COMUNICATO STAMPA
La Lega apre uno sportello anti immigrati. Lo “Sportello dei Diritti” preannuncia l’apertura di sportelli pro immigrati in tutt’Italia al Nord come al Sud.
La notizia odierna dell’apertura in Friuli Venezia Giulia di uno sportello anti immigrati non dice nulla di nuovo sulla natura pseudoxenofoba e popolulista della Lega che più che parlare alla pancia dei “padani” dimostra di saperne sparare di grosse.
Siamo abituati, infatti, a sentirne di tutti i colori da parte degli esponenti del partito del Nord, ma l’ultima novella sull’inaugurazione di quest’ufficio, in sostanza un numero cui i cittadini possano rivolgersi per denunciare di qualsiasi tipo di danno che sarebbe stato causato da uno straniero, appare al contempo un fatto gravissimo se non lo si voglia ridurre ad una semplice provocazione ed un momento utile per riflettere sulla diversa considerazione che hanno le diverse sensibilità sociali e politiche sul fenomeno migratorio in ingresso.
Da una parte vi è chi considera lo straniero alla stregua di un’utilità materiale da sfruttare sino al midollo solo per lavori logoranti e con salari da fame, mentre in tutti gli altri casi si deve fare di tutto per cacciarlo via ed espellerlo perché “non serve a nulla” se non a causare danni. Dall’altra c’è chi riflette sulla complessità della questione e va in fondo al problema che è costellato da un universo di diversità che solo attraverso massicce politiche d’integrazione, condivisione e scambio di esperienze, emersione dalle irregolarità e dalle illegalità, possano individuare soluzioni stabili.
L’esperienza dello Sportello dei Diritti e del “Servizi Immigrazione Salento” che vanno tutte in questa direzione dimostrano che la strada giusta da imboccare nell’ambito della delicatissima materia dell’immigrazione è quella dell’integrazione “senza se e senza ma”, della collaborazione tra popoli ed etnie, della ricerca continua della Legalità anche quando gli strumenti legislativi e regolamentari, specie a partire dalla famigerata legge “Bossi – Fini” sino al “decreto sicurezza” appaiono in contrasto con queste finalità.
Per queste ragioni ad una grave provocazione che non dobbiamo sottovalutare, Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti” risponde con il preannunciare l’apertura di sportelli pro immigrati in tutt’Italia, al Nord come al Sud, sulla falsariga di quelli già creati nel Salento e che tanti buoni risultati hanno portato a questo Terra d’immigrazione e d’accoglienza.
Lecce, 05 marzo 2011
Giovanni D’AGATA
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