domenica 10 luglio 2011
Rocca Imperiale-09/07/2011: Incontro-dibattito del PD su: " Uscire dalla marginalità vincendo i confini tra due Regioni; ..
Rocca Imperiale: 09/07/2011
“Unione,Passione e Azione”, sono queste le parole d’ordine lanciate dall’eurodeputato Gianni Pittella (presidente-vicario del parlamento europeo ) agli iscritti, simpatizzanti e dirigenti del PD per una strategia di sviluppo del territorio e del partito che deve essere rappresentato da persone che operano con le tre U:Unità,Umiltà e Utopia. Unità perché bisogna essere uniti,coesi ;umiltà per riuscire a mettere da parte la superbia capendo che non si è depositari di verità e di logiche assolute; utopia perché bisogna ridare fiducia e speranza ai cittadini concretizzando tutto ciò che appare come sogno ma che è possibile realizzare. Occorre una progettazione complessiva del territorio partendo dall’analisi reale dei bisogni per cercare le risorse ma è necessario dotarsi di una regia tecnica con competenze specifiche in termini di progetti europei che siano compatibili con l’idea progettuale di grande respiro del mezzogiorno e del mediterraneo. Dobbiamo potenziare tutti i porti e non il porto, ha portato come esempio Pittella. Dobbiamo essere cioè la piattaforma logistica del mezzogiorno. E’ stato diviso in due parti l’incontro dibattito, svoltosi sabato 9 luglio, presso il Monastero, organizzato dal gruppo consiliare provinciale del Pd. La prima parte ha affrontato il tema:” Uscire dalla marginalità vincendo i confini tra due Regioni; fondi comunitari nuova programmazione” e la seconda parte ha sviluppato: “Un patto tra le istituzioni per lo sviluppo del territorio”. Ha Introdotto e coordinato i lavori Giuseppe Ranù, consigliere provinciale del Pd, che in apertura dei lavori ha ritenuto di porgere i saluti del presidente della provincia Mario Oliverio assente all’incontro perché impegnato in altro incontro istituzionale non rinviabile. “Vince chi riesce a fare sintesi”,ha chiosato Ranù,durante il suo intervento di introduzione dei lavori e ha sottolineato che il governo centrale ha usato la mannaia contro il mezzogiorno e che è necessaria una capacità di progettazione di larghe vedute per poter intercettare le risorse necessarie per una politica di sviluppo e di rilancio dell’intero territorio. In sostanza occorre partorire una proposta condivisa di territorio che possa mettere insieme sindaci, provincia ,regione e programmazione europea, in sinergia, a prescindere dal colore politico. E’ di fondamentale importanza in sostanza superare i confini localistici e guardare alle regioni. Un dialogo prioritario lo dobbiamo avere con la vicina Lucania , Basilicata con cui è possibile utilizzare i fondi interregionali e collegare il lungomare da Metaponto, Nova Siri e fino a Villapiana e anche oltre. Altri significativi contributi sono arrivati da Franco Colotta (sindaco di Oriolo),Roberto Rizzuto (sindaco di Villapiana),Francesco La Manna (sindaco di Montegiordano),Vincenzo Marino (già sindaco di Rocca Imperiale),Alberto Cosentino (Sindaco di Canna), Antonio Cersosimo (Sindaco di San Lorenzo Bellizzi), Pietro Groia (presidente Cmaj), Franco Durso (Sindaco di Roseto Capo Spulico, Vincenzo Gaudio (Sindaco di Alessandria del Carretto),Tonino Santagada (Sindaco di Castroregio), Domenico Pappaterra (presidente Parco del Pollino), Mario Franchino (Consigliere regionale PD).
Franco Lofrano
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