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venerdì 29 luglio 2011

Trebisacce-29/07/2011: Continua lo sciopero degli autisti della Intersaj







Trebisacce:29/07/2011
Continua con determinazione lo sciopero degli autisti alle dipendenze dell’Azienda Autolinee InterSaj, iniziato lo scorso mercoledì. In aumento il disagio dei viaggiatori a causa del blocco stradale sulla ex strada statale 106, all’altezza dell’autorimessa dell’azienda Saj, che risulta bloccata dai pullman, al cancello d’ingresso. Inoltre un gruppo di lavoratori, intorno alle ore 11,00, ha inteso sedersi lungo i binari ferroviari impedendo di fatto il transito dei treni. Al momento rimane libero il transito sulla superstrada sia lato sud che nord. Da mercoledì scorso i lavoratori sostano in contrada Rovitti in attesa di incontrare il loro datore di lavoro per un confronto diretto e per rivedere le condizioni contrattuali. La linea di lunga percorrenza Intersaj sta risentendo notevolmente di questo sciopero. Centinaia di persone che da Torino, Venezia, Milano, Genova dovevano raggiungere le località del sud sono state costrette a chiedere il risarcimento danni per il mancato servizio che va ad incidere anche sulla economia e sullo sviluppo turistico della costa ionica. La linea regionale locale-Saj non è stata toccata invece dallo sciopero sino a questo momento,poiché nessun conducente della Saj è iscritto al sindacato Faisa. Il titolare dell’Azienda autolinee Saj, Rocco Carlomagno, ritiene che i lavoratori percepiscono gli emolumenti che derivano da un accordo aziendale vigente e sottoscritto dai sindacati. Spiega ancora che oltre alla trasferta l’azienda riconosce agli autisti il pernottamento in Hotel a 4 stelle e il rimborso spese del ristorante. La retribuzione media mensile va dai 2000 ai 2500 euro netti per 16-17 giorni lavorativi e pertanto restano a riposo per più di 10 giorni al mese regolarmente retribuiti. Alla domanda se è disponibile ad incontrare i lavoratori il signor Rocco Carlomagno risponde:”Sono disponibile ad incontrami con qualsiasi dei lavoratori dipendenti e confrontarmi in modo democratico,tranne però con il rappresentante sindacale della Faisa, Pasquale Mungari, perché l’associazione nazionale ha dichiarato l’indisponibilità di tutte le aziende della Calabria ad incontrarsi con un soggetto che ha promosso attività al di fuori delle norme e dei corretti rapporti sindacali. Inoltre in riunione pubblica a Roma il signor Mungari ha offeso e provocato il signor Rocco Carlomagno.” Potevano organizzarsi diversamente e incontrarmi prima di mettere in atto questo sciopero selvaggio,continua Rocco Carlomagno,che contravviene a tutte le norme previste e anche quelle del codice penale. “Vorrei ancora ricordare che il 19 luglio scorso i sindacato ha disertato l’incontro dal Prefetto per la procedura di raffreddamento che concepiva la possibilità di trovare un punto di incontro e di sintesi tra le parti. Sul posto sostano i carabinieri,la polizia stradale e la Digos in mattinata ha effettuato una ricognizione avente lo scopo di informare S.E. il Prefetto sullo stato attuale dello sciopero e contemporaneamente ha informato Trenitalia, ci viene riferito, che ha provveduto a bloccare il transito dei treni. Anche il primo cittadino,Mariano Bianchi insieme con l’assessore Antonio Cerchiara si è portato in mattinata sul posto e ha assicurato ai lavoratori che avrebbe chiesto un incontro con il Prefetto. Alle ore 12,30 circa un lavoratore ha accusato un malore ed è intervenuta l’equipe del 118 che ha trasferito,dopo le prime cure, il paziente al pronto soccorso del “G. Chidichimo”. Nel primo pomeriggio il lavoratore ha lasciato l’ospedale perché era stato già messo nelle condizioni normali di salute. Al momento si spera che le parti possano incontrarsi e raggiungere un accordo.
Franco Lofrano

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