mercoledì 6 luglio 2011
Cosenza-05/07/2011: La Sibaritide vuole l'aeroporto
Cosenza:06/07/2011
“Noi proponiamo che venga data priorità alla realizzazione dell’Aeroporto di Sibari, che si potrà anche chiamare di Cosenza-non è il nome ora il problema- perché questa grande infrastruttura è strategica per lo sviluppo e per il progresso economico della Calabria”. Ad affermarlo il presidente della provincia Mario Oliverio,che ha convocato lo scorso martedì, un consiglio straordinario a cui hanno partecipato tutti i sindaci con fascia , oltre a consiglieri regionali in carica e non. E’ fortemente determinato Mario Oliverio che a conclusione dei lavori ha invitato l’assessore Forciniti a redigere un documento congiunto con il quale chiedere al Presidente Scopelliti un incontro istituzionale sulla delicata problematica e avviare un tavolo di consultazione. E’ solo un primo passo con la speranza di poter chiudere il cerchio altrimenti si vedrà costretto-ha tuonato Oliverio-ad invitare tutte le Banche per poter ottenere i finanziamenti necessari per realizzare l’opera, ben consapevole di creare uno “strappo” con la regione con la quale chiede inutilmente da tempo di potersi confrontare ma in risposta assiste a continui rinvii per l’incontro. E’ già in essere una società di gestione che collega la Provincia con Sibari e ha invitato tutti i sindaci del territorio, determinati a favore dell’aeroporto, ad iscriversi. Il presidente Oliverio ha ancora precisato che l’Enac esprime solo un parere tecnico che ha il dovere di esprimere,poi si vedrà se ci sono o meno le risorse. E’ consapevole che si creerà un problema al bilancio provinciale, ma l’aeroporto consentirà uno sviluppo economico all’intero territorio e ciò supera anche le difficoltà di gestione passiva della infrastruttura. Le risorse regionali sono le risorse del territorio,ha sottolineato Mario Oliverio, e la provincia di Cosenza pesa per il 40%. Ma quale aeroporto ha un bilancio in attivo? Si è chiesto Oliverio pubblicamente? Non è un problema di risorse,ma piuttosto una questione politica da affrontare e risolvere,ha concluso. Moltissimi gli iscritti a parlare, tant’è che i lavori si sono protratti sino a sera tarda. A sostenere l’iniziativa,tra gli altri relatori, anche il consigliere provinciale rocchese Giuseppe Ranù che ha sottolineato che il sud non avrà voce nel mondo senza questa infrastruttura. Ha dimostrato che l’agricoltura che è di qualità nella Sibaritide e conta anche sulle “primizie” che il mercato richiede, ma che i cui prodotti soffrono la crisi della velocità di circolazione dei limoni, albicocche, clementine a raggiungere i mercati generali ,problema che gli altri partner non avvertono e riescono ad essere competitivi. La realizzazione dell’aeroporto non è propaganda, non significa regalare un sogno alle nuove generazioni,ma è una salda convinzione per fare uscire l’intera Calabria dalla sofferenza e dall’emarginazione economica. E ha concluso:”La realizzazione dell’infrastruttura richiede volontà politica e coerenza di pensiero su posizioni già prese,da chi oggi decide, nel passato”.
Franco Lofrano
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