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martedì 12 luglio 2011

Trebisacce-11/07/2011:Conferenza di Pianificazione














Trebisacce: 11/07/2011
Poco affollata la sala consiliare che lo scorso lunedì 11 luglio ha ospitato la Conferenza di Pianificazione ,in ottemperanza alla legge Urbanistica Regionale, che avvia le procedure per la formazione dello strumento di governo del territorio con bando avente per oggetto l’affidamento dell’incarico professionale finalizzato alla redazione del Piano. Risultano affidati gli incarichi per la redazione e predisposizione di PSC e REU, di redazione della relazione geologica, la redazione della relazione agro-pedologica, e redazione della VSA (Valutazione Ambientale e Strategica). A supporto dei progettisti incaricati è stato istituito nel comune l’ufficio del Piano. E’ stato anche adottato con delibera di Consiglio Comunale n. 28 del 03/08/2009 il Documento Programmatico Preliminare del PSC redatto dall’Ufficio del Piano, su indicazione dell’amministrazione comunale. I tecnici incaricati hanno anche redatto il documento preliminare,previa una cognizione conoscitiva del territorio con la collaborazione dell’Ufficio del Piano. Con la conferenza di Pianificazione partono anche i 45 giorni di tempo che consentiranno ad Enti , amministrazioni competenti e cittadini di presentare osservazioni presso l’ufficio del Piano. Trascorsi i 45 giorni si procederà con la stesura del Documento di Piano e del Regolamento Edilizio Urbanistico, nonché del Rapporto Ambientale (quest’ultimo dopo i 90 giorni della Consultazione VAS). Seguirà la pubblicazione sul Burc e dopo si provvederà alla revisione definitiva ed alla sua approvazione. Nulla quindi di definitivo .La sensazione finale è stata quella che il piano necessita ancora di interventi e saranno diverse le osservazioni che raggiungeranno il tavolo dell’ufficio preposto. Al tavolo dei relatori l’ing Bruno Giuseppe,l’ing. Alvaro,l ’Arch. Coppola Emanuele, l’agronomo Federico Cristian, l’ing. Inbrogno (dirigente dell’Ufficio tecnico del comune), il Sindaco Mariano Bianchi e il geologo Ventimiglia Caterina. L’ing. Bruno ha presentato il Piano e ha cercato di trattare tutti i punti possibili presi in considerazione sottolineando anche di aver tenuto conto degli obiettivi politici che l’attuale amministrazione intende perseguire. Il consigliere Schiumerini ha fatto notare che mancavano all’incontro i consiglieri comunali e poteva essere invece un utile momento di confronto su di una questione così importante. Lo stesso sindaco ha sollevato l’osservazione che sono stati previsti due svincoli nell’area sic del Saraceno e sui pianori a monte della parte nord dell’ingresso in città che , a suo avviso, vanno rivisti. L’arch. Angelo Malatacca, presidente dell’associazione Italia Nostra ha riconosciuto nel piano il censimento del patrimonio, l’idea di salvaguardare e tutelare la costa da minacce idrogeologiche, la previsione di leggi certe che sono sempre mancate. Ha ancora osservato che il piano deve anche guardare al futuro e trovare una strategia di sviluppo per intercettare altra popolazione che è in diminuzione, così come in diminuzione sono i turisti che arrivano in città e a cui bisogna dedicare attenzione per creare delle nuove strutture capaci di attrarre turismo. Così come,sottolinea Malatacca, sulle tavole manca l’individuazione delle spiagge libere e delle aree destinate a nuove costruzioni e poi bisognava recuperare e non variare. “E’ l’unica regione che manca di un piano turistico!” , chiosa il sindaco Bianchi e ancora “ dobbiamo recuperare e conservare ciò che è possibile , ma dobbiamo anche migliorare ciò che è brutto!” spiegando l’indirizzo politico. L’Ing. Cucunato ha evidenziato la vocazione turistica del territorio e ha precisato che va attenzionata come area protetta quella del Parco di Broglio, della pineta con Pino d’Aleppo,e candidare quest’area a porta di ingresso dello Jonio per il Parco del Pollino, come per i comuni montani di San Lorenzo Bellizzi , Alessandria del Carretto e della Lucania. E’ stato anche messo in evidenza che ci sono tanti scheletri cementizi e il sindaco ha risposto di aver invitato ben 110 proprietari per completare l’esterno, ma rispondono che sono senza soldi. Walter Astorino, presidente Assopec, solleva la questione economica e sottolinea che Trebisacce non è appetibile dal turista e non si spiega come sia stato possibile destinare ulteriori 1000 metri in pieno centro per la costruzione di un nuovo centro commerciale quando gli imprenditori soffrono già la crisi. Ma qui qualcuno dei tecnici ha risposto che il piano commerciale riguarda altro incarico.
Franco Lofrano

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