi:
Impianto Sportivo Polivalente (Rocca Imperiale) 600mila euro;
Costruzione Centro Sportivo (Oriolo) 600mila euro;
Impianto Sportivo Polivalente (Albidona) 400mila euro;
Adeguamento e Realizzazione Impianti Sportivi (Cerchiara D.C.) 300mila euro.
Insieme fanno 1 milione e 900mila euro (1.900.000,00 €), ovvero circa il 4 % dei 50 milioni stanziati per lo sport.
Concludiamo con l’Edilizia Scolastica:
costruzione nuova sede IPSC-LC (Oriolo) 2 milioni 100mila euro (2.100.000,00 €);
costruzione palestra Polo Scolastico (Trebisacce) 600mila euro.
Siamo a 2 milioni e 700mila euro (2.700.000,00 €), cioè il 18% dei 15 milioni stanziati per l’edilizia pubblica e scolastica, un’ottima percentuale.
Totale generale per il prossimo triennio 2010-2011-2012:
12 milioni e 150mila euro (12.150.000,00 €).
Queste sono le cifre. A quanto pare, avere 3 consiglieri alla Provincia, conviene.
Brindiamo? Sì, ma un pò per gioire e un pò per dimenticare.
Beviamoci sopra, per non pensare, ad esempio, che il buon Peppe Ranù, per andare
in consiglio, fra andata e ritorno, deve macinare circa 300 kilometri!
Bisogna constatare che la Provincia di Cosenza, per quanto possa essere amministrata più o meno bene, è davvero troppo grande: 6650 kmq di estensione, cioè più dell’intera Regione Liguria, che a fronte di soli 5421 kmq, vanta ben 4 province! Ecco perché, allora, riscontriamo percentuali di trasferimenti del 4 o del 5%, mentre il 18%
per l’edilizia scolastica, sembra un miracolo: quest’ultima sarebbe una percentuale normale, in una provincia dalle dimensioni normali, vicina fisicamente ed amministrativamente al cittadino. Proprio grazie a questo buon 18%, unito all’intercettazione di 4,5 milioni di fondi comunitari, i nostri 3 consiglieri sono riusciti a portare linfa economica vitale per l’Alto Jonio, pareggiando un pò i conti con la perifericità geografica del nostro territorio.
Ma se ormai dal 1994, ai sensi dell’Art. 133 della Costituzione, in base alla legge sulle autonomie locali 142/90, art. 16, la proposta per l’ istituzione della Provincia di Sibari, è stata presentata ai competenti Organi Parlamentari, dai Rappresentanti del Territorio delle varie estrazioni politiche, perché non ci si dà una mossa?
Perché continuare a restare sotto il tacco di Cosenza? Ci prendiamo gusto?
Con l’autonomia amministrativa, e con un territorio di proporzioni gestibili,
i nostri rappresentanti non sarebbero stati costretti a fare i salti mortali, come hanno invece dovuto e saputo fare, per dare a noi cittadini e contribuenti, quello che ci spetta di diritto. Svegliamoci.
Walter Astorino
presidente ASSOPEC - ASSociazione OPeratori EConomici - Trebisacce
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