COMUNICATO STAMPA OSPEDALE
La delibera del commissario ASP dott. Scarpelli n°1825 del 30 giugno u.s.,non solo contravviene all’accordo sottoscritto a Cosenza con i sindaci e rappresentanti politici dell’Alto Ionio,ma di fatto sancisce la ulteriore chiusura di alcuni servizi e prossimamente del P.S. dell’ospedale di Trebisacce,per costituire un centro unico per le rx ,analisi e PS a Rossano.
Altro che potenziamento dell’ospedale !!
A volte è proprio il caso di chiedersi se ci sono o ci fanno.
Il personale-due-tre medici che saranno utilizzati al PS di fatto già erano in servizio presso il locale 118,per cui nulla è cambiato.In proposito con un gruppo di colleghi avvocati, si sta valutando l’opportunità di un’impugnativa giudiziaria,considerato che le disposizioni di cui alla richiamata delibera non sono previste in nessun atto aziendale o disposizione regionale e la stessa si appalesa oltremodo illegittima..
Contestualmente, sentiamo il dovere di denunciare con forza le oscure manovre che tentano di far passare come servizi ospedalieri,il mero trasferimento all’interno del plesso dell’ospedale di alcuni servizi ambulatoriali territoriali ,solo con il chiaro e artificioso intento di far beneficiare qualche amico consentendogli la costruzione di piccole “baronie” e soprattutto consentire a qualche dirigente locale di speculare in maniera clientelare ed elettorale.
I cittadini di Trebisacce e dell’Alto Ionio hanno bisogno di curare le emergenze sanitarie e non di ricevere cure e terapie che possono essere programmate,peraltro già garantite egregiamente dal locale poliambulatorio.
L’utilizzo improprio dei locali dell’ospedale ,oltre all’accorpamento di alcuni servizi a Rossano e Corigliano,è un chiaro segno negativo e soprattutto un preludio alla chiusura definitiva dell’ospedale.
Almeno non possiamo per imbecilli!
Sarebbe pertanto opportuno, proprio per evitare che ciò accadesse tacitamente ,che il sindaco di Trebisacce,quale competente autorità amministrativa,per come gli ho segnalato con missiva a parte, verificasse la regolarità dei lavori e modifiche strutturali all’interno dell’ospedale,ossia se quanto predisposto è stato eseguito conformemente alle leggi in vigore,pena l’emissione di opportuni provvedimenti amministrativi impeditivi.
Sarebbe un modo come un altro per riaffermare la volontà politica delle popolazioni di Trebisacce dell’Alto Ionio di continuare ad esprimere una forte opposizione alle scelte dei dirigenti dell’ASP.
Trebisacce lì 9.7.11
F.to Avv. Franco Mundo
Cons.Prov.le PSI
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