martedì 1 novembre 2011
Rocca Imperiale-31/10/2011: Manifestazione popolare (Foto2)+articolo
Rocca Imperiale:01/11/2011
Sembra l’inizio di una campagna elettorale la manifestazione popolare organizzata in due serate dalla maggioranza in consiglio comunale lo scorso 30 ottobre e quella della minoranza del 31, ambedue in Piazza Giovanni XXIII. Un confronto politico dialettico pregnante, ma dai toni pacati. Le accuse sul metodo di amministrare e di fare opposizione non sono mancate. Per la maggioranza sul palco sono saliti il sindaco Ferdinando Di Leo e l’assessore Giovanni Gallo a sottolineare il principio di trasparenza e di etica politica riconosciuto anche da un attestato rilasciato da un’associazione all’amministrazione. Botta e risposta immediata da parte del gruppo di minoranza con il capogruppo Giuseppe Di Leo e con il consigliere comunale e provinciale Giuseppe Ranù. “Dicono di praticare la ‘porta aperta’ e poi la porta è sempre chiusa per la minoranza” ha esordito il capogruppo Giuseppe Di Leo. E ancora ha sottolineato che gli atti alla minoranza vengono consegnati anche dopo sei mesi. L’avviso di convocazione del consiglio per il lunedì arriva di venerdì in modo da impedire la visione degli atti di sabato e di domenica a causa della chiusura degli uffici comunali. I mutui passivi sono stati rinegoziati allungando i tempi della posizione debitoria che grava sul reddito dei cittadini e il tasso d’interesse è più alto, comunica Di Leo ai presenti. “Sono stato accusato di essere puntiglioso,ma il nostro compito è proprio quello di controllare l’operato della maggioranza”, ha chiosato Di Leo. Il dialogo –confronto informativo è proseguito sui limiti che presenta il piano urbanistico, sulla viabilità e altro ancora tesi a dimostrare la scarsa lealtà e trasparenza della maggioranza. Sul Piano Regolatore si è consumato il vero terreno di battaglia. Infatti, è stato detto, stante la mancata approvazione nei termini di legge
del Piano Strutturale in forma associata sono decadute le previsioni
del Pianto Regolatore, zone C e CT, con enormi danni per i cittadini ed
enormi rischi per le casse del comune che potrebbe subire non poche
azioni di risarcimento. In tal senso mi sono fatto, ha precisato Ranù, carico di
organizzare un incontro con il dirigente della Provincia settore
Urbanistica per aiutare il mio paese ad uscire da questa condizione
difficile. “Il sindaco è ossessionato dal denigrare la minoranza”,ha chiosato Giuseppe Ranù. Sarcasmo e polemica sono il sale della politica e non possiamo accettare la provocazione dello scontro fisico sul palco come vorrebbe il sindaco. La maggioranza ha persino bloccato la macchina che annunciava l’incontro in piazza. E’ questa la lealtà ? Noi siamo per un processo dialettico di crescita basato sulla verità dei fatti,perché i cittadini devono essere informati per valutare e decidere, ha ancora sottolineato. Ha ancora puntato l’indice sul concetto di trasparenza. “Ho dovuto rivolgermi al Prefetto per ottenere un consiglio comunale sulla manifestazione di Max Gazzè”. E ancora ha parlato sulla differenziata e altro. Ha ancora precisato che non si presenterà come candidato sindaco alle prossime amministrative,ma che continuerà a lavorare politicamente nell’interesse della comunità. Cosa, ha sottolineato, che ha sempre fatto e a dimostrazione ha ricordato gli interventi provinciali a riguardo del centro sportivo e dei progetti integrati messi in campo con il presidente della provincia Mario Oliverio. Chiude l’intervento invitando l’amministrazione a organizzare un confronto dialettico corretto e democratico pubblico e non ad un confronto tipico del far west.
Franco Lofrano
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